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Salve,
amo coltivare le piante! Come posso allestire un vaso per la semina dei piselli, che concime devo usare?
Grazie
(Paolo)

Ciao Paolo,
ci fa piacere che ami coltivare le piante…la tua passione ci contagia!

Coltivare i piselli è facile – ecco un bell’articolo che trovi nel link! Riguardo a gli accorgimenti da tenere ti suggerisco di prendere un vaso a superficie rettangolare di altezza almeno 25 – 30 cm; per la semina metti a terra i semi ad una distanza di 10 cm circa l’uno dall’altro – interra il seme per 2/3 cm – sceglierei poi delle varietà di piselli “nani” cioè che non hanno bisogno di essere sostenuti da tutori…più facili. Riguardo al concime non importa che tu ne usi, sia prima della semina ne dopo la nascita delle piantine…i piselli – come le fave e i fagioli – sono della famiglia delle leguminose e per questo producono concime azotato autonomamente.
Salute e buon orto

FagiolinoIl fagiolino nano è una delle tante semine da effettuare a fine aprile, quando le temperature tendono a stabilizzarsi. Le loro dimensioni contenute li rendono adatti ai piccoli spazi o alla coltivazione in vaso. Possiamo divertirci coltivando varietà di colore diverso e scegliere tra il verde, il giallo o il viola e talvolta possiamo trovarne anche di variegati come il Bobis d’Albenga!

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Aromatiche1Le piante aromatiche sono il primo passo per per avere un piccolo-orto giardino. Oltre ad essere esteticamente gradevoli, sono indispensabili per caratterizzare i piatti con profumi e aromi particolari. L’ideale è creare una piccola collezione di aromatiche per avere la possibilità di imparare a conoscerle da vicino, apprezzando le qualità olfattive e organolettiche di ciascuna. Inizialmente per orientarci nel riconoscimento sarà sufficiente mettere vicino ad ogni nuova pianta, un cartellino in legno (io li ho creati con del semplice compensato) con su scritto il nome con un pennarello indelebile.

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Buon giorno,
sono nuovo nel forum, mi chiamo andrea, ho 33 anni e abito a Treviso, mi appassionano gli agrumi, possiedo 13 piante di limoni e 4 di arance, sono 5 anni che le coltivo e sono molto attaccato ad esse. Quest’inverno ho messo le piante nel solito posto per l’inverno cioè in serra, però per la prima volta hanno perso tutte le foglie e sono molto desolato, mi hanno detto che non c’era ricircolo d’aria e per questo hanno perso le foglie.. voi cosa dite?
grazie per la vostra attenzione.
(Andrea – Treviso)

Risposta

Ciao Andrea,
benvenuto nel sito in-orto!
In generale quando le piante perdono le foglie – ancora verdi – significa che stanno subendo uno stress: mancanza di acqua o eccesso, mancanza d’aria, temperature elevate o troppo basse. Nel momento in cui si ricoverano gli agrumi in serra – autunno inverno – l’attività vegetativa si riduce e le piante passano da un ambiente di sicuro più areato e fresco ad uno più caldo, con meno disposizione d’aria. Le cause della perdita delle foglie quindi è da attribuire a una minore circolazione d’aria o magari anche a irrigazioni troppo frequenti. Quindi per il prossimo ricovero cerca di tenere le finestre della serra aperte durante il giorno – se le temperature lo consentono – e dai loro l’acqua necessaria senza esagerare. Vedrai però che adesso le tue piante non tarderanno a rimettere le loro belle foglie verdi lucenti.
Per altre informazioni sulla coltivazione di agrumi, leggi pure questo articolo!
Salute e buon orto.

foto 4Il cerfoglio (Antrhiscus cerefolium) è un’aromatica dal gusto molto particolare e ricercato. In genere il suo sapore viene definito simile a quello della liquirizia, dell’anice e del prezzemolo, ma al tempo stesso più dolce e pungente. Riuscite a immaginarvelo? In ogni caso si può utilizzare per caratterizzare le insalate, nella preparazione di salse e di minestre, per dare un tocco particolare alle patate lesse o insieme all’avocado per approntare un piatto esotico. Insomma le sue foglioline possono dare molta soddisfazione quando desideriamo un gusto insolito ed elegante. I francesi lo sanno e infatti lo usano molto più di noi!

Ma aldilà del suo gradevole sapore il cerfoglio è ricco di vitamina C, ferro, magnesio e carotene, cresce spontaneo  nei terreni freschi e ombreggiati, con le foglie simili a quelle delle carote.

