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Mi presento: mi chiamo Matteo Strafella, ho 20 anni, risiedo a Monteroni di Lecce, diplomato nel Liceo scientifico Don Tonino Bello di Copertino (LE). Fin da bambino ho avuto la passione della campagna e del lavoro ad essa relativo e da un po’ di tempo, dopo una serie d’esperienze in questo campo, ho concentrato il mio interesse sulla coltivazione di piccoli frutti di bosco quali lampone, more, mirtillo, ribes.
Con il dovuto rispetto le chiedo lei cosa ne pensa di questo tipo di coltivazione? Alcuni di essi, soprattutto il lampone, considerando il clima, crescono in un ambiente ideale o rischierebbero di soffrire? Soprattutto le vorrei chiedere se dietro c’è un buon mercato e se sono facilmente vendibili. La ringrazio per l’attenzione e spero in una sua risposta che mi dia le giuste motivazioni per andare avanti in questo mio desiderio.

Distinti saluti 

Risposta

Ciao Matteo,
grazie innanzitutto del racconto che fai di te e della tua cortesia sincera che hai nel farlo. Sapere che ci sono giovani come te che hanno passione per la terra e la natura in genere ci fa sperare bene nel futuro.
Le coltivazioni di frutti di bosco come dici tu – svolte a livello professionale, in aziende vere che immettono il loro prodotto sul mercato – si concentrano prevalentemente nel centro – nord Italia per motivi principalmente climatici, edàfici – natura del terreno cioè – e tardizionali di conseguenza. Volendo sperare in risultati soddisfacenti, i frutti, che a mio avviso possono crescere con più successo anche in Salento potrebbero essere: more di rovo, fragole e uva spina; questo il mio pensiero. Noi di In-Orto però ti motiviamo ad andare sempre avanti nel tuo bel progetto di voler coltivare la terra, sia con piccoli che grandi frutti!
Salute e buon orto.

Non basta prendere una patata e metterla nel terreno per fare nascere una nuova pianta! Oddio, con molta fortuna potrebbe anche succedere! Ma nell’orto non possiamo affidarci alla fortuna per avere buoni raccolti, quindi è meglio capire fin da subito come fare per evitare errori e iniziamo preparando correttamente le patate da semina, una volta scelta la varietà e stabilito quando seminarle.

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Salve, vorrei sapere se c’e un periodo adatto per acquistare le semenze di ortaggi, ossia poco prima della semina oppure si possono acquistare in ogni periodo dell’anno e utilizzare al momento opportuno.

Grazie mille

( Simona )

Ciao Simona, i semi puoi comprarli in qualsiasi periodo dell’anno, l’importante è controllare la data di scadenza o la data in cui è stata confezionata la bustina prescelta ed eviterei i semi che hanno superato i due anni. Inoltre guarderei anche come vengono conservati, perché se sono esposti al sole o a temperature eccessive allora anche due anni possono essere troppi, perché la germinabilità potrebbe già essere compromessa. Leggiti comunque questo post che potrebbe aiutarti nella scelta dei semi da acquistare.

Semina è una parola “importante” soprattutto per chi è alle prime armi, incute sempre un certo rispetto e timore. Tuttavia é l’argomento principale dell’orto e l’approccio prima o poi è d’obbligo.  Anche iniziando con gli ortaggi più facili è utile capire per prima cosa come possiamo procurarci il seme. Abbiamo due possibilità: la prima è produrlo noi stessi utilizzando le piante che coltiviamo, l’altro è acquistarlo da dei rivenditori.

Come sempre è difficile essere sbrigativi quando si parla di “orto”, per cui per questa volta ci limiteremo a parlare delle sementi acquistate.

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