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Buonasera,
vorrei approfittare delle vostre conoscenze per salvare le piantine del mio orto.
Ho un orto nel terrazzo e da circa due settimane tutte le mie piante sembrerebbero malate. Non capisco cosa possa essere, intanto perchè mi sembra assurdo che siano tutte malate contemporaneamente e poi perchè ho fatto davvero di tutto. Trattamenti rameici per funghi, ho spruzzato il calcio, ho aggiunto un pò di ferro, concime regolarmente ed ho provato anche ad innaffiare un po’ meno, anche se vivendo il Sicilia con il caldo che sta facendo, l’acqua la vogliono.
Le foglie hanno dapprima cominciato ad avere delle macchie un po’ gialle e poi le foglie ingiallivamo e cadevano… poi dopo poco ho cominciato a trovare macchie marroni che cominciano dal bordo e poi prendono tutta la foglia fino a farla seccare.
Ho tolto tutte le foglie malate per giorni ed adesso le piante e sono spoglie non producono più fiori e quindi frutti.
Hanno cominciato a stare male le melenzane e poi due alberelli di melo, le zucchine ed adesso non vedo bene neanche i pomodori ed i peperoni. Sapreste aiutarmi a capire qual è il problema?
Grazie anticipatamente.
(Roberta – Sicilia)

Ciao Roberta,
quando le piante – contemporaneamemnte, anche se diverse fra loro, reagiscono come hai descritto tu, non credo che la questione sia una patologia ma potrebbe essere dovuto ad una cura colturale eccessiva – specialmente in quest’estate torrida e per giunta anche siciliana – per esempio una concimazione o anche la somministrazione di ferro – come scrivi – unita anche ad una riduzione di acqua.
Tieni conto che in estate è bene ridurre, se non sospendere, le concimazioni in generale come anche la somministrazione di minerali, perchè mettono a rischio il metabolismo della pianta che è già ben provato a resistere al caldo stagionale.
Per questo ti suggeriamo di interrompere sia concimazioni che trattamanti e aumentare la somministrazione di acqua, tienici aggiornati per piacere sui futuri sviluppi.
Salute e buon orto.

Salve,
ho 52 anni e da due mi sono ritrovata senza lavoro, quindi mi sono data alla passione dell’orto.
Il mio problema è questo: ho seminato le fave fine novembre, le piante sono cresciute, ho piazzato dei tutori per non far piegare le piante, di frutti ne hanno fatto e tanti ma dentro alcuni sono vuoti ed altri hanno la fava piccolissima e nera,
non riesco a capire, forse il freddo che è pervenuto nel mese di aprile? Non so darmi una risposta, potete chiarirmi le idee.
Grazie.
(Paola)

Ciao Paola,
la pianta delle fave produce tanti fiori ma, come accade sempre nel regno vegetale, non tutti i fiori poi anche se impollinati portano a conclusione l’opera con la produzione di un frutto – la fava con i semi dentro – e inoltre dentro il baccello non sempre tutti i semi si sviluppano come ci immaginiamo. Le ragioni possono essere tante – fisiologiche della pianta, nutrizionali, climatiche esterne, ecc ecc, Sicuramente l’annerimento dei baccelli, prima del loro completo sviluppo è da ricondurre ad un mancato accerscimento a causa di un ritorno di freddo improvviso che ha gelato i frutti, annerendoli.
Salute e buon orto.

Salve,
ho un albicocco di 10 anni di età; in questi anni ha fruttificato poco perchè penso che è collocato vicino ad un albero di pioppo e quindi sotto molta ombra.
Ora il pioppo è stato tagliato e l’albicocco ha fatto molti frutti ma i rami sono scarsamente ricchi di foglie e le stesse sono anche piccole ed a volte gli stessi rami sono completamente privi di foglie ma con molti frutti, naturalmente acerbi perchè siamo in Aprile.
Nel mese di febbraio avevo messo un poco di concime, composto, attorno alla pianta..
Sono tanto dispiaciuto vederla con tanti frutti ma con le poche foglie non cresciute.
Chi mi aiuta a risollevare la sorte di questa bella pianta?
Grazie anticipate e saluti.
(Alessandro – Marano Principato – Calabria)

