Ciao mi chiamo Maria Giovanna Italia,
ho due grandi terrazzi annessi al mio studio e casa mia a Roma esposti a sud est, ho una passione molto forte per tutto quello che riguarda l’agricoltura, avendo origini da una famiglia di agricoltori pugliesi, con aziende produttrici di grano nel Tavoliere delle Puglie.
Mi piace molto cucinare e trasformare i prodotti come frutta , verdura, ma anche fare pane con lievito madre e farine selezionate; dopo oltre dieci anni di esperienza nel fare il pane con lievito madre sono riuscita ad avere il mio lievito madre e a ottenere buoni risultati; ho provato anche a fare il capocollo senza alcun conservante ma solo con l’aiuto si sale e spezie, il risultato e’ stato fantastico.
Tornare a produrre in casa quanto piu’ e’ possibile mi e’ servito ad educare i miei figli a saper evitare la chimica a tavola, infatti evito il lievito nel pan di spagna e lo limito moltissimo anche nelle torte in genere; ho provato anche il baba’ con lievito madre e cosi’ anche il panettone.
Straordinario!
Chiudo per rispetto di chi leggera’, spero di riuscire a tornare a fare l’agricoltrice.
Nel mio terrazzo, ho molti alberi da frutta e quest’anno, nonostante i due classici trattamenti con poltiglia bordolese a fine novembre e a febbraio, un mio pesco si e’ ammalato di bolla e tre agrumi hanno in pochi giorni perso le foglie, prima accartocciate e ingiallite e poi cadute.
Il pesco e’ in fiore e gli agrumi hanno i boccioli chiusi, ma credo ancora per poco. Vorrei eseguire trattamenti per salvare piante, frutti e api. Cosa e come fare?
Grazie
Un caro saluto Maria Giovanna
Risposta
Salve Maria Giovanna
La tua si che è vita, che consideri un piacere e non una perdita di tempo stare a coltivare e trasformare poi i prodotti e fortunati i tuoi familiari e tuoi amici!
Riguardo al tuo pesco ti scrivo di sotto un piccolo schema di prevenzione e lotta biologica per il fungo della bolla, Taphrina deformans.
1 – Pianta con foglie cadute e gemme chiuse, inverno pieno: Allontanamento delle foglie dal letto di caduta, ti consiglio di bruciarle o comunque allontanarle dal frutteto.
Effettuare poi due trattamenti con sali di rame – le concentrazioni variano in base al tipo di preparato che uno acquista – interessando anche il tronco e le branche della pianta.
Un trattamento a inizio inverno e uno in pieno inverno
2 – trattamento a prima rottura delle gemme: adoperare sali di rame come sopra
3 – trattamento nella fase bottoni rosa, prima della completa fioritura: adoperare i sali di rame con aggiunta di polisolfuro di calcio
4 – interruzione dei trattamenti durante la fioritura, eventualmente un trattamento con sali di rame e polisolfuro di calcio dopo l’allegamento dei frutti
Per i tuo agrumi, immagino che l’accartocciamento sia causato da insetti, in quel caso dovrei avere delle foto del predatore per consigliarti un rimedio valido, se fossero afidi – i pidocchi – ti consiglio di spruzzare le foglie con una soluzione di acqua e sapone di marsiglia, da fare alla comparsa dei primi insettini a foglia ancora distesa.
Ci fa piacere che il tuo riguardo vada anche alle laboriose api, che ci sostengono da sempre!
Veramente buon orto!