Frutto simbolo dell’autunno, ha mille forme e dimensioni, ma sia che si voglia usare per farne lanterne di Halloween, che per insaporire zuppe e minestroni, occorrerà conoscerla meglio.
Posizione e suolo – Le zucche preferiscono posizioni aperte e soleggiate, ma tollerano anche la mezz’ombra. Amano terreni fertili e ricchi di materiale organico.
Semina – Dopo avere preparato il suolo, aggiungendo letame o compost, seminate in maggio-giugno direttamente a dimora con la tecnica delle postarelle: mettete 3 semi nella stessa buchetta con la punta rivolta verso il basso per favorire la formazione di radici, ad una profondità di circa 2-3 cm. Una volta avvenuta la germinazione, quando vedrete che le piantine hanno già due o tre foglie, si può procedere al diradamento, ovvero conservare in ogni postarella la piantina più vigorosa e togliere le altre. Dovranno trovarsi a circa 1,5m l’una dall’ altra, stessa distanza va mantenuta anche tra le file.
Cure colturali – Diserbare con cura, soprattutto agli inizi, evitando di disturbare le piante, quando poi la vegetazione sarà ben sviluppata non ce ne sarà più alcun bisogno. Irrigate regolarmente in estate fino al completo ingrossamento dei frutti, poi sospendere. Evitate di bagnare le foglie.
Raccolta – Le zucche sono pronte quando le foglie appassiscono e il peduncolo si dissecca. I primi frutti si possono già raccogliere a settembre, tuttavia se volete conservarle lasciatele sulla pianta fino all’inizio delle piogge. Fra semina e raccolta lasciate passare 12 settimane.
ATTENZIONE! Per evitare marciumi eseguite la rotazione delle colture (aspettate 4 anni prima di riseminare la zucca nello stesso posto) ed evitate l’acqua in eccesso.
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foto di fabiofotografie da flickr