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Ciao,
sono una casalinga e dispongo di due balconi, uno riceve il sole
da mezzogiono alla sera l’altro da il mattino fino a mezzogiorno.
Domanda: che fiori posso mettere, considerando che posso usufruire anche delle pareti che hanno griglie di
legno?
Grazie.
(Annarosa – Brescia)

Risposta

Ciao Annarosa,
vediamo come aiutarti a fare un progetto dei tuo balconi.
Nel balcone in pieno sole potresti piantare dei fiori stagionali a portamento basso come begonie, magari alternate anche da delle belle insalate di vario colore, fra il verde e il rosso. Alla parete invece potresti mettere dei rampicanti tipo delle belle rose, con fiori a mazzi e rifiorenti. Sempre in pieno sole non ti scordare delle aromatiche come salvia, ramerino, timo o anche lavande…tutte dalle fioriture molto interessanti. Nell’altro balcone potresti pensare sempre a dei fiori stagionali come i geranei, ricadenti sul fronte del vaso e internamnete del verde misto come prezzemolo, basilico, sedanina ecc, magari alternando fioriture stagionali di fiori tipo i tagete; alla parete potresti far rampicare anche una bella pianta di caprifoglio.
Che ne dici? Facci sapere come verrà il tuo orto fiorito!
Salute e buon orto.

Buongiorno.
Dovrei riempire una fioriera di legno con griglia e avrei bisogno di un consiglio su quali piante abbinare insieme.
Mi trovo a 500 mt di altezza, gli inverni sono rigidi, avrei quindi bisogno di piante resistenti al freddo.
La fioriera è lunga 180 cm, è esposta ad est, in posizione soleggiata fino alle 13:00 e purtroppo esposta al vento. Pensavo ad una pianta rampicante sempreverde, forse un gelsomino o dell’edera, e in basso altre piantine fiorite.
Grazie per il vostro aiuto.
(Letizia)

Ciao Letizia,
da come ci descrivi la tua situazione perchè non pianti la pianta del Caprifoglio – Lonicera Caprifoglio?
Foglie deliziose e verdi, fiori super profumati in primavera-estate. Provar per credere!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
vivo in Umbria, in mezzo al verde LETTERALMENTE!
Ho necessità di trapiantare una frutto che mi hanno regalato in un vaso gigante da esterno – terracotta di Deruta diametro del vaso 60 cm.
Le piante a disposizione sono: percoco o albicocco.
Quale ha più possibilitÃ?
Il vaso poi lo potrò/ dovrò collocare al sole pieno (dall’alba al tramonto) o sole al mattino o al pomeriggio –
quale ” meglio”?
Grazie.
(Alessandra – Perugia)

Ciao Alessandra,
la coltivazione dei frutti in vaso – specie in oggetti pregiati come le terrecotte di Deruta – mi pare una cosa molto elegante.
Entrambe le piante che ci scrivi possono certamente vivere e anche fruttificare in un vaso di 60 cm di diametro ma, di fronte a una scelta, ti suggerisco di trapiantare il pesco che, solitamente ha uno sviluppo leggermente più contenuto, rispetto all’albicocco. Come esposizione, visto che le radici sono dentro un vaso, è preferibile scegliere quella con il sole al mattino. Vedrai che pesche buone che raccoglierai.
Salute e buon orto.

Salve,
abito Tarquinia, provincia Viterbo, visto che vorrei piantare degli alberi da frutta mi piacerebbe avere vostri consigli su quali siano le possibili specie da coltivare dalle mie parti.
Grazie.
(Luca – Viterbo)

Risposta

Ciao Luca,
per tua fortuna abiti nel centro Italia, dove il clima è veramente favorevole alla coltivazione di tutte o quasi le specie da frutta che tu desideri – specie arboree del nostro clima mediterraneo ovviamente.
Per darti la possibilità di ispirarti su cosa scegliere, su quale specie e varietà in particolare, ti suggerisco di consultare il catalogo di questo sito specializzato nella coltivazione di specie da frutto antiche, che si trova proprio in centro italia. Se poi vuoi fare una ricerca specifica su qualche tipologia di frutta in particolare, esempio: il melo, il susino…scrivici che saremo più precisi. Altri spunti di riflessione li puoi avere leggendo questo libro sui frutti antichi che trovi qui linkato.
Salute e buon orto.

Salve,
è obbligatorio avere un impianto di irrigazione per gli orti pacciamati con i teli? Esistono dei teli adatti alla pacciamatura che fanno passare l’acqua se l’irrigazione avviene da sopra?
Grazie, ciao.
(Paolo – Macerata)

Risposta

Ciao Paolo,
i sistemi di pacciamatura del tereno sono diversi, volendo fare una prima suddivisione direi che esistono sistemi di pacciamatura fatta con materiali naturali oppure con materiali sintetici…ovvio che ti suggeriamo di adottare i primi in quanto la sostanza organica lascia passare al meglio, sia l’acqua d’irrigazione da sopra sia traspirare la terra. Esistono comunque diversi tipi di teli pacciamanti quali: fibra di cocco, iuta, plastica traspirante, ecc ecc. per ispirarti sulla pacciamatura organica leggi pure l’articolo nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
vi scrivo per alcuni dubbi sulla coltivazione del Crocus Sativus L.
Ho dubbi in particlare sulla pulizia del bulbo prima di metterlo a dimora.
La camicia va tolta? Ho trovato pareri discordanti sul web riguardo a questo. Nel caso in cui mi consigliate di eliminarla vorrei sapere se il ciuffo sulla testa del bulbo sia da preservare o elminare con il resto della camicia?
Vi ringrazio.
(Ilaria)

