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Afidi nell'ortoMaggio è un periodo di grande lavoro: tra semine, trapianti, pulizia e ripristino delle parcelle, dovremmo stare nell’orto anche di notte! Tra le tante c’è anche da combattere l’afide nero che infesta in questo periodo fagioli e fagiolini.

Bisogna essere veloci e agire di anticipo e contrastare il ‘nemico’ prima che si moltiplichi e possa mettere a rischio il nostro raccolto. Se l’infestazione è all’inizio basterà un’irrorazione di acqua e sapone di Marsiglia per fare miracoli (leggete il link per dosi e consigli sull’uso), ma se non abbiamo subito a portata di mano le scaglie del sapone di Marsiglia o il sapone di Marsiglia liquido, proviamo con del semplice sapone per piatti.

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Buongiorno,
Sono un pollice verde in erba con tanta voglia di imparare.
Un paio di settimane fa mi è stato regalato un limone; dopo averlo rinvasato in un nuovo vaso di terracotta con uno strato di argille e terriccio per agrumi l’ho innaffiato per bene fino a bagnare tutta la terra senza però mettere il sottovaso per permettere all’acqua in eccesso di defluire dal foro sottostante.
Il vaso è all’esterno, rivolto verso sud (4-4 ore e mezzo di pieno sole).
Da qualche giorno però le foglie hanno iniziato ad accartocciarsi e ad ingiallire ai lati, come si può vedere in foto.

dav

Che cosa posso aver sbagliato?
Grazie per l’aiuto,
(Omar)

Risposta

Ciao Omar,
il tuo pollice verde…in erba, fiorirà certamente!
Da quello che si vede in foto sembra che la pianta stia attraversando un leggero stress da trapianto, cioè le piante che passano da un ambiente ad un altro devono comunque adattarsi al nuovo e alcune foglie della stagione precedente denunciano il fatto. Per questo ti suggerisco di non mettere alcun sottovaso alla pianta, di concimarla con prodotti specifici per agrumi e vedrai che arriveranno le nuov foglioline verdi lucenti a rassicurarti.
Salute e buon orto.

Pomo OrtoNell’orto c’è sempre da imparare, soprattutto se a dare consigli è Nadia Noseda, esperta collezionista di pomodori.

Nadia, che nel suo orto vicino a Como custodisce circa 1200 varietà di pomodori, dice che grazie alle sue tecniche di coltivazione i pomodori non si ammalano (beata lei!!!), tuttavia se proprio dovesse succedere d’incappare in un anno particolarmente piovoso e la peronospora fosse difficile da contrastare, ci consiglia di ricorrere all’infuso di erba salvia.

. Le dosi per l’infuso di erba salvia sono queste: 150 gr sommità fiorite o 200 gr di foglie in 10 litri di acqua. Portare l’acqua a 80°, spegnere e aggiungere la salvia. Lasciare raffreddare, filtrare e dare l’infuso puro sulle piante.

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Salve,
abito a Brescello – (Re) – sono pensionato e appassionato orticoltore, il mio orto e’ circa 100mq.
Ho un problema che, nonostante i trattamenti, non riesco più a coltivare cipolle e porri a causa della “mosca”, avete qualche consiglio da darmi?
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
(Pasquale – Brescello – EmiliaRomagna)

Risposta

Salve Pasquale,
da come descrivi il tuo problema credo che l’insetto che ti arreca danno sia la Tignola del Porro – Acrolepiopsis Assectella , che attacca anche il fusto della cipolla.
L’animale è una farfallina che nella stagione estiva – quella del trapianto dei porri – depone le sue uova sulle giovani piantine all’interno delle quali poi le larve penetreranno scavando gallerie interne, sciupando il raccolto.
Gli unici trattamenti biologici quindi sono da effettuarsi in estate dopo il trapianto dei porri cercando di contenere il volo degli adulti, utilizzando insetticidi biologici o trappole a feromoni per la cattura degli stessi adulti.
La lotta non è effettivamente semplice, considerando che l’insetto svolge la maggiorparte del ciclo all’interno della pianta.
Ecco un articolo sulla coltivazione del porro!
Salute e buon orto.

