LA PIANTAGIONE DEI POMODORI.

Il pomodoro è il re dell’estate, capiamo meglio come coltivarlo e far si che la sua produzione sia soddisfacente.

I pomodori non hanno esigenze particolari sulla tipologia di terreno.

I Pomodori hanno una grande adattabilità, ma si può dire che preferiscono i terreni drenanti e ben concimati. 

Al momento della piantagione, dobbiamo ricordarci di dare un apporto finale nel terreno di materia organica chiamata anche concimazione di fondo. La pianta di pomodoro infatti ha uno sviluppo importante e necessita quindi di nutrienti a disposizione immediata.

Integriamo quindi,mentre piantiamo, del letame. In equivalente possiamo apportare compost pellettato o no. 

In più, il pomodoro, ha una tendenza a sviluppare il marciume apicale.Per limitare i danni di questa malattia, è bene integrare nel suolo al momento della piantagione, del nitrato di calcio e lavorarlo per integrarlo.

Si tratta di una concimazione di copertura, fatta esclusivamente con prodotti a base di calcio ammessi nell’agricoltura biologica.

Pomodori_InOrto

Una volta concimato e lavorato il terreno, siamo pronti per la messa a dimora.

Pomodori_InOrto

Solitamente con l’aiuto di una motozappa e di un coltro viene fatto un solco.

Ma se non usufruite di questi attrezzi, basterà fare delle buche profonde circa 15 cm ( la dimensione del vasetto circa).  La distanza di piantagione tra una piantina e l’altra dovrebbe essere di minimo 50 cm. questo permetterà al pomodoro di svilupparsi ed eviterà un contatto troppo stretto con altro pomodoro. È infatti importante lasciare corridoi di aria tra i pomodori.

Tra un filare e l’altro possiamo lasciare lo spazio per passare con la motozappa se necessario. Circa 80 cm sono sufficienti.

Negli ultimi anni, le estati sono state siccitose e calde. Il pomodoro adora il caldo, ma non 40 gradi e cattivi.

La tecnica di piantagione a Capanna permette però al pomodoro di creare uno spazio più fresco per svilupparsi.

Infatti, una parte della pianta sarà sempre all’ombra, e questo rinfrescherà la pianta stessa.

Questo tipo di struttura inoltre crea maggiore stabilità rispetto al palo verticale unico.

Pomodori_InOrto

E essenziale legare il pomodoro.

La pianta di pomodoro, se non sostenuta, ha un portamento naturalmente strisciante.E quindi molto importante un tutore che consenta di sostenere il peso della pianta e dei suoi frutti. Questo tutore, solitamente canna di bambù, deve essere ben fermo nel terreno e pronto a sostenere peso. Scegliamo quindi canne ben rigide, non vecchie e sciupate e privei di spaccature. 

Man mano che la pianta cresce ( e cresce veloce!) ricordiamoci di legarla al suo tutore. Io consiglio la rafia, naturale. In alternativa ci sono fili biodegradabili o di plastica. La pianta di pomodoro crescerà fino a settembre. Sarà incontrollabile. Una volta raggiunta l’altezza di circa 1.80mt, consiglio di cimarla. Basterà tagliare la punta e le energie della pianta si concentreranno sui frutti.

Pomodori_InOrto

Mentre leghiamo, ricordiamoci di sfemminellare

Femminella Pomodoro_InOrto

La sfemminellatura é una pratica semplice ma va effettuata nella maniera giusta. 

La femminella è un germoglio che si sviluppa all’ascella della foglia. Questo succhia energia alla pianta a discapito della produzione di frutti. 

Eliminiamole con un paio di forbici, per i getti più grandi o semplicemente con le unghie per le più piccole e fini. 

Se avete il pollice verde potete utilizzare le femminelle per produrre altre piante. Inoltre per chi preferisce un portamento a cespuglio del pomodoro, possiamo anche evitare la sfemminellatura. Non è una pratica obbligaroria. 

Al contrario è bene eliminare sempre i succhioni che si sviluppano alla base della pianta.

Pacciamare è risparmiare acqua.

Pacciamatura viva_InOrto

La siccità degli ultimi anni ci ha permesso di imparare tecniche di coltivazione.

Una di queste è sicuramente la pacciamatura. Un bello strato di pacciamatura infatti, permetterà di mantenere fresco il terreno.Possiamo utilizzare la paglia, cippato ma anche resti secchi di piante dell’orto.Questa tecnica ricordiamoci che avrà anche un altro scopo:limitare la crescita delle piante avventizie. Per aumentare la superficie di ombra ai piedi della pianta di pomodoro possiamo piantare piccoli ortaggi come insalate, bietole, barbabietole. Ma anche mais, girasoli, cosmee. Piantare basilico e tagete aiuterà inoltre a combattere insetti indesiderati.

Poca acqua ma costante.

Il pomodoro non necessita di tantissima acqua, ma soffre enormemente di stress idrici. Per questo motivo,infatti è bene sempre prevedere un impianto goccia a goccia. Così possiamo controllare il flusso e regolarizzarlo. 

E sempre consigliato irrigare di notte, nelle ore più fresche.

I primi periodi il pomodoro necessita di piu acqua, ma una volta che appaiono i primi frutti possiamo diminuire la quantità. Indicativamente possiamo irrigarli 3 volte alla settimana.

Pomodori_InOrto
ARTICOLI CORRELATI
ARTICOLI CORRELATI
COMMENTI
1 commento

Trackbacks & Pingbacks

  1. Centina di tipi di Pomodoro, tutti da scoprire! ha detto:

    […] Passata e sughi : I pomodori perfetti per la passata sono in assoluto i San Marzano, dalla forma lunga e vuoti dentro. La buccia è spessa e la polpa densa. La loro coltivazione può essere fatta su tutore o strisciante. Esiste a questo proposit la varietà San Marzano nana che permette di lasciarli strisciare a terra, senza bisogno di sfemminellatura. Purtroppo la varietà San Marzano tende a soffrire di marciume apicale. Questo articolo potrebbe aiutarti.La Piantagione dei Pomodori […]

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2021 Bonduelle InOrto