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Nel mio giardino ho una grande pianta di yucca e l’unico pezzettino di terra che potrei usufruire per coltivare ortaggi è propio vicino a questa pianta, solo che ho notato che il terreno è pieno di radici della yucca, estirparle tutte sarebbe impossibile quindi mi è venuto un dubbio la yucca e le sue radici sono velenose? La ringrazio.

(Benedetta – Pescara )

Ciao Benedetta, non credo proprio che le radici della yucca siano velenose, ma il problema caso mai è un altro: se le radici sono così fitte come troveranno spazio le radici dei giovani ortaggi? Sarà difficile preparare per loro un terreno soffice e accogliente! Ti suggerisco quindi di dare un orto con prode rialzate o orto in cassone, così avrai risolto in colpo solo tutti i tuoi problemi. Leggi con attenzione i link che ti ho proposto e vedrai che troverai una soluzione.

Un saluto e fammi sapere che scelta farai!

Luglio evoca immagini di spiagge e di mare, non certo di orti! Eppure nonostante il sole cocente, ci sarebbe ancora qualche lavoretto da fare.

Se siete ancora a casa e la vostra mente non è già totalmente proiettata sul riposo vacanziero, leggete questo post e scoprirete che la mattina  presto, quando ancora la campagna (o la città) sembra dormire e l’aria è ancora fresca, si potrebbe approfittare per stare nell’orto a fare le ultime semine e a compiere qualche piccola operazione colturale, che in seguito sarà ricompensata (speriamo) da un raccolto migliore!

Semine – Luglio potrebbe essere l’ultima occasione per piantare alcuni ortaggi, prima che il loro ciclo vegetativo ‘sfori’ nei mesi tardo autunnali e le temperature più basse possano comprometterne la maturazione: barbabietole rosse, carote, broccoli, cavolfiori, zucchine e rape. Ultimo appello anche per fagiolini e fagioli bianchi: adesso o mai più (almeno per quest’anno)! Oppure seminiamo ortaggi a ciclo breve che diano raccolti ripetuti come: insalate, bietole, rapanelli o spinaci, però quest’ultimi meglio se a mezz’ombra.

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Ho da poco un piccolo terreno e vorrei tanto cimentarmi in coltivazioni da orto senza ricorrere a dover comprare piantine già pronte ed anche a far un buon compostaggio. Il terreno è piuttosto argilloso almeno x quanto possa saperne visto che trattiene molto l’acqua.

Come poter fare piantine, come ottener un buon compostaggio, ed infine se possibile, come poter fare melanzane peperoni e pomodori innestati .

Ringrazio della vostra disponibilità

(Egidio)

Ciao Egidio, sei all’inizio, ma mi sembri molto agguerrito! La tue domande sono complesse  e la cosa migliore è suggerirti di leggere alcuni articoli che ho già scritto riguardo a come ottenere giovani piante: sui semenzai, sul terriccio adatto alla semina, sul periodo e sulla profondità di semina e su come effettuare la semina.

Quanto al compostaggio al momento ho fatto solo un articolo su come preparare il compost, ma spero di tornare presto sull’argomento per approfondire.

Se il tuo terreno è argilloso penserei a praticare del sovescio per dare più struttura la terreno e renderlo un po’ più leggero.

Quanto ad innestare le piante da solo, aspetterei un attimo! Fare innesti erbacei è piuttosto difficile, proverei intanto a fare crescere una pianta da seme, che per uno alle prime armi è già un successo! Soltanto in un secondo tempo penserei a fare innesti su piante più robuste (perché di questo si tratta) per prevenire malattie e avere produzioni maggiori. Per non lasciarti completamente privo di risposta ti propongo di guardare questo filmato che parla di un innesto su cucurbitacee, in questo caso dell’anguria.

I link che ti ho proposto sono molti, ma spero ti siano utili! Buon apprendimento, ma se dovessi avere bisogno di nuove informazioni o dettagli….SCRIVI!!!! Buon Orto!

