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Ortica

 

Ortica (Urtica dioica), erbaccia infestante, pozione magica per aiutare l’orto o ottimo ripieno per ravioli fatti in casa? Le tre cose insieme sono il giusto ritratto di questa erba incredibile. Sebbene talvolta risulti invadente, quando la vedo tra le aiuole del mio ‘orto-giardino’ sono comunque felice. Per quanto possa pungere e respingere, la giudico una piccola benedizione, che non può che fare del bene a me e alle mie piante. E per dimostrale la mia amicizia spesso la raccolgo senza guanti, per pentirmene amaramente pochi attimi dopo.

Se l’ortica è poca e sparsa qua e là, la tagliuzzo sul momento con le cesoie e lascio che si decomponga tra le aiuole. Se invece voglio preparare del macerato o utilizzarla in cucina, allora devo attrezzarmi e andare dove so che posso trovarne in abbondanza per raccoglierne la quantità necessaria. Questa volta però con i guanti! 🙂

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Ciao,
sono un’artista,
ho lasciato le ortiche a macerare un mese e ovviamente il liquido puzza e ci sono
anche vermi bianchi, è efficace lo stesso?
Grazie mille,
(Nicoletta)

Ciao Nicoletta,
il macerato d’ortica – leggi l’articolo qui linkato – è un vero toccasana per le nostre piante, come antiparassitario o anche concime. La sua preparazione però esige tempi e modalità precise; credo che un mese sia un tempo eccessivo e a questo punto ti merita riniziare da capo, con le nuove regole che trovi nell’articolo sopra.
Salute e buon orto.

Salve,
vorrei sperimentare l’uso della poltiglia di farina d’argilla e decotto d’equiseto per proteggere gli alberi da frutto. Gradirei,cortesemente, sapere se potete fornire tali prodotti, come si prepara la poltiglia e relativi costi, comprese le spese di spedizione.
In attesa, porgo cordiali saluti e ringraziamenti.
(Felice – Lecce)

Risposta

Ciao Felice,
la pratica del P.A.D. (Protezione Alberi Dinamica) – apri il link al sito – è una pratica non molto utilizzata ma certamente risulta essere una vera “coccola” invernale da spalmare su tronco e rami di alberi da frutto.
Per acquistare gli ingredienti pui rivolgerti al tuo garden biologico di fiducia che potrà avere pronto già il liofilizzato da dover aggiungerci l’acqua oppure trovare separatamente l’argilla in polvere – caolino – da chi lavora l’argilla – fornaci e modellatori. L’equiseto – erba essiccata e polverizzata – invece lo trovi in erboristeria o ancora meglio in negozi on line specializzati nei preparati biodinamici. Per preparae l’impasto devi solo aggiungere acqua da poter ottenere un preparato denso che stia ben appiccicato al tronco e rami della pianta.
In – Orto non fa vendita di alcun tipo di prodotti ma ti suggerisco di leggere con attenzione l’articolo sull’impasto per frutti che trovi qui linkato.
Salute e buon orto.

Salve,
quali sono le dosi della polvere di poltiglia bordolese? Cioè, quanta acqua devo mettere per un etto di poltiglia, per irrorare il pesco?
Grazie e buon lavoro.
(Giovanna)

Risposta

Ciao Giovanna,
le dosi precise per la preparazione della soluzione acquosa con Poltiglia Bordolese – ecco il link al video -, per il trattamento di una pianta di pesco, le trovi scritte sulla confezione del prodotto stesso; mediamente le dosi sono di 10-12 grammi per litro d’acqua ma la risposta esatta alla tua domanda è precisamente scritta – anche se in caratteri piccoli – sulla confezione ed è importante che tu segua attentamente quelle dosi, che magari possono cambiare anche leggermente fra una ditta produttrice e l’altra.
Salute e buon orto.

L’ortica è una pianta formidabile dalle mille proprietà curative, utile per la salute dell’uomo e dell’orto.

Nell’orto il suo macerato aiuta a combattere gli afidi e i parassiti, ma all’occorrenza è anche un ottimo fertilizzante, e se abbinato al macerato di equiseto aiuta a combattere l’attacco dei funghi.

Sembra che un millilitro cubo di macerato contenga un milione di microrganismi, moltissimi batteri ma niente funghi.