Risposta

Ciao Alessandro,
interpretando la storia della tua pianta di albicocco credo che, se l’insistenza dell’ombra del pioppo è stata talmente forte, adesso da un momento ad un altro – che il pioppo non c’è più – l’albicocco si trova in un ambiente molto differente rispetto a prima – con molta più luce fondamentalmente – e a tale ambiente deve comunque riadattarsi. Può darsi che la minore superficie fogliare che descrivi potrebbe benissimo essere una reazione al nuovo microclima che si è venuto a creare.
Oppure la pianta ha subito un stress che ha bloccato l’accrescimento della crescita, forse dovuto anche allo sforzo nella fruttificazione che sta portando avanti.
In questo momento di cambiamenti credo che la soluzione migliore sia aspettare che la pianta recuperi autonomammente adattandosi alle nuove condizioni ambientali, le piante hanno un sacco di risorse, magari tienici aggiornati anche inviandoci foto dell’albicocco.
Salute e buon orto.

Salve,
scrivo da Rimini, mi occupo di consulenza immobiliare.
Mi piace avere qualche pianta di agrumi sul balcone, oltre ad un paio di carnivore, che godono OTTIMA salute, da qualche anno, e un gelsomino in vaso.
Da circa un mese, al mio arancio tarocco si sono accartocciate alcune foglie nella parte sinistra della pianta.
Non ci sono insetti o funghi, e le foglie sono in ottima salute, anzi in un rametto con foglie arrotolate, stanno nascendo altre foglie. Solo poche foglie sono accartocciate, mentre la maggior parte è normale e in buona salute.
E stanno crescendo regolarmente anche due piccoli frutti, nella parte opposta rispetto alle foglie accartocciate.
L’arancio è in vaso su un balcone, l’annaffiatura solo a terra secca, ogni 4/5 giorni. Sole al mattino e fino a metà pomeriggio. Quale potrebbe essere il motivo dell’accartocciamento?
Vi spedisco la foto del mio arancio:
Arancio-foglie-arrotolate-1
Grazie a chi i risponderà, :).
(Claudio – Rimini)

Risposta

Ciao Claudio,
grazie per quanto ci racconti anche della tua professione.
Dalla foto che spedisci si percepisce che il tuo arancio sta proprio bene..anche con le foglie arrotolate, perchè belle verdi e quindi fotosintetizzanti.
Solitamente quando la pianta reagisce così è perchè al proprio interno – della foglia arrotolata – ha una colonia di afidi, i pidocchi delle piante, che succhiando la linfa inducono la foglia a storcersi nella crescita. Prova a controllare bene anche con l’aiuto di una lente d’ingrandimento perchè spesso sono molto piccoli. Come rimedio per combattere gli afidi ti suggerisco di leggere l’articolo nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un penzionato Ortista, ho seminato i fagioli var. Meraviglia di Venezia, rampicanti, seminati la prima settimana di aprile;
oggi sono alti piu di 2 metri, ma…..non hanno ancora un fiore…..non riesco a trovarne una causa; forse la pioggia continua?
Grazie
(Fiore – Milano)

Risposta

Buongiorno Fiore,
hai seminato i tuoi fagioli nel “mese” giusto ma quest’anno, come hai ben capito anche te, l’andamento stagionale è pittosto fresco e piovoso e quindi le piante hanno fatto si una bella vegetazione ma non ancora i fiori, che verranno di sicuro quando le temperature si alzeranno almeno un pò, vedrai che i tuoi fagioli produrranno molto….Il nostro slogan sarà: Fiori per Fiore!
Salute e buon orto.

