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Ciao,
sono un ortista ancora in rodaggio, coltivo da soli 3 anni e vi ho chiesto spesso consigli ricevendo sempre risposte ottime.
Vorrei mettere delle piante aromatiche sul “confine” tra il mio orto e il viottolo. Visto che ho già il ramerino e la salvia mi piacerebbe mettere origano, timo….voi cosa mi consigliereste di piantare oltre a queste che vi ho scritto?
Grazie.
(Dario)

Ciao Dario,
grazie per i tuoi apprezzamenti, sono utilissimi per il nostro lavoro.
Riguardo alla tua questione invece ti dico che stai facendo un bellissimo lavoro, i confini dell’orto cioè sono proprio adatti alla piantagione di piante aromatiche perenni come quelle che hai già citato te. In aggiunta alla lista direi che potresti piantare anche: Lippia – erba luigia -, Rabarbaro, menta – diversi tipi -, melissa, santoreggia, lavanda, santolina, elicriso…e anche delle belle rose paesaggistiche da intervallare ai vari tipi di aromatiche.
Salute e buon orto.

Salve,
ho delle piante di lamponi, che anche quest’anno hanno reso parecchio.
Ora ho tagliato i vecchi rami per lasciare le nuove piante, per la fioritura di settembre – ottobre; ho notato pero’ che qualche insetto mi rosicchia le foglie bucandole, io ho solo il solfato di rame e calce idrata,
puo’ andare bene o devo acqistare altri prodotti per irrorarle?
Ringrazio e attendo vostre notizie.
(Luigi Paris – Villongo d’Iseo – Lombardia)

Ciao Luigi, nostro affezionato lettore,
è probabile che la rosicchiatura delle foglie dei tuoi lamponi sia ad opera o di larve di lepidotteri o adulti di coleotteri, ma non posso dirti di più non avendo foto a disposizione.
Per contenere biologicamente il numero di tali insetti e quindi i danni alle piante, ti suggerisco di irrorare le piante con una soluzione a base di acqua e olio di neem – leggi attentamente l’artico che trovi qui linkato.
Facci sapere se risolvi!
Salute e buon orto.

Orto sottovico“Là dove c’era un prato verde ora c’è una città…” in genere è così che funziona, togliere spazi verdi per cementificare, proprio come cantava Adriano Celentano nel ragazzo della via Gluck. Eppure, per quanto possa sembrarci strano, può succedere anche il contrario e dove c’era una discarica può nascere un giardino. E che giardino!

E’ successo a Vico d’Elsa, un piccolo paese vicino a Poggibonsi e al rinomato borgo medioevale di San Gimignano, in una zona ad alta vocazione turistica. Molti anni fa, per l’esattezza nel 2008, è nato il Giardino Sottovico per mano di alcuni appassionati coltivatori di piante grasse, che arrivati ad avere così tante piante da non sapere dove metterle cercavano un luogo dove custodirle. Quel luogo è stato trovato al limitare del paese, in una zona a rischio geologico, usata come discarica. E così sulla spinta di una passione individuale è nato un progetto collettivo: un orto botanico a valenza sociale.

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Buongiorno a tutti,
ho letto qualcosa a proposito del sovescio ma vorrei un chiarimento.
Quest’anno non potrò coltivare il mio orto (10 mt x 2) e vorrei seminare una pianta da sovescio.
Tenendo conto che abito a 400 mt slm in provincia di Torino, cosa mi consigliate di utilizzare per nutrire il terreno, che si presenta pesante, poco sciolto?
In che quantità?
Grazie mille.
(Nicoletta – Torino)

Ciao Nicoletta,
la tua idea di occupare il terreno dell’orto nel frattempo che non lo coltivi ci sembra un’ottima strategia.
Non mi limiterei però alla scelta di una singola essenza da seminare, ma ti suggeriamo di acquistare una miscela di specie erbacee dedicate al sovescio con una percentuale predominante di leguminose rispetto alle graminacee che ti aiuteranno a modificare bene il terreno duro che ti ritrovi, per esempio: Trifogli di vario tipo, Sulla, Lupinella ecc. In commercio trovi già dei miscugli pronti dedicati ad ogni tipo di terreno.
Salute e buon orto

Buongiorno,
con poca esperienza coltivo da novembre e con la tecnica della permacultura creando delle lasagne con elementi organici; sono stupita della rapidità di come prende vita.!!
Per il momento ho qualche ortaggio in attesa del bel tempo.. Volevo un consiglio: cosa devo fare delle piante che hanno finito di produrre? Noto che le foglie del cavolo sono un hotel per lumaca e tutto sommato non sganocchiano le insalate, lei ha un consiglio da darmi?
Grazie, tanti saluti.
(Tiziana)

Ciao Tiziana,
l’orto che tu descrivi ci sembra veramente in linea con la natura e anche “spiritoso”, sia per le Lasagne che per i Cavoli Hotel, divertente davvero!
Per quanto riguarda le piante a fine carriera ti suggerisco di riunirle tutte nella zona del compostaggio dal quale potrai prelevare dell’ottimo terriccio, ecco il miglior destino delle verdure ormai non più vegetanti.
Salute e buon orto!

