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Insieme alle persone arrivano da lontano anche semi, colture/culture e nuovi modi di produrre e consumare cibo. E’ ispirandosi a questo concetto che l’artista fiorentino Leone Contini ha creato, all’interno dell’Orto Botanico di Palermo, un orto ‘opera d’arte’, inserito all’interno di Manifesta, evento d’arte itinerante che quest’anno si tiene proprio a Palermo.

Già l’idea base, della stessa manifestazione, è incentrata sul ‘giardino planetario’ del paesaggista-filosofo francese Gilles Clément: dove ciascun uomo è giardiniere del mondo e se ne prende cura. Un giardino aperto e senza confini dove gli incolti sono la vera riserva di biodiversità.

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Tommaso è una persona speciale, come speciale è l’orto di cui si prende cura e il libro che ha scritto: ‘Il BalconOrto’. Tommaso Turchi è un giardiniere, un salvatore di semi (fondatore dell’associazione Seed Vicious) e adesso anche uno scrittore. E’ irrequieto e entusiasta, è il classico tipo che ‘una la fa e cento ne pensa’. E tutto quello che fa ruota intorno all’orto, ai semi e alla terra, che è la sua vera passione.

L’ultimo progetto, concluso da Tommaso, è proprio la stesura e la pubblicazione del suo libro ‘Il BalconOrto’ edito dalla Libreria Editrice Fiorentina. Un libro sulla coltivazione dell’orto in uno spazio ristretto, con poca terra a disposizione e in condizioni climatiche spesso difficili. Un libro concreto e verace, con cui Tommaso ha voluto raccontare la sua esperienza personale, maturata sia sul piccolo balcone di casa sua, che nell’orto-giardino dello splendido terrazzo di Palazzo Pucci, nel cuore di Firenze, di cui si prende cura.

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Cavoli in varietàFra tutti i cavoli il cavolfiore è senz’altro quello dal sapore più delicato. E’ ricco di calcio e potassio e contiene molte vitamine, che purtroppo si perdono quasi tutte in cottura. Difficilmente possiamo rinunciare ad averlo nell’orto, può bastare una fila di 8-10 metri per avere una produzione sufficiente ad una famiglia di 4 persone.

SeminaIl periodo di semina per questo ortaggio varia a seconda del clima e della varietà. Di solito si semina a maggio o giugno per raccogliere in autunno-inverno, ma se il clima da noi è mite e seminiamo tardi, potremo raccogliere i cavolfiori fino a fine inverno.

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- Giardino Volante -Da una sfera di muschio alla coltivazione dell’orto. Pur cambiando le dimensioni il contenuto non cambia: si parla di terra, di verde, di natura e di vita. L’associazione ‘Il Giardino Volante Onlus’ con sede a Firenze, nata per diffondere la cultura dell’inclusione e dell’integrazione attraverso attività legate alla natura, in particolare per ragazzi e adulti con disabilità. Attraverso le attività di giardinaggio e orticoltura tutte le persone possono potenziare le loro capacità motorie, cognitive e relazionali: una sorta di potere curativo della terra e della natura che è sempre più apprezzato nei contesti socio ricreativi come mezzo di supporto psicosociale.

Le passeggiate nel verde sono diventate il migliore anti-stress in circolazione a costo zero per chiunque, quindi non c’è da stupirsi che la cura dell’orto e del giardino possano essere una pratica terapeutica anche per le persone con disabilità.

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Per fortuna c’è sempre qualche nuovo rimedio che non conosciamo per allontanare gli afidi e le cocciniglie dai nostri fiori e dai nostri ortaggi! Così se non abbiamo o non vogliamo utilizzare il sapone di Marsiglia, possiamo usare il macerato di assenzio oppure quello di tanaceto, e nel caso non avessimo né l’uno e nell’altro possiamo ricorrere al rabarbaro, alla felce o alla ruta. Avere più alternative è sempre un vantaggio!

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Ciao,
mi definisco pollice nero! Però non demordo. Sono impiegata nella mia città natale, Belluno.
Ho costruito un orto rialzato 130×70.
E’ isolato da terra con una fila di mattoni di cemento, sul terreno un tessuto per la paciamatura e una rete anti ratti. I bordi della cassa sono in legno e li ho foderati all’interno con un telo pvc. Per il riempimento ho messo tanto terriccio “universale”, terra da orto già concimata più un sacco di stallatico.
Lo strato più basso l’ho fatto buttandoci dentro l’erba fresca appena tagliata…Tutto bene, benissimo.
Oggi ho scavato un buco per infilarci un’ultima pianta di origano ed ho scoperto che la terra era molto calda. La temperatura di oggi era di soli 10 gradi.
E’ giusto/normale? Ho sbagliato qualche cosa? Fermenterà tutto e prenderà fuoco?
Grazie in anticipo per la risposta.
(Paola – Belluno)

Risposta

Ciao Paola,
altro che pollice nero, mi sembra che tu abbia allestito un bell’orto in cassone.
Gli ingrediendi che hai unito però stanno reagendo in maniera naturale proprio come dovrebbe avvenire nelle nostre compostiere e cioè l’erba tagliata di fresco, unita allo stallatico bello ricco d’azoto, sta fermentando e quindi aumentando la temperatura del terreno. Tutto dipende da quanto dura e quindi che temperature raggiungerà ma credo che il fenomeno si smorzi sul nascere…in ogni caso puoi spengere ulteriori fermentazioni aumentando di tanto le irrigazioni…proprio come fa il pompiere.
Salute e buon orto.

Ciao,
sono un appassionato della natura e coltivo l’hobby dell’orto!
Vivo a Cerveteri in provincia di Roma e lavoro a Roma nel campo televisivo. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a vivere facendo il contadino.
In due bancali ho messo dei carciofi consociati con cipolle, adesso che i carciofi sono finiti,che cosa posso trapiantare nello stesso bancale per l’estate?
Grazie,
(Giovanni – Cerveteri – Lazio)

Risposta

Ciao Giovanni,
grazie per tutto quello che ci racconti della tua vita…sogni agresti compresi!
La pianta del carciofo – come puoi anche leggere nell’articolo qui linkato – è uno degli ortaggi perenni come fragole, asparagi ecc. ecc. quindi non andrebbe tolta dalla terra ma coltivata fino alla prossima produzione. Se vedi però che devi ricavare altro spazio allora merita che tu trovi un bancale specifico per loro, questo il nostro suggerimento.
Salute e buon orto.

Ciao,
ho scoperto il prodotto a base di olio di neem, come antiparassitario naturale per l’orto, mi date due indicazioni come utilizzarlo?
Grazie,
(Claudio)

Ciao Claudio,
i prodotti a base di neem – leggi l’articolo nel link – possono essere in polvere o olio, entrambi vanno diluiti comunque in acqua prima di essere irrorati sulle piante, con le proporzioni che troverai scritte dietro la confezione…variano in base alla ditta produttrice, quindi leggi con attenzione quello che troverai scritto.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
vorrei coltivare delle piante di girasole per abbellire il mio orto,
mi date dei consigli per come fare…dove acquistare i semi?
Grazie,
(Roberto)

Ciao Roberto,
coltivare i girasoli per l’orto – come leggi nell’articolo linkato – è una pratica interessante che abbellisce tanto il nostro spazio verde.
I sistemi possono essere due:
1- Partire dai semi, mettendoli in vesetto dal mese di marzo e aprile, in luna crescente – I semi li trovi facilmente nei consorzi agrari o anche supermercati.
2 – Prendere direttamente le piantine da mettere direttamente a dimore in pieno orto, da maggio in avanti.
Salute e buon orto.

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