A fine estate, in autunno, alcuni mandorli non sembrano in gran forma; spesso sono piante poco considerate. Crediamo sbagliando che il mandorlo, certamente rustico, non abbia bisogno di cure colturali.
In questo periodo, inoltre, le botte di sole, luce e calore di tutta un estate, fondamentali per il suo sviluppo, riportano sul mandorlo i segni di un’intera estate: le foglie sono meno verdeggianti, iniziano ad accartocciarsi, ingiallire e cadere, alcuni rami risultano secchi. Sull’intera chioma prevalgono e resistono i frutti, forti e legnosi: sono le mandorle.
Come sempre per apprendere abbiamo bisogno di esempi. Questa volta per imparare al meglio sono andato da chi di mandorli se ne intende davvero e non ne ho visti uno, bensì seimila 6000 (seimila!), tutti quelli coltivati da TERRADIVA azienda agricola biologica pugliese, nell’alta Murgia. Loro mi hanno accolto in estate e io vi invito adesso a visitarli anche virtualmente navigando su www.terradiva.it