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Salve,
quando si parla di consociare diverse colture a che distanza si fa riferimento per poter fare in modo che l’una influenzi l’ altra sia in maniera positiva che negativa?
Grazie tante.
(Paolo – Roma)

Ciao Paolo,
non esiste una distanza precisa, semplicemente le due piante – sia la chioma che le radici – non devono interagire fra di loro, quaindi dipende anche dalle dimensioni delle piante stesse.
Volendo però darti un numero diciamo che un metro di separazione potrebbe bastare.
Salute e buon orto.

Ciao,
vivo in campagna, vicino a Firenze, sto progettando il mio primo orto e ho deciso di seguire i principi della permacoltura, adattati all’estetica dell’orto rialzato.
Ho comprato dei cassoni di legno bins per il mio orto rialzato e, prima di riempirli, mi sono posta una domanda:
come posso proteggere il legno, rendendo così ¬ il mio cassone più resistente, senza intaccare le piante con prodotti non biologici?
C’è un modo per far respirare il cassone e le piante senza far ristagnare l’acqua e permettendo al legno di marcire il più tardi possibile?
All’interno andranno messe ramaglie,tronchi maturi,erba,torba e foglie.
Grazie.
(Alessia – Firenze)

Risposta

Ciao Alessia,
il tuo progetto promisquo permacoltura/orto in cassone ci pare una buona idea, grazie per condividerla con noi.
Non so la provenienza dei tuoi cassoni bins ma sono sicuro che in qualche misura il legno che li costituisce sia già trattato per resistere alle intemperie. Comunque non volendo usare ulteriormente e giustamente dei prodotti chimici impregnanti il legno ti suggerisco di trattare l’interno dei cassoni con una leggera passata di fiamma…che ne carbonizzi leggermente il legno – senza farlo bruciare, ma solo annerendolo leggermente – in quel modo i primi millimetri di spessore di legno saranno così impermeabili e proteggeranno tutto il tuo cassone. Esternamente invece potrai dare al legno degli impregnanti a base di acqua, biologici, da riconferire però ogni 1/2 anni. Poi inseriai certo un drenaggio di base e infine terra e ortaggi al top. La base dei cassoni deve essere ben forata che permetta lo scolo delle acque irrigue e piovane, mi raccomando.
Salute e buon orto.

Buongiorno.
Ho un terreno accatastato come “vigneto” classe 3, mi piacerebbe poter intraprendere qualche attività legata agli orti sociali, oppure “orti in affitto”.
Ma essendo un vigneto, quali coltivazioni si possono fare? Ci sono dei vincoli?
Grazie.
(Federica)

Risposta

Ciao Federica,
vigneto e orticoltura sono entrambe colture agrarie e quindi non dovrebbero esserci vincoli particolari, anzi, in base alla zona in cui è accatastato il terreno ci dovrebbero essere dei diritti di reimpianto della vigna che tu puoi vendere (o cedere) a chi ha bisogno invece di aumentare la sua produzione viti-vinicola. Ti suggeriamo d’informarti presso le associazione di categoria della tua zona.
Bella l’idea degli orti in affitto!
Salute e buon orto.

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