Articoli

Vasca con agli

Quasi ogni mattina, se non piove troppo, prima di colazione, esco a fare un giro di ricognizione. Essendo inverno e avendo un orto-giardino di medie dimensioni, faccio in fretta.

Non ci crederete, ma esco in pigiama, con sopra un grosso maglione, uno scialle di rinforzo e gli stivali di gomma infilati al volo. Quando gela, affretto il passo e rientro in un attimo. Il tempo di vedere chi sta bene e chi sta male. Talvolta c’è pure qualche morto o qualcuno che lo sembra, ma che forse la primavera miracolosa resusciterà.

Continua a leggere

Spesso macchiette brune che tendono all’arancio macchiano le foglie di ortaggi e alberi da frutto, ma anche di rose, more, ribes e molte altre piante. Si tratta della ‘ruggine’ una malattia fungina che arriva, come tutti i funghi, con il caldo umido, con la carenza di ventilazione, con le piante seminate troppo fitte o il fogliame troppo rigoglioso, ma soprattutto quando le condizioni atmosferiche la favoriscono.

A fine dell’estate, quando le temperature sono ancora elevate, la pioggia inizia a cadere e le notti diventano umide, ecco che le malattie fungine arrivano nell’orto: per fortuna la produzione è quasi alla fine e i danni sono limitati.

Continua a leggere

Buongiorno a tutti.
Ho un terrazzo abbastanza grande dove coltivo di tutto. Per me prendermi cura delle mie piante e dei miei gatti è la miglior cura che possa esistere.
Riesco a debellare la cocciniglia con la soluzione di acqua ed alcool, ma se la pianta è molto infestata con la stessa soluzione e dell’ovatta pulisco il tronco e le foglie che risultano colpite. Per le afidi e la farfallina bianca mi trovo bene con il sapone molle.
Leggendo i vostri post ho scoperto tante cose utili come per esempio il mix sapone e alcool e per questo vi ringrazio.

Ora vengo al mio problema; con i primi caldi le foglie delle mie rose presentano dei buchetti. Ho guardato la pagina inferiore delle foglie pensando di trovarvi le larve dei coleotteri (piccoli vermetti di un verde tenue) ed invece niente. qualcuno mi può dire cosa può essere, e come intervenire? Grazie ancora.
(Mara)

Risposta

Ciao Mara,
la tua storia di pace che racconti, coltivando piante e allevando gatti…ci mette di buon umore….e poi usi metodi naturali che funzionano alla grande. Viva!
I piccoli buchetti sulle foglie di rose sono probabilmente causati dalla predazione fatta da piccoli coleotteri – adulti però – e non larve di lepidotteri come pensi; non è facile vederli all’opera e se intendi contenere la loro azione – se vedi che i buchi iniziano a minare troppo la salute della pianta – suggeriamo l’utilizzo di insetticidi biologici a base di olio di neem – vedi il link.
Salute e buon orto.

Che la natura sia perfetta è cosa vecchia e risaputa, eppure riesco ancora a stupirmi quando devo parlare dei meccanismi che mette in atto per permettere alla vita di continuare. Come la dormienza e la vernalizzazione, ovvero la necessità che le piante hanno di dovere attraversare un periodo di freddo per potersi preparare alla successiva ripresa vegetativa, altrimenti potrebbero ‘ingannarsi’ e anticipare o posticipare la fioritura, mettendo a repentaglio la propria riproduzione.

Continua a leggere


Salve Nara, prima di tutto complimenti per il sito, davvero interessante. Abito a Ballabio, ridente località a 800 metri sopra il bellisismo lago di Lecco. Ho un piccolo orto e una serie di rose ormai quasi centenarie, eredità della nonna insieme alla casa, che si trova in un bellissimo contesto storico. Volevo farti una domanda: esiste un modo di combattere il “malbianco” delle rose in modo non chimico? (Paolo, Ballabio)

Risposta

In un posto così bello le rose devono essere obbligatoriamente splendide e sane, quindi cerchiamo di curarle. Per trattare il mal bianco un buon rimedio è l’equiseto, si può utilizzare sotto forma di infuso o decotto. Prova a somministrarlo per tre giorni consecutivi ogni tre settimane.In caso di forti attacchi meglio invece utilizzare trattamenti a base di zolfo bagnabile (più efficace di quello in polvere), devi irrorarlo ogni 10 giorni sia sulla pianta che sulla terra. L’operazione va ripetuta periodicamente nei mesi che vanno da aprile a giugno, sospesa nei mesi estivi e se il problema si ripresenta, ripresa in quelli autunnali.

Pazienza e costanza e i risultati arriveranno. Grazie per i complimenti

© 2021 Bonduelle InOrto