Ciao,
sono pensionato con la passione per l’orto e le piante da frutto e d’appartamento.
Questa annata per la mia pianta di limoni è stata particolarmente difficile, tanti fiori sono allegati ma i frutti con il passare del tempo ho notato che tendevano a spaccarsi e poi marcivano, poi ho notato anche che le foglie sono state mangiate.
Ho controllato le foglie nella parte non esposta ma non ho trovato nessun insetto.
Allego delle foto per cercare di spiegarmi meglio:

Limone in vaso: perché si spaccano i frutti? - Inorto

(Renato)

Risposta

Ciao Renato,
dalla foto che ci invii – anzi grazie che sono sempre gradite e d’aiuto per noi – pare che la tua pianta con i frutti stia in buona salute, le mangiature sulle foglie sono duvute ad un coleottero – probabilmente un adulto – che magari si rifugia altrove dopo i pasti – forse nella terra stessa del vaso – ma mi sembra che la pianta in generale stia bene.
Riguardo alla spaccatura dei frutti invece la questione è da ricercare nello squilibrio delle irrigazioni cioè, quando la pianta forma i frutti e poi l’ingrossa se riceve tanta – troppa – acqua allora è probabile che il frutto ingrossi troppo spaccando così la sua scorza, tecnicamente questo fenomeno si chiama Cracking della frutta in genere.
Il fenomeno delle muffe e marcescenza poi avviene facilmente in quanto dalla scorza rotta s’inseriscono facilmente muffe di ogni genere andando a degenerare definitivamente il limone.
Ti suggeriamo quindi d’irrigare con più costanza e meno abbondantemente; ti lasciamo poi con un bell’articolo da leggere tutto dedicato alla coltivazione degli agrumi in vaso.
Salute e buon orto.

Salve a tutti Mi chiamo Federica, ho 21 anni e sono di una piccola città in provincia di Napoli e faccio l’onicotecnica.
Ho una pianta di peperoni piccini comprata in vivaio, da più di un mese ho notato delle macchie bianche porose sulle foglie (allego foto) ho cercato qualche informazione e credo che in questo sito qui ci sarà qualcuno molto più competente di me :D.
Ho provato a potarla un po’ togliendo le foglie più colpite da queste macchie ma non è cambiato niente anzi ha perso altre foglie, ho provato acqua con aceto (sempre seguendo internet ma non è successo niente).
Come posso fare?
Mi piacerebbe usare qualche rimedio naturale se è possibile non amo usare pesticidi chimici.
Ringrazio chi avrà voglia e tempo di darmi una mano, ci rimango male a vederla così, era molto rigogliosa e bella prima :(.

ecco il mio peperoncino!!!

(Federica – Napoli)

Risposta

Ciao Federica,
la tua pianta di peperoncino è discretamente attaccata dalla cocciniglia cotonosa, un insetto che punge le foglie e i rami verdi, succhiando linfa e per questo intristendo tutta la chioma, con i puntini che vedi.
Come rimedio ti suggerisco di ripulire tutta la pianta dall’insetto, togliendolo manualmente aiutandoti con un pennello delicato; volendoti consigliare un prodotto consentito in agricoltura biologica per contrastare la cocciniglia consulta pure il link e leggi l’articolo.
Salute e buon orto.

Salve, sono Farmacista amante della natura di fiori e giardinaggio ed ho un bel giardino.
Ad aprile ho piantato, in piena terra, tre piantine in vaso di potentilla molto belle e rigogliose, le ho annaffiate regolarmente e capisco la stagione molto calda di questo anno abitando in provincia di Mantova ma sono letteralmente morte seccandosi piano piano, non so se dovuto a malattia o altra causa.
Sarei grato sapere da Voi esperti il motivo.
Grazie.
(Enea Dott.Ferramola – Mantova)

Salve Dott.Ferramola,
la potentilla è una rosacea molto rustica e frugale (quella che si ritrova spontanea in natura specialmente, meno quelle coltivate).
Le ragioni per le quali seccano possono essere diverse: caldo torrido che ha preso le foglie e poi ha seccato anche la radice, oppure innaffiature fatte che con il caldo hanno ribollito la terra bruciando sempre tutta la pianta, patogeno fungino tipo Phytophtora cambivora che ha fatto marcire la pianta….ecc ecc. Ma essendo talmente forte è probabile che qualche parte verde ci sia ancora adesso e che riprenda presto a vegetare. Altrimenti adesso elimini pure le vecchie piante morte e lasci lavorata la terra al sole e in autunno metta delle nuove piante.
Salute e buon orto.