Risposta

Ciao Ilaria,
la scelta e successiva pulizia dei bulbi di zafferano, prima del loro impianto, è un’operazione fondamentale per la futura fioritura abbondante che vorrai ottenere; ti riassumiamo qui sotto le operazioni da svolgersi.
1 – Scelta dei bulbi in base alle dimensioni – non inferiore a circa 2,5 cm di diamtro – e alla loro integrità, nel senso che devono essere esclusi tutti i bulbi danneggiati in qualsiasi modo e quindi poi a rischio di marcescenza.
2 – la “camicia”, come dici tu o tecnicamente detta tunica del bulbo deve essere rimossa parzialmente, ovvero solo quella parte che ormai naturalmente si stacca e cade..la pulisci quindi passando i bulbi fra le mani a riscoprire poi la tunica bella nuova ed attaccata al corpo del bulbo
3 – riguardo al ciuffo invece ti sconsiglio di eliminarlo in qualsiasi modo, in quanto all’interno c’è protetto il germoglio che darà origine al fioe e foglie poi. Un sito interessante per la coltivazione dello zafferano lo trovi qui linkato.
Salute e buon orto.

Buonasera, a tutti.
Data la mia poco conoscenza di coltivatore abbiamo un piccolo appezzamento di terreno argilloso in collina di circa 2mila metri.
Volevo sapere per lavorare il terreno per coltivare l’orto è preferibile comprare un motozappa o un motocoltivatore?
Quale caratteristiche, benzina o diesel?
Grazie.
(Atma)

Risposta

Buongionro Atma,
la scelta dell’attrezzo per la coltivazione di un terreno è fondamentale, e molto dipende dalle dimensioni – superficie – e tipologia di terra – argilloso, sabbioso o altri tipologie intermedie.
Se tu intendi coltivare ad orto tutta la superficie di 2000mq è consigliabile l’acquisto di un motocoltivatore che riesce a sostenere meglio il terreno argilloso e anche a te fa durare meno fatica, rispetto alla motozappa. Inoltre il motocoltivatore è un piccolo trattore al quale puoi applicare ogni tipo di altra attrezzatura in più che alla fresa per lavorare la terra. Disel o benzina è indifferente, ma vedrai che nello scegliere i motocoltivatori troverai molti disel rispetto alla benzina, carburante più diffuso nelle motozzappe. Tienici aggiornati sulla tua scelta.
Salute e buon orto.

Buongiorno a tutti,
ho letto qualcosa a proposito del sovescio ma vorrei un chiarimento.
Quest’anno non potrò coltivare il mio orto (10 mt x 2) e vorrei seminare una pianta da sovescio.
Tenendo conto che abito a 400 mt slm in provincia di Torino, cosa mi consigliate di utilizzare per nutrire il terreno, che si presenta pesante, poco sciolto?
In che quantità?
Grazie mille.
(Nicoletta – Torino)

Ciao Nicoletta,
la tua idea di occupare il terreno dell’orto nel frattempo che non lo coltivi ci sembra un’ottima strategia.
Non mi limiterei però alla scelta di una singola essenza da seminare, ma ti suggeriamo di acquistare una miscela di specie erbacee dedicate al sovescio con una percentuale predominante di leguminose rispetto alle graminacee che ti aiuteranno a modificare bene il terreno duro che ti ritrovi, per esempio: Trifogli di vario tipo, Sulla, Lupinella ecc. In commercio trovi già dei miscugli pronti dedicati ad ogni tipo di terreno.
Salute e buon orto

Salve,
ho un orto nella pianura padana, hinterland di Milano, vorrei sapere che tipo di patata piantare e quando.
Grazie per la risposta.
(Alberto – Milano)

Ciao Alberto,
gli orti urbani e di periferia ci piacciono molto, sono affascinanti!
Riguardo alla scelta del tipo di patata ti dico che il primo passo è capire quale tipo di pasta ti piace: gialla, bianca, rossa, viola ecc. Per ispirarti e sceglierne una ti suggerisco di chiedere al tuo consorzio agrario di fiducia che avrà pronti già le varie cultivar da venderti oppure consulta questo sito specializzato in patate – apri il link.
Il periodo di semina è questo, semina pure, e aspetta il magico evento!
Salute e buon orto.

Salve,
lavoro come consulente editoriale, giornalista culturale e organizzatore di festival culturali.
Ho 56 anni, vivo a Milano.
Ho da 40 anni una piccola baita isolata in Valle d’Aosta, a 1900 metri. Ci si arriva solo a piedi. Ci vado spesso, per un totale di due-tre mesi all’anno, in tutte le stagioni.
Vorrei provare a coltivare patate nel mio piccolo orticello associato alla baita, ben esposto, su un ex letamaio: attualmente ci cresce benissimo il rabarbaro di montagna.
La domanda è: che qualità di patata mi consigliate di piantare (mi piace sperimentare, quindi anche più varietà), dove le posso trovare? E quando la devo seminare? Vale la temperatura in terra non inferiore ai 6-7 °C?
grazie, un saluto.
(Raffaele – Milano)

Risposta

Ciao Raffaele,
avere un orto a 1900 m.s.l.m. è una bella sfida e anche alleanza con la natura…per te i nostri migliori complimenti!
Riguardo alla scelta della varietà di patate da coltivare e dove trovarle ti suggerisco innanzi tutto di chiedere ai consorzi agrari della zona prossima al tuo orto, loro avranno le varietà più adatte alla zona di riferimento, altrimenti se vuoi coltivare varietà particolari da tutto il mondo consulta pure questo sito specializzato nella coltura e cultura della patata. Per quanto riguarda la stagione di semina ti suggerisco di piantare il tubero-seme dalla seconda metà di aprile in avanti e comunque quando la neve si sarà sciolta e il terreno non sarà più ghiacciato.
Salute e buon orto!

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