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Di lettere a InOrto ne arrivano molte, perlopiù sono richieste di aiuto su come risolvere problemi o su come coltivare le piante. Ma ogni tanto arrivano anche e-mail di chi vuole dare consigli e condividere competenze. Sono preziosissime perché basate su esperienze personali e fanno di InOrto un luogo bellissimo di incontro e di scambio.

La mail che ci ha scritto Francesco Lorenzon è una di queste, ci racconta come da un ‘capriccio’ di gola è nata una passione: la passione di coltivare funghi a casa propria, in un magazzino qualsiasi senza troppi accorgimenti, all’inizio così, quasi per gioco. La lettera di Francesco è divertente e istruttiva e pensiamo possa essere utile a chi in futuro volesse cimentarsi e sperimentare questo tipo di coltivazione.  Buona lettura!

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Ciao
mi sono appena iscritto perché ho acqistato assieme a mio suocero circa mezzo ettaro di terra e lo sto coltivando a pomodori melanzane e peperoni.

Ho preso del letame equino da un maneggio e l’ho messo alla base delle piante poi ho annaffiato.

Volevo sapere se e’ pericoloso lasciare il letame che mi e’ rimasto dentro a dei sacchi neri tipo quelli della spazzatuta legati e annodati,

grazie a presto

(Michele)

Risposta

Ciao Michele
Ottima idea quella di socializzare con il tuo suocero lavorandoci insieme nella natura!!!
E fai bene anche ad utilizzare il letame che hai a disposizione, vicino all’orto immagino.
Il mio consiglio è quello di togliere il letame dai sacchi neri, li dentro non respira e durante il giorno si scalda molto, se hai modo ti consiglio di lasciarlo maturare fuori dalla plastica, per aiutarti nell’organizzare una compostiera ti giro questo articolo.
Buon orto e buon appetito, visto le quantità di verdure che avete!!!

Sono un pensionato e da pochi anni coltivo un orto a Bareggio in provincia di Milano.

Per prima cosa volevo ringraziarvi per i numerosi consigli trovati nel vostro sito, che mi hanno permesso di iniziare, imparare e coltivare l’orto ottenendo anche buoni risultati.

Ho sentito della possibilità di coltivare le patate in sacchi di iuta, senza così sacrificare ampie zone dell’orto e poterle  dedicare invece ad altre coltivazioni.

Chiedo cortesemente, se è fattibile ed eventualmente come operare in merito.

Anticipatamente ringrazio

(Goffredo-Bareggio-MI)

Risposta

Prima di risponderti voglio gridare: EVVIVA!!! Perché è troppo bello sapere che si è stati utili per la nascita e la crescita di un orto! Lo so che questo è in fondo il compito di InOrto, ma il fatto che qualcuno ci ringrazi per questo è molto, molto gratificante!

Veniamo adesso alla risposta. Caro Goffredo le patate possono crescere benissimo anche in grossi contenitori, siano essi sacchi, bidoni o secchi capienti. L’importante è dare loro un terreno ricco, ben concimato in precedenza e, nel caso tu decidessi per i sacchi di iuta, dovrai mettere dentro di essi altri sacchi impermeabili (perché altrimenti la terra uscirebbe dal tessuto a maglia troppo larga) con qualche buco sul fondo per fare fluire l’acqua. Forse è meglio se decidi di utilizzare dei sacchi in un tessuto più resistente, come quelli che vengono usati per vendere i concimi, lo stesso che si usa anche per le pacciamature agricole.

Per farti capire meglio ti allego due foto, che spero possano aiutarti nella scelta.

Un saluto e a presto!

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