Ho un piccolo orto dove alterno colture invernali ed estive. Vorrei piantare delle piante di carciofo in una parte di terreno che solitamente non coltivo, ma dei contadini me l’hanno sconsigliato per due motivi: 1- il carciofo attira i topi; 2- il carciofo inibisce la crescita di qualsiasi altra specie orticola. Mi sapreste dire se tutto questo risponde a verità?

Grazie

(Roberto-Galatone)

Risposta

Ciao Roberto i contadini dicono tante cose interessanti, ma anche cose che fanno parte delle credenze popolari e che talvolta sono prive di senso.

Mi piacerebbe tuttavia scoprire da dove partono queste credenze, perché magari sono fondate su piccole verità e saggezze. Tuttavia per fare questo dovrei cambiare lavoro e fare la ricercatrice.

Veniamo ai carciofi: 1) non credo che attirino i topi più di altri ortaggi 2) I carciofi possono precedere o seguire qualsiasi ortaggio e possono essere associati con giovamento a lattuga, piselli, indivia, ravanelli cipolle, porri e fagiolini a cespuglio.

Spesso li vediamo al limitare dell’orto, nel frutteto e anche nel giardino, perché sono molto decorativi e possono stare per almeno quattro anni nello stesso luogo senza essere rimossi: un vero lusso!

Il mio suggerimento è: usali senza problemi dove avevi previsto e poi regala qualche carciofo ai tuoi vicini!

Vivo in Umbria, in un casale in aperta campagna, a pochi chilometri da Todi.

Voglio curare la mia campagna in modo naturale.

Le mie piante sono rovinate dalle limacce e lumache. Come posso liberarmene, in modo bio?

(Annalisa – Todi)

Ciao Annalisa, tempo fa ho scritto un post su questo argomento: come riuscire a liberarsi dalle lumache nell’orto, lì sono elencati un po’ tutti i rimedi naturali possibili: dal fare delle barriere di cenere, borotalco, calce o sale a quelle  di metallo , dalla birra alle esche a base di fosfato di ferro.

Ti consiglio di leggerlo con attenzione, ma ti linko anche la risposta data a Luca ‘aiuto! il mio orto è attaccato dalle lumache!’. Anche lui aveva lo stesso problema ed era molto agguerrito.

Dopoquste due letture credo che avrai trovato la soluzione al tuo problema. Un saluto e buon orto!

Salve vorrei sapere cos’è consigliabile coltivare in questo autunno, abito nel nord Sardegna. Grazie in anticipo.

(Silvana-Sardegna)

Risposta

Finalmente qualcuno che non vuole una risposta per il giorno dopo! Cara Silvana, ogni autunno si seminano le stesse cose, ovvero quelle più adatte alle temperature della stagione, basandosi sui propri gusti e sulle proprie preferenze. Ti giro la risposta che tempo fa detti a Mina, che mi chiedeva cosa coltivare in settembre.

A settembre molte colture abbandonano il campo e lasciano libero un po’ di spazio.

Cosa mettere? Direttamente in pieno campo possiamo seminare: prezzemolo e ravanello (in luna crescente), lattuga e radicchio da taglio, spinacio e valerianella (in luna calante).

Per quanto riguarda i trapianti: porro per produzione primaverile, broccoli e broccoletti, cavolfiori tardivi e finocchi se abiti in una zona dove il clima è mite. Ad ottobre potrai trapiantare anche le cipolle e interrare gli spicchi di aglio.

Per avere qualche aiuto in più leggi anche questo post sulle semine e i trapianti autunnali.

Ciao e Buon orto!

Salve, vorrei sapere cosa coltivare nel mese di Maggio come verdure. Grazie.

(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio, non so dove vivi, ma se non abiti troppo al sud e visto che la stagione è ‘indietro’ puoi coltivare ancora un po’ di tutto. Puoi trapiantare melanzane, peperoni, pomodori, lattughe, basilico, prezzemolo, maggiorana, erba cipollina, peperoncini, anguria, melone, zucchina, cetriolo, indivia, porro, sedano. Insomma tutto quello che puoi trovare in vivaio o nei negozi di agraria in questo momento. E poi ancora cavolo cappuccio estivo, cardo, cavolino di Bruxells, cavolfiore, broccolo e broccoletto.

Se invece vuoi seminare e non trapiantare, puoi mettere direttamente nell’orto il fagiolo bianco di Spagna, il finocchio, l’indivia e le lenticchie. Mentre in semenzaio è il momento dei cavoli: broccoli e broccoletti, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio tardivo, cavolo verza.

Credo proprio tu abbia l’imbarazzo della scelta. Buon Orto!

Abito in campagna a Siena. Coltivo il mio piccolo orto di casa da oltre dieci anni. Adesso sto realizzando un ampliamento della casa che mi avrebbe portato via del terreno pertanto ho deciso di fare un orto pensile.

Sto dunque cercando di trasformare un tetto piano di circa 50 mq in orto pensile. Dove posso trovare del terreno avendo la certezza che non vi siano state aggiunte sostanze chimiche…? Ho visto due terreni a base di lapillo vulcanico prodotti uno da Europomice srl, l’altro da Vulcaplant srl. Andranno bene per un orto senza veleni?

Grazie per i consigli preziosi che vorrete darmi

(Donatella – Siena)

Ciao Donatella, la tua idea mi sembra veramente sensata e condivisibile, tuttavia sappi che la costruzione di un ‘giardino-orto pensile’ ha delle regole ben precise da seguire, occorre stare attenti alle impermeabilizzazioni, al calcolo dei pesi che andranno a gravare sui solai (e quindi terriccio molto alleggerito con lapillo, pomice, perlite, ecc.), agli scarichi e all’irrigazione. Questo non significa che devi rinunciare, anzi, ti consiglio semplicemente di fare i lavori con cura e attenzione.

Ho già avuto occasione di fare dei giardini pensili, con un’ottima riuscita, ma in qualità di paesaggista ho collaborato con professionisti del settore. Di aziende che si occupano di tetti verdi puoi trovarne molte e non vale la pena che ti suggerisca io dei nomi, ma se vuoi provare a realizzare il tuo orto pensile da sola, avvalendoti dei tuoi artigiani e delle maestranze che già lavorano alla costruzione della casa, informati bene prima su vari aspetti progettuali.

A questo proposito eccoti tre link che potrebbero esserti molto utili: uno è la guida al consumatore su questo argomento, un altro riguarda i vari materiali e l’ultimo ti può aiutare invece sugli aspetti tecnici. Se vuoi che il tuo orto sia il più naturale possibile non hai che da scegliere prodotti in linea con le tue esigenze (terriccio, fertlizzanti, gestione delle acque). Per fortuna in commercio si può trovare di tutto.

Comunque se hai ancora bisogno scrivi di nuovo. Un saluto e buon lavoro!

Disponendo in quantità industriali di aghi di pino, vorrei sapere se li posso usare per la pacciamatura di pomodori, zucchine, ecc. o se innaffiando possono rilasciare sostanze “nocive” alle piante stesse.

Grazie.

(Sara)

Risposta

Ciao Sara, puoi tranquillamente usare gli aghi di pino per pacciamare, ma ricordati che quando si decompongono acidificano il terreno. Tuttavia la decomposizione non avviene in poco tempo, quindi finito il raccolto li toglierei perché molti ortaggi hanno bisogno di calcio e il suolo acido non fa per loro! Molti frutti di bosco (e anche molti fiori), al contrario, prediligono un certa acidità nel terreno! Insomma anche nell’orto e nel giardino ciascuno ha i propri gusti!

Sinceramente la chimica non è mai stata il mio forte, tuttavia credo sia indispensabile capire di quali elementi hanno bisogno le piante per vivere e capire cosa facciamo quando arricchiamo il nostro terreno con del concime. Per cui per una volta trasformiamoci in ‘piccoli chimici’ e proviamo a non spaventarci quando su una confezione di fertilizzante leggiamo NPK, che non è l’acronimo di una sostanza esplosiva e neppure di una setta segreta di ortisti anonimi, ma sono i simboli chimici di sostanze nutrienti. Vediamo quali.

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