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Salve,
per trapiantare delle fragole in vasetto, posso interrarle in solchi nel terreno, o devo utilizzare qualche procedimento di lavorazione del terreno particolare, quale altra pianta va associata alle fragole e infine, se mi e’ concesso, che tipo di concime devo utilizzare per esse, tenuto conto che utilizzo, periodicamente, del compost fatto da me e che lo mescolo, quando asciutto, secco, insieme al terreno?
Grazie,
(Giuseppe).

Risposta

Ciao Giuseppe,
hai ragione a prenderti cura nel preparare bene il terreno per le tue fragole in quanto, essendo una coltura ortiva, erbacea a ciclo poliannuale è un buon investimento fare le cose a dovere in anticipo.
La coltivazione della fragola – come leggi anche nell’articolo che trovi nel link – è abbastanza semplice e riguardo alla preparazione del terreno ti suggerisco di:
1 – fare una lavorazione profonda, tipo vangatura
2 – Ammendamento del terreno con il compost di tua produzione e anche del terriccio a reazione acida, affinando poi anche le zolle tramite una fresatura meccanica o zappatura manuale
3 – concimazione di fondo con dello stallatico maturo – meglio se ovino o caprino.
4 – trapianto delle piantine ad una distanza di 20cm circa
5 – curati che ci sia un impianto d’irrigazione automatico o anche manuale fatto con il tubo tipo “goccia a goccia” che dovrà passare fra le piantine di fragola messe a dimora precedentemente.
Salute e buon orto.

Salve,
vi scrivo per alcuni dubbi sulla coltivazione del Crocus Sativus L.
Ho dubbi in particlare sulla pulizia del bulbo prima di metterlo a dimora.
La camicia va tolta? Ho trovato pareri discordanti sul web riguardo a questo. Nel caso in cui mi consigliate di eliminarla vorrei sapere se il ciuffo sulla testa del bulbo sia da preservare o elminare con il resto della camicia?
Vi ringrazio.
(Ilaria)

Risposta

Ciao Ilaria,
la scelta e successiva pulizia dei bulbi di zafferano, prima del loro impianto, è un’operazione fondamentale per la futura fioritura abbondante che vorrai ottenere; ti riassumiamo qui sotto le operazioni da svolgersi.
1 – Scelta dei bulbi in base alle dimensioni – non inferiore a circa 2,5 cm di diamtro – e alla loro integrità, nel senso che devono essere esclusi tutti i bulbi danneggiati in qualsiasi modo e quindi poi a rischio di marcescenza.
2 – la “camicia”, come dici tu o tecnicamente detta tunica del bulbo deve essere rimossa parzialmente, ovvero solo quella parte che ormai naturalmente si stacca e cade..la pulisci quindi passando i bulbi fra le mani a riscoprire poi la tunica bella nuova ed attaccata al corpo del bulbo
3 – riguardo al ciuffo invece ti sconsiglio di eliminarlo in qualsiasi modo, in quanto all’interno c’è protetto il germoglio che darà origine al fioe e foglie poi. Un sito interessante per la coltivazione dello zafferano lo trovi qui linkato.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un dilettante del giardinaggio e non disdegno l’uso dei rimedi alternativi naturali.
Ho sentito parlare, di questo argomento in diverse occasioni e su internet la questione è assai sviluppata e molto seguita. Volendo eliminare l’uso di pesticidi chimici, ho cercato quali fossero i rimedi naturali per tale scopo.
Ho letto casualmente il vostro articolo, sfogliando google, e mi sono interessato al questione. Ho cercato di seguire i vostri suggerimenti, ma per una circostanza imprevista non sono riuscito a portare a compimento i consigli.
Ho preparato il macerato di ortica, così come consigliato dal vostro sito, ma in considerazione di essermi dovuto allontanarmi dalla mia residenza per più di un mese ho lasciato che il macerato continuasse la sua fermentazione. Al rientro ho notato che il liquido aveva perso un po’ del su volume in quanto il contenitore era rimasto all’aperto (ma chiuso con un telo) sotto le influenze metereologiche (principalmente sole, visto che abito in provincia di Trapani).
L’odore che emana il liquido è alquanto intenso e sgradevole ma la cosa, tutto sommato, è accettabile; cioè che vorrei sapere è: la concertazione che si è venuta a creare è tale da non poter più essere usata? – Se è ancora possibile usarla, in quale percentuale miscelarla con acqua per l’effetto antiparassitario? – Se volessi usare questo liquido anche come fertilizzante quale sarebbe la sua percentuale di miscelazione con acqua?. Spero di essere stato chiaro nell’esposizione del quesito e colgo l’occasione di porgere i più cordiali saluti. In fiduciosa attesa,
(Francesco – Trapani)

