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Buongiorno,
sono una ragazza che ha un lavoro in ufficio, dopo studi in economia e tanti sacrifici ho un lavoro sicuro ma stò pensando di provare ad avviare un’attività agricola.
Sono cresciuta in campagna con mia Nonna ed adoro la terra anche se so che è faticoso, avendo avuto l’esempio di mia Nonna.
Ho un terreno di 3000 mq a 400 m su livello del mare in provincia di Latina al confine con la campania, nel sud Pontino. Vorrei avviarmi alla coltivazione di grani antichi o segale o grano saraceno e costruire o comprare un mulino con macinazione a pietra.
Sarei anche orientata ad acquistare più terra se necessario.
Purtroppo non ho esperienza in merito.
Volevo chiedere quale prodoto mi consigliate di produrre almeno per l’inizio e se mi consigliate di costrutire o comprare il mulino? Può essere una scelta redditizia?
Grazie in anicipo per la risposta ed i consigli che mi potrete dare.
Cordiali Saluti,
(Irma)

Risposta

Ciao Irma,
grazie sempre per raccontarci la tua storia di famiglia, molto interessante sapere come la passione per la terra si tramandi di generazione in generazione.
Capiamo quindi la tua voglia reale di misurarti come agricoltrice ma, considerato la superficie che hai a disposione, 3000mq , è veramente poca qualsiasi coltura cerealicola tu voglia attivarci sopra. La quantità del raccolto cioè non ti basterebbe neanche a coprire le spese vive iniziali. Riguardo al mulino poi, almeno inizialmente, ti merita di sicuro utilizzare quelli esistenti nella tua zona, per giustificare l’acquisto o la costruzione di uno nuovo dovresti coltivare centinaia di ettari a cereali. Ma continuare a pensare, sognare, è necessario per far avverare tutti i nostri desideri. Essendo appassionata di grani antichi, consulta pure l’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho appena scoperto questo sito e mi piacerebbe chiedervi alcune informazioni.
Vorrei iniziare a coltivare qualche prodotto. Io vivo in Piemonte e non sono molto esperta; quale coltura in questi anni ha maggiore valore sul mercato e quindi facilmente vendibile? Cosa potrei produrre?
Grazie.
(Paola – Piemonte)

Risposta

Ciao Paola,
siamo felici che tu ci abbia trovato, navigando nel mare di internet, vediamo di accontentarti subito.
La tua domanda, molto aperta, non è facilmente circoscrivibile, in quanto si possono individuare alcune colture agricole che hanno un valore di mercato più redditizio di altre, ne faccio un elenco qua sotto con la sicurezza di dirti che comunque una risposta più precisa ha bisogno di attente analisi di mercato realistiche. E comunque al di la del prezzo di vendita sul mercato del prodotto bisogna anche mettere sul piatto della bilancia i costi di produzione del medesimo prodotto e valutare anche la superficie di terra destinata alla produzione; per fare un esempio avere 100 ettari coltivati a grano può essere molto più redditizio che 1 ettaro a zafferano, nonostante la enorme differenza di prezzo di vendita, bisogna cioè considerare tutti i costi precisi.
Nella regione che ti compete – il Piemonte – ci sono colture che per la destinazione del prodotto specifica: la pasticceria e anche l’enologia, possono essere identificate come colture più redditizie, come per esempio il nocciolo da frutto secco e la vite da vino, ma anche lo zafferano. Insomma se ci dai qualche elemento più specifico noi siamo felici di aiutarti a capire cosa poter coltivare di soddisfacente per te.
Salute e buon orto

Salve,
sono un giovane imprenditore agricolo e vorrei coltivare il radicchio in provincia di Salerno; secondo voi è un buon prodotto, che da reddito?
Grazie.
(Luciano – Salerno)

Ciao Luciano,
è sempre una bella notizia sapere che ci sono tanti giovani imprenditori agricoli che, come te, decidono di coltivare ortaggi, hai tutto il nostro incoraggiamento!
Riguardo alla coltivazione del radicchio – guarda l’articolo nel link – certo che è una buona fonte di reddito, ovviamente variabile anche in base alla varietà che tu deciderai di coltivare; molto pregiato è il radicchio di treviso che al mercato spunta sempre prezzi molto alti rispetto alle altre varietà.
Per avere informazioni più tecniche e precise però ti suggerisco di rivolgerti alle associazioni di categoria della tua zona come: C.I.A. o Coldiretti – vedi i link. Sul web invece trovi tanti aggiornamenti utili su questo giornale sulle notizie agricole – vedi il link.
Tienici aggiornati sul tuo bel mestiere!
Salute e buon orto.

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