Piante sovescioQuando si parla di sovescio le indicazioni sembrano non essere mai troppe. Perché come abbiamo già detto nel precedente post sulla concimazione a verde è meglio scegliere con attenzione le piante da seminare, affinché si adattino bene al nostro terreno, al periodo di semina e al clima. Ho trovato a questo proposito una tabella che spero possa essere una buona guida nella scelta dei vegetali da sovescio. Logicamente non vengono elencati tutti quelli che potremmo utilizzare, ma solo quelli più comuni e nella loro diversità ciascuno di noi può trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Buona semina!

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So-scioL’autunno è tempo di concimazioni. L’orto dopo essere stato sfruttato a lungo durante la primavera e l’estate necessita ora di nuovo vigore. Il terreno ben ripulito da tutti i residui delle coltivazioni precedenti è pronto ad accogliere nuova sostanza organica, sia essa letame maturo o compost. Ma quando l’orto è abbastanza grande può venirci in aiuto anche la concimazione a verde, ovvero il sovescio. E’ una pratica molto antica che consiste nel seminare nelle parti a riposo dell’orto delle piante in grado di rigenerare il terreno, producendo una buona quantità di massa organica che se lasciata nel terra si trasformerà in fertile humus. Queste piante, le cui radici affinano e lavorano il terreno, lo proteggono anche dalle piogge eccessive, e una volta decomposte ne stimolano l’attività biologica.

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Salve!
Sono imprenditore agricolo, mi occupo della coltivazione di ortaggi. La mia passione è la campagna dove sono nato e cresciuto insieme ai miei genitori. Ho studiato agraria. Mi dedico alla coltivazione in proprio. Sono di Caltanissetta al centro della Sicilia, dove abbiamo un clima mite adatto alla coltivazione di ortaggi.
Sono interessato alla coltivazione della pianta di rabarbaro. Dove posso trovare le piantine, possibilmente in Sicilia.
Resto in attesa.
Cordialmente.
(Giuseppe – Sicilia)

Risposta

Salve Giuseppe,
che bellezza la tua passione vera, tramandata dai tuoi genitori e diventata scienza tramite gli studi!
La pianta del rabarbaro – rheum officinale, vedi l’articolo che trovi nel link – è di tradizione più del nord Italia e introdurla anche in Sicilia è una buona cosa, come novità da proporre.
Per la coltivazione puoi pensare di acquistare piantine già nate, da vivai specializzati</strong – ecco il link ad un’attività affermata – oppure puoi acquistare i semi per produrre piantine – consulta il link per maggiori informazioni.
Salute e buon orto

Salve,
sono siciliana e adoro le piante, ho comprato: timo, lavanda, basilico, prezzemolo, origano, rosmarino, cipolle, aglio.
Mi fa stare bene stare in mezzo alle piante.
Come posso sistemarle nel mio orto?
Grazie
(Tiziana)

Risposta

Ciao Tiziana,
hai preso una nutrita varietà di piante, ti aiutiamo a capire come disporle nell’orto!
Facciamo subito una distinzione fra piante perenni: Timo, lavanda, rosmarino e origano; queste rimarranno nell’oro per diverse stagioni – indefinite – e per questo dovrai riservare a loro un area dell’orto a parte, di solito si fa sui confini, da non occupare lo spazio per le specie annuali come: Basilico, prezzemolo, agli e cipolle. Riassumendo ti suggerisco di fare come segue:
1- per le piante perenni allestisci delle buche belle profonde e larghe, un diametro doppio rispetto a quello del vaso della pianta, distanzia le buche di almeno un metro; a fine piantagione avrai creato l’aiuola delle piante aromatiche che curerai nel tempo: sarchiature, irrigazioni, concimazioni ecc ecc…
2 – per le piante annuali invece farei delle aiuole separate per agli e cipolle – allestisci dei solchi e distanzia le singole piantine di 10-15 cm fra di loro, mentre per basilico e prezzemolo allestirei due differenti vasi, da mettere vicino a casa, per averli sempre a disposizione.
Salute e buon orto!

fiori e ortaggiFinalmente l’orto-giardino anche in fiera!

All’ultima Mostra di piante e fiori dell’Orticoltura, che si è tenuta a Firenze dal 25 aprile al 1 maggio, c’era uno stand che riassumeva in pieno lo spirito dell’orto-giardino: strutture in legno per rampicanti orticoli, grandi ceste ricolme di verzura, un grande gazebo ornato di rose e sullo sfondo la splendida serra ottocentesca dei giardini dove si svolgeva la manifestazione. Ma soprattutto un tripudio di fiori e ortaggi disposti in modo armonioso, al cui interno erano disseminate alcune sculture di Tobia Fasoli, un artista che traduce sorprendentemente in bronzo la leggerezza degli origami giapponesi.

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