Le proprietà dell’Aloe vera sono molteplici. Impariamo a coltivarla, proteggerla e usarla.

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Inorto.org è dal 2011 il punto di riferimento per gli ortisti italiani, e fornisce preziosi consigli sia ai più esperti che a nuovi interessati.
L’obiettivo di Bonduelle è ispirare la transizione verso una dieta a base vegetale per contribuire al benessere delle persone e del pianeta. In questo contesto si inserisce InOrto, simbolo dell’amore per la terra e del rispetto dell’ambiente.
Bonduelle Italia s.r.l.
Via Trento, 1
24060
San Paolo d’Argon (BG)

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Se maggio è il mese delle rose, forse vale la pena dedicare un po’ di attenzione alla regina delle selvatiche: la rosa canina, chiamata anche rosaspina, rosella, spina novella e molti altri nomi dialettali. 

E’ l’arancio amaro (Citrus aurantium) l’agrume più rustico e facile da coltivare. Ho tre piante in giardino che sono sopravvissute a tutto: alla mia disattenzione, alle estati torride e alle gelate tardive e intense. Dopo il gelo ho dovuto tagliere drasticamente tutti i rami secchi, ma poi la vegetazione è ripartita rigogliosa come se niente fosse stato.
La Stevia rebaudiana è una delle piante più di moda in questo momento. Tutti la conoscono come il dolcificante naturale per eccellenza e da quando lo zucchero è sotto accusa per i danni causati, la Stevia è l’alternativa migliore che abbiamo, se non vogliamo rinunciare a un po’ di dolcezza.
La malva (Malva sylvestris) era considerata, già in epoca rinascimentale, “guaritrice di ogni male”. La sua fama ha origini lontane e la sua efficacia è comprovata dall’uso prolungato che ne è stato fatto negli anni. Generazione dopo generazione, la malva resta uno dei rimedi più affidabili contro tosse, raffreddore, laringite, mal di denti, gengiviti e arrossamenti della pelle (ottima applicata sui foruncoli o sull’acne) . Personalmente ricordo il vasetto di malva, custodito gelosamente da mia madre, sempre a portata di mano in inverno! In primavera si passava direttamente ‘dal campo alla tazza’. Al primo accenno di malessere c’era la tazza di malva e le parole di mia madre che dicevano ‘sfiamma e depura’.