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Giardi. Torr. 7Ci sono orti di città, orti didattici, orti storici e orti così belli da diventare luoghi di evento. Poi c’è l’orto-Giardino Torrigiani a Firenze che racchiude tutte queste anime.

L’orto-giardino Torrigiani ha più o meno cinquecento anni, ma non li dimostra. Pur conservando il suo impianto originario e alberi centenari, ha dato nuova vita e vocazione a questo patrimonio verde, per buona parte restaurato e custodito con cura.

Conosciuto come il più grande giardino privato d’Europa, il Giardino Torrigiani è un enorme gioiello (quasi sette ettari) celato all’interno delle antiche mura cittadine.

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Sono un pensionato, mi dedico con buona volontà  e passione al mio orto.
Volevo sapere se ho fatto bene distribuire nel mio orto, all’atto della preparazione del terreno del geodisinfestante, non vorrei distruggere quegli organismi terricoli (fauna e microrganismi) che attuano con processi chimici naturali la trasformazione delle sostanze organiche in humus.
Grazie.
(Antonio)

Risposta

Salve Antonio
Quale il motivo della tua geodisinfestazione?
D’istinto ti dico che non hai fatto un’operazione conveniente per te e il tuo terreno, specialmente se fra i tuoi scopi c’era anche quello di preservare la vita della micro fauna.
Piano con gli interventi disinfestanti, il mio modesto consiglio…la nostra attività ortistica è un divertimento e un passatempo piacevole, mirato anche alla conoscenza della natura tutta!
Consultaci prima se ritieni utile, magari troviamo insieme soluzioni alternative, ok?
Buon orto!

Da alcune settimane il terreno dell’orto è smosso e si vedono numerosi buchi del diametro di 5 cm circa.
Non è la talpa perché non c’è il mucchietto di terra caratteristico quindi credo siano dei topi o delle arvicole.
Alcune piantine di zucca e zucchina sono letteralmente sparite lasciando al loro posto un buco.
Altre piantine sono smosse e quindi risultano danneggiate alle radici o con il terreno che non è più compatto intorno alla pianta.

Ho messo gli ultrasuoni e anche del veleno ma i danni continuano ad esserci. Cosa posso fare per risolvere la situazione?

grazie
(Paolo)

Risposta

Salve Paolo
Sei fortunatissimo che c’è qualcuno che per te lavora il terreno dell’orto, anche nel sottosuolo e gratis aggiungo…mi permetto di sdrammatizzare un pò con una battuta, sul tuo problema che è importante.
I metodi che esistono sono svariati, tutti volti a disturbare l’habitat di questi piccoli mammiferi.
Se hai individuato una zona in particolare dove pensi che ci sia una concentrazione maggiore di individui – talpe o arvicole che siano – ti consiglio di sconvolgere loro l’ambiente sotterraneo, semplicemente lavorando il terreno, magari scopri un nido o una galleria principale, questo lavoro può risultare sia il rimedio finale oppure un semplice test propedeutico ad una lotta successiva più diretta e mirata.
Ci sono vari metodi di lotta: cattura con delle trappole specifiche o anche questo metodo di disturbo che questa signora propone in questo video. Personalmente però ti scoraggio nell’utilizzare veleni da spargere nel terreno.
in bocca al lupo..che mangi le talpe aggiungo!

Salve,

visto che siete molto disponibili alle risposte dei lettori devo rispondere alla vostra risposta che mi avete dato riguardo le locuste.
Da inizio anno ad oggi ne ho uccise 10, ma nel 2013 ne ho uccise una trentina!
Mi sembrano molte visto che 3 o 4 anni fa non se ne vedevano.

Vorrei farvi altre 2 domande: nel mio orto vedo diverse lucertole, vanno bene? Che tipo di insetti mangiano’?
Infine ai lati dell’orto ho messo diverse piante di lamponi e ho notato una grande quantita’ di api, questo mi rende felice perche’ so che le api fanno del bene.

Ringrazio per la vostra attenzione e saluto.

(Luigi Paris)

Risposta

Salve Luigi
In natura ogni essere vivente ha il suo ruolo ed esistono degli equilibri fra tutti questi esseri viventi sia animali che vegetali.  Quindi certo che le lucertole hanno la loro funzione ecologica all’interno del tuo orto, ed è quella di predatori di insetti vari, oppure come preda rispetto ai piccoli mammiferi – gatti – o uccelli.
Fai bene ad essere felice per la presenza di api, segno che il tuo orto è molto sano come ambiente!
Buon Orto!
P.S. Se le locuste non ti arrecano tanto danno alle tue piante, lasciale vive…a svolgere anche loro, il proprio ruolo!!!