Risposta

Salve Francesco,
l’ortica è una pianta utilissima per la preparazione di macerati da conferire alle piante dell’orto sia come fitostimolante – concime cioè – che come insetticida verso alcuni parassiti quali afidi e ragnetto rosso. Per fare il macerato devi tenere conto di utilizzare 10 kg di pianta fresca da macerare in 100litri di acqua. Il tempo di macerazione però deve essere limitato a 2-4 giorni al massimo per essere utilizzato puro o al limite diluito al 20% in acqua. Altrimenti l’estratto diventa troppo potente che rischia di bruciare le tue piante, in quanto viene estratto troppo principio attivo. A questo punto ti suggerisco di rifare il tutto, stando bene attento alle dosi e ai tempi di macerazione.
Forza Francesco, attendiamo tue nuove a riguardo!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un dilettante del giardinaggio e non disdegno l’uso dei rimedi alternativi naturali.
Ho sentito parlare di questo argomento in diverse occasioni, e su internet la questione è assai sviluppata e molto seguita. Volendo eliminare l’uso di pesticidi chimici, ho cercato quali fossero i rimedi naturali per tale scopo.
Ho letto casualmente il vostro articolo, sfogliando google, e mi sono interessato alla questione.
Ho cercato di seguire i vostri suggerimenti, ma per una circostanza imprevista non sono riuscito a portare a compimento i consigli. Ciò verrà descritto nella parte relativa alla domanda che sto per formulare.
Ho preparato il macerato di ortica, così come consigliato dal vostro sito, ma in considerazione di essermi dovuto allontanarmi dalla mia residenza per più di un mese ho lasciato che il macerato continuasse la sua fermentazione. Al rientro ho notato che il liquido aveva perso un po’ del su volume in quanto il contenitore era rimasto all’aperto (ma chiuso con un telo) sotto le influenze metereologiche (principalmente sole, visto che abito in provincia di Trapani).
L’odore che emana il liquido è alquanto intenso e sgradevole ma la cosa, tutto sommato, è accettabile; ciò che vorrei sapere è: la concertazione che si è venuta a creare è tale da non poter più essere usato? –
Se è ancora possibile usarlo, in quale percentuale miscelarla con acqua per l’effetto antiparassitario? –
Se volessi usare questo liquido anche come fertilizzante quale sarebbe la sua percentuale di miscelazione con acqua?.
Spero di essere stato chiaro nell’esposizione del quesito e colgo l’occasione di porgere i più cordiali saluti.
In fiduciosa attesa.
(Francesco – Trapani)

Risposta

Salve Francesco,
l’ortica è una pianta utilissima per la preparazione di macerati da conferire alle piante dell’orto sia come fitostimolante – concime cioè – che come insetticida verso alcuni parassiti quali afidi e ragnetto rosso. Per fare il macerato devi tenere conto di utilizzare 10 kg di pianta fresca da macerare in 100litri di acqua. Il tempo di macerazione però deve essere limitato a 2-4 giorni al massimo per essere utilizzato puro o al limite diluito al 20% in acqua. Altrimenti l’estratto diventa troppo potente che rischia di bruciare le tue piante, in quanto viene estratto troppo principio attivo. A questo punto ti suggerisco di rifare il tutto, stando bene attento alle dosi e ai tempi di macerazione.
Forza Francesco, attendiamo tue nuove a riguardo!
Salute e buon orto.

Orto LasagnaEd eccoci di nuovo a Poggio Diavolino! Vi ricordate l’agriturismo dove Fabiano coltiva ortaggi antichi  con l’uso del cippato di ramaglie per avere suolo fresco e fertile quasi senza acqua? Ebbene siccome Fabiano oltre che curioso è anche un grande sperimentatore, abbiamo scoperto che possiede anche una piccola serra dove combina insieme le più disparate tecniche colturali: il terreno è ‘a lasagne’, le verdure sono coltivate in piccole prode rialzate delimitate da assi e queste a loro volta sono suddivise in piccoli quadrati di 30 cm per 30 cm per razionalizzare al meglio semine, consumi e rotazioni.

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