Salve,
mesi fa ho seminato i broccoletti o cime di rapa. Purtroppo le piantine sono passate rapidamente alla fase del fiore (giallo) e così ne ho potuto raccogliere solo una minima parte.
Ma si possono mangiare i fiori? Cosa posso fare per evitare questo inconveniente, la prossima volta?
Grazie come sempre , una caro saluto
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
il “broccoletto” o “cima di rapa” è un ortaggio a consumo autunno invernale, che si semina a fine estate, quando il caldo diminuisce e aumenta la probabilità di pioggia. In questo modo la pianta ha modo di svilupparsi bene, facendo la sua vegetazione e poi progressivamente iniziare a fiorire di modo che noi possiamo raccogliere le cime, prima che sbocci il fiore.
I fiori si possono mangiare certo, magari la pianta – visto la sua fase di fioritura piena – sarà più dura e con meno proprietà nutritive, per questo si consumano più volentieri le “cime”…altrimenti si sarebbero comunemente chiamate…”fiori di rapa”.
La precoce fioritura di una pianta può essere indotta da diversi fattori:
1 – climatici: stress da carenza di acqua o nutrienti, clima troppo caldo
2 – astronomici: semina in fase lunare sbagliata.
3 – stagionali: semina tardiva, in questo caso invece che fine estate, per esempio, fine inverno.
4 – colturali: semina troppo fitta.
In quale di queste cause ti ritrovi meglio?
Riprovaci la prossima estate che vedrai ci riuscirai meglio!
Salute e buon orto.

Salve,
faccio il commesso di elettronica, abito in provincia di Forlì, mi piace coltivare piante da orto e varie altre specie.
Ho un problema all’orto. Ho piantato 4 file fra cavolfiori, verze e broccoli, da qualche giorno stanno appassendo le foglie di ogni pianta, una dietro l’altra, ho controllato le foglie ma sembra non ci siano ne malattie ne insetti. Cosa puo’ essere? Scusatemi ma sono disperato erano bellissime e stavano crescendo a vista d’occhio. Aiutatemi se potete, grazie.
(Daniele-Forlì)

Risposta

Ciao Daniele,
ci piace la tua storia di vita che ci racconti, alternata fra l’elettronica e i cavoli nell’orto!
Cerchiamo subito di placare la tua disperazione, allora è molto probabile che il problema non sia nelle foglie bensì nelle radici, prova per campione a sbarbare una pianta e controlla che il fittone radicale o il colletto – la base del fusto cioè – non siano marci oppure bucati, il problema potrebbe essere anche un insetto scavatore e mangiatore di radici come il grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa)-oppure un mammifero come la talpa – (Talpa europea) – o anche un patogeeno fungino che fa marcire le radici. Per capire e tentare di risolvere bisogna vedere e toccare con mano, se fai delle foto spediscile che ti aiutiamo meglio!
Salute e buon orto.

Salve,
abito vicino a Firenze, da poco mi sto occupando di fiori, ma mio marito è bravissimo con le piante e le sa curare benissimo.
Abbiamo comprato una piantina di peperoncino varietà Trinidad scorpion, che sta diventando bellissima, ogni tanto produce qualche fiorellino ma di frutti non se ne vede l’ombra. Vorrei sapere quando nascono i peperoncini e se necessita fare qualcosa in particolare affinchè spuntino questi benedetti peperoncini.
Grazie per l’attenzione e per un’eventuale risposta.
Cordialmente,
(Antonella – Firenze)

Risposta

Ciao Antonella,
grazie per la presentazione che fai di te e tuo marito..siete proprio una bella coppia di pollici verdi!
Da come descrivi la tua pianta sembra che goda di ottima salute, visto che vegeta e fiorisce. Una causa probabile della mancata formazione di frutti potrebbe essere l’assenza di insetti impollinatori – api e bombi – oppure i fiori prodotti cadono prima di aprirsi e i motivi possono essere uno stress di eccessivo calore, ma credo che la causa più probabile della momentanea non comparsa di frutti sia solo una questione di tempo, spesso i peperoncini danno il meglio di se nella tarda estate-inizio autunno in quanto si avvantaggiano del calore del terreno, accumulato durante tutta l’estate.
Salute e buoni peperoncini!

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