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Punica granatumIl melograno (Punica granatum) non è una pianta a cui si possa dedicare poco spazio: la sua storia è lunga e prestigiosa, è originario della Persia e dell’Afghanistan e viene coltivato da almeno cinquemila anni. A ‘lui’ sono stati dedicati poemi e opere d’arte. Frutto regale, è stato citato da Mosè, conservato nelle tombe dei faraoni e coltivato nei giardini di Babilonia. Ma fermiamoci qui, perché occorrerebbe un trattato di storia per scoprirne tutti i simboli e i significati che gli sono stati attribuiti nei secoli o gli impieghi a cui si è prestato, limitiamoci dunque a capire come è perché si coltiva oggi.

A me piace averlo proprio al limitare dell’orto, perché le sue foglie verde chiaro, i germogli purpurei, i fiori scarlatti che compaiono da fine maggio ad agosto e infine i suoi frutti, a mio avviso di una bellezza senza pari, lo rendono una pianta unica e imperdibile.

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AlbiChi ha un balcone abbastanza grande dovrebbe pensare a coltivare un piccolo albero da frutto in vaso. Gli alberi da frutto portano con sé allegria e regalano ai balconi di città un piacevole tocco di campagna!

Dovremo però pensare ad allevare alberelli di dimensioni ridotte, facilmente gestibili anche in vaso, per esempio l’Albicocco Lilliput (Prunus armeniaca) e il Pesco Nano (Prunus persica). L’albicocco è più facile da coltivare, perché meno vulnerabile e soggetto alle malattie crittogamiche (funghi) e parassiti in genere.

Anche tra gli alberi di taglia piccola esistono diverse varietà, tra i peschi si può scegliere tra il ‘Garden Beauty‘ a polpa gialla, o la dolce e profumata ‘Nectarella‘, oppure la ‘Bonanza‘, pesco alto poco più di un metro e dai fiori doppi e rosa scuro.  Mentre tra gli albiocchi potremo optare tra ‘Reale di Imola‘, dal frutto medio-grosso a forma di mandola, o il ‘Canino‘, dove e molto produttivo.

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BalconeLa primavera è arrivata ovunque, anche e soprattutto sui balconi! E se gli ortisti più esperti sanno già come riempire vasi e vasetti, magari chi è alla prime armi si chiede con quale ortaggio iniziare l’avventura primaverile.

Per rendere ancora più facile la scelta separerò gli ortaggi da trapiantare (acquisto delle giovani piantine da mettere a dimora) da quelli da seminare, indicando per ciascuno il periodo migliore in cui eseguire la piantagione o la semina.

Ortaggi da trapiantare in primavera balcone:

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Immagine 7Il trapianto dà sempre grande soddisfazione, perché finalmente possiamo dare alle giovani piantine una dimora definitiva nel nostro orto o sul nostro balcone, dove potranno avere tutto il sole che vogliono e crescere in libertà. Una volta che avremo scelto con cura il luogo più adatto e pensato alle giuste consociazioni, non ci resterà che posizionarle nel terreno e annaffiarle, facendo i dovuti scongiuri affinché tutte le malattie fungine se ne stiano alla larga e tutti i parassiti decidano di andare nell’orto del vicino! (non ce ne voglia il vicino, stiamo solo scherzando!)

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Salve
sono un agente di commercio e vivo in mansarda ho da qualche anno la passione per l’orto;  pochi giorni fa ho comprato un vaso 80cm di diametro e 80 di profondita’ per mettere una vite di due anni.

Vorrei sapere che tipo di concime utilizzare e in che quantita’, visto le dimensioni del vaso.

in attesa di una risposta ringrazio distinti saluti.

(Savino)

Risposta

Salve
Complimenti per la tua nuova passione!
Per la tua pianta di vite ti consiglio di allestire innanzitutto un bel fondo di drenaggio – il drenaggio lo realizzi mettendo sul fondo del vaso della argilla espansa che trovi nel tuo negozio agrario di fiducia – , visto le esigenze naturali della stessa Vitis vinifera.
Per il  terreno di coltura ti do questa ricetta: 50% terra di origine minerale – la terra vera cioè – 30% di terriccio e 20% di stallatico di origine biologica, il concime! Comunque nel caso non riesci a trovare tutto utilizza i normali terricci che puoi acquistare nel tuo consorzio agrario di fiducia.
Impasta bene il tutto e disponi nel tuo bel vaso.
La vite è una pianta rustica e vedrai che ti darà grandi soddisfazioni.

Buona Fortuna e facci sapere!

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