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Le fragole hanno un fascino incredibile per ogni orticoltore. Mio marito, pur essendo alle prime armi, è la prima coltivazione con cui ha voluto confrontarsi. Ha costruito un’aiuola rialzata e se l’è curata e irrigata per tutta la stagione. I risultati sono stati medi, perché ha impianto in primavera stoloni che non avevano ben radicato.

Mentre mia sorella, che le coltiva da sempre in dei vasi posizionati sul bordo dell’orto, ha avuto fragole buone e dolcissime per tutta l’estate, avendo comprato piantine ben radicate e di buona varietà. E poi le fragole in vaso crescono benissimo: non soffrono la competizione delle malerbe, hanno un drenaggio perfetto e la terra che utilizziamo per riempire i vasi è solitamente ben sciolta, areata e ricca di sostanza organica.

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ViolPerché parlare di viole in un blog dedicato all’orto? Perché sono belle, profumate, romantiche, delicate, affascinanti, ma la cosa che forse più interessa agli ortisti è che sono anche commestibili. Certo non potremo farci delle grosse scorpacciate di viole ‘mammole’, ma potremo utilizzarle per arricchire di profumo e di sapore le insalate e le macedonie, per guarnire risotti, ma anche per fare delle buonissime frittelle, per non parlare poi dei dolci: biscotti, torte, creme, gelati e naturalmente viole candite che si sposano a meraviglia con il cioccolato.

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Abbiamo parlato di come si prepara il terreno, di come lo si coltiva, di come si trapiantano e si seminano alcuni ortaggi, di come si possono difendere dalle malattie e dagli agenti atmosferici, ma non abbiamo mai parlato di come si riproducono.  Dal momento che alcuni di voi mi hanno chiesto in modo specifico di parlare di semine e sementi, credo sia arrivato il momento di approfondire.  Creare nuova vita non è cosa semplice, ma è senza dubbio affascinante, per rendere le cose più facili cerchiamo di capire di cosa si tratta.

Siccome la semplicità è il punto forza di questo blog (almeno speriamo) affrontiamo questo argomento, partendo dall’inizio, non dico dall’ape che arriva sul fiore e lo impollina fecondandolo, ma quasi.

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