Il caldo si fa sentire fin troppo e se non fosse che dobbiamo raccogliere quello che abbiamo seminato, nell’orto talvolta eviteremo volentieri di andarci. Ma zucchine, fagioli, fagiolini, lattughe, melanzane, peperoni, prezzemolo, basilico, meloni e naturalmente pomodori ci aspettano lì ogni mattina, pronti per essere colti ed essere portati a tavola. E questa è una gran gioia!
Approfittiamo dell’aria fresca della mattina per pacciamare le piante che ancora devono produrre per evitare l’evaporazione dell’acqua.
Rincalziamo le patate e tutte le piante che hanno un avvallamento alla base del fusto, dovuto alle ripetute annaffiature.
Ricordiamoci che presto avremo piante che porteranno a termine il loro ciclo vegetativo e andranno estirpate, pensiamo quindi se non è il caso ad agosto di sostituirle con delle piante da sovescio (veccia, senape, facelia, etc.).
Controllate che non siano già necessarie le cimature e le sfemminellature del pomodoro, del cetriolo, della zucca e della melanzana.
Se amiamo i finocchi entro la prima metà del mese potremo seminare quelli precoci e alla fine del mese quelli a raccolta autunnale. Trapiantate sedano, cavoli, lattughe, scarole.
Quando finalmente raccoglieremo le patate e le cipolle, usiamo delle cassette di legno da mettere in ambiente asciutto e ventilato, per consentire ai tuberi e ai bulbi una perfetta asciugatura.
Iniziamo a programmare le vacanze. Ma forse questo lo avete già fatto…Buona estate!
foto di hardworkinghippy da flickr
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