Sono un pensionato abitante in provincia di Roma,
che con alcuni amici ci divertiamo a coltivare l’orto con varietà di ortaggi diverse, e curare (ci proviamo) alcune piante da frutto.
Siamo sicuri che con il vostro aiuto riusciremo a fare qualcosa in modo almeno sufficiente.
Abbiamo piantato: Melanzane, Peperoni, Zucchine, Pomodori di varietà diverse (ciliegino, piccadilly, tondo liscio di montecarlo e sammarsano) in settori diversi tenendo conto della tecnica della consociazione.
Ebbene, Tutto è proceduto bene, tranne che con i Pomodori Sammarsano e i Peperoni corno di toro e altre varietà che presentano marciume apicale. Il trattamento di Irrigazione e concimazione è stato lo stesso e per questo desiderei sapere la causa.
Un grazie e un saluto cordiale.
(Natale – Lazio)

Risposta

Ciao Natale,
la coperativa di amici che avete creato per coltivare l’orto ci comunica davvero tanta energia vitale, i nostri complimenti per codesta modalità creativa e sana di stare insieme!
Quello che alcuni tuoi prodotti presentano si chiama marciume apicale – leggi l’articolo che trovi nel link – e non è una malattia bensì una carenza minerale di calcio nel terreno che la pianta manifesta in codesta maniera e alcune varietà di pomodoro e peperone sono più sensibili che altri.
Per ovviare tale problema ti suggerisco di: irrigare le piante più regolarmente, evitando sbalzi idrici; preparare il terreno prima dei trapianti con anche terriccio e stallatico buono per ottenere un impasto sempre più fertile e morbido specialmente nei terreni argillosi da rendere disponibile il calcio che comunque può essere presente; durente tutta la fase di crescita delle piante puoi fornire loro, per via fogliare, del calcio, che compensa le carenze.
Avanti così!
Salute e buon orto.

Ciao,
questa volta ho un problema con il mio acero in vaso.
Sino ad un mese fa era al sole ma, visto che le foglie iniziavano a diventare marroni, (particolarmente nella parte alta dell’acero), l’ho spostato più indietro
Da un mese le foglie, gradualmente diventano marroni ma non cadono, non so se si possono definire secche.
La terra è normale, ho annaffiato con del solfato di ferro!
Per favore ditemi che problema ha e cosa posso fare?
Ecco la foto della pianta:

Acero con foglie secche - Inorto

Grazie mille.
(Rossana)

Risposta

Ciao Rossana,
codesti tipi di aceri ornamentale sono piante bellissime ma richiedono ambienti di coltivazione particolarmente freschi, sia come atmosfera – e quindi ombreggiati – sia anche come tipologia di terreno – acidofilo – certamente fertile, fresco e ben drenato.
Per questo credo che la causa della seccagione delle foglie sia proprio il gran caldo estivo aggravato anche dal fatto che la pianta vegetando in un vaso patisce di più le alte temperature. Inoltre fornire adesso il ferro alla soluzione d’irrigazione aumenta lo stress. Ti suggerisco di irrigare bene ma senza ferro e vedrai che la pianta si riprenderà appena le temperature scendono un pò.
Salute e buon orto.

Buonasera,
vorrei approfittare delle vostre conoscenze per salvare le piantine del mio orto.
Ho un orto nel terrazzo e da circa due settimane tutte le mie piante sembrerebbero malate. Non capisco cosa possa essere, intanto perchè mi sembra assurdo che siano tutte malate contemporaneamente e poi perchè ho fatto davvero di tutto. Trattamenti rameici per funghi, ho spruzzato il calcio, ho aggiunto un pò di ferro, concime regolarmente ed ho provato anche ad innaffiare un po’ meno, anche se vivendo il Sicilia con il caldo che sta facendo, l’acqua la vogliono.
Le foglie hanno dapprima cominciato ad avere delle macchie un po’ gialle e poi le foglie ingiallivamo e cadevano… poi dopo poco ho cominciato a trovare macchie marroni che cominciano dal bordo e poi prendono tutta la foglia fino a farla seccare.
Ho tolto tutte le foglie malate per giorni ed adesso le piante e sono spoglie non producono più fiori e quindi frutti.
Hanno cominciato a stare male le melenzane e poi due alberelli di melo, le zucchine ed adesso non vedo bene neanche i pomodori ed i peperoni. Sapreste aiutarmi a capire qual è il problema?
Grazie anticipatamente.
(Roberta – Sicilia)

Ciao Roberta,
quando le piante – contemporaneamemnte, anche se diverse fra loro, reagiscono come hai descritto tu, non credo che la questione sia una patologia ma potrebbe essere dovuto ad una cura colturale eccessiva – specialmente in quest’estate torrida e per giunta anche siciliana – per esempio una concimazione o anche la somministrazione di ferro – come scrivi – unita anche ad una riduzione di acqua.
Tieni conto che in estate è bene ridurre, se non sospendere, le concimazioni in generale come anche la somministrazione di minerali, perchè mettono a rischio il metabolismo della pianta che è già ben provato a resistere al caldo stagionale.
Per questo ti suggeriamo di interrompere sia concimazioni che trattamanti e aumentare la somministrazione di acqua, tienici aggiornati per piacere sui futuri sviluppi.
Salute e buon orto.

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