Salve,

sono nella mia casa nuova e per la prima volta faccio un orto in un piccolo terreno attorno ad un tronco d’albero tagliato un paio di anni fa.

Pomodori e melanzane hanno tutte le foglie rattrappite, i fagiolini muoiono e nascono intere famigliole di piccoli funghi.
Lascio perdere tutto?
Grazie mille!!!!

(Mauro – Bologna)

Risposta

Mauro
Non scherziamo, non devi assolutamente mollare il tuo orto, sei alle prime armi e tutto può sembrarti difficile!
Quindi se facciamo un passo per volta, io posso aiutarti a risolvere i problemi che ti si presentano.
Per le patologie sui tuoi ortaggi ti consiglio di fare delle foto da inviarci così che siamo sicuri di cosa si tratta.
Per i funghi che invece si sviluppano nel terreno è quasi sicuro dovuto al fatto che sono quelli che vegetano sul tronco del tuo albero tagliato, ma non dovrebbero arrecarti danno!
Forza e avanti…buona fortuna!!!

 

 

Salve

sono pensionato, abito vicino al lago d’Iseo.
ho notato che anche da noi si stanno diffondendo molte locuste, anche molto grosse. chiedo; sono pericolose per le colture dell” orto?
Grazie

(Luigi Paris)

Salve Luigi

Direi di si, che sono dannose per le colture ortive, in quanto le locuste sono voraci di sostanza vegetale.
Ma quante ne hai contate? Sono così tante?
Tienici informati!

Tropeolo-nasturzioIl tropeolo (Tropaelum majus) o nasturzio è una pianta che non dovrebbe mai mancare nell’orto biologico. C’è anche chi lo chiama cappuccina, ma quest’ultimo nome è di derivazione francese, per cui noi continueremo a chiamarlo Tropeolo.

Non è soltanto per i suoi bei colori giallo-arancio o per il suo aspetto leggero e spontaneo che dobbiamo coltivarlo, ma anche perché è commestibile e perché contribuisce ad allontanare ospiti indesiderati dal nostro orto, come afidi, lumache e formiche.

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fiori e ortaggiFinalmente l’orto-giardino anche in fiera!

All’ultima Mostra di piante e fiori dell’Orticoltura, che si è tenuta a Firenze dal 25 aprile al 1 maggio, c’era uno stand che riassumeva in pieno lo spirito dell’orto-giardino: strutture in legno per rampicanti orticoli, grandi ceste ricolme di verzura, un grande gazebo ornato di rose e sullo sfondo la splendida serra ottocentesca dei giardini dove si svolgeva la manifestazione. Ma soprattutto un tripudio di fiori e ortaggi disposti in modo armonioso, al cui interno erano disseminate alcune sculture di Tobia Fasoli, un artista che traduce sorprendentemente in bronzo la leggerezza degli origami giapponesi.

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OrtoMaggio è il mese delle rose, ma anche delle semine! E’ il momento di muoversi perché le temperature ormai consentono di potere seminare in piena terra qualsiasi ortaggio.

Quindi pensiamo a quali piante ancora non abbiamo nell’orto e proviamo a seminarle, oppure possiamo procedere con una seconda semina di quegli ortaggi che abbiamo da poco trapiantato e di cui desideriamo averne nuove piante per prolungarne il raccolto.

Ma se fino adesso abbiamo utilizzato soprattutto i semenzai ora è il momento di scegliere una parcella e sperimentare la semina direttamente a dimora, ovvero nel terreno a file o a buche a seconda dell’ortaggio.

Ecco allora una tabella delle semine da fare nel mese di maggio in piena terra, con modalità di semina, profondità, tempo di nascita dei germogli e tempo che trascorrerà da quando semineremo a quando raccoglieremo.

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Stelle e semiLo sapete che in alcuni orti ci sono le fate? Agli Orti Dipintii community garden nati poco tempo fa del centro di Firenze, le fate fabbricano bacchette magiche, le piantano nelle aiuole e, come per incanto, nascono fiori.

Ma ciascuno di noi può per qualche ora trasformarsi in ‘fatina degli orti’, perché gli Orti Dipinti ci hanno svelato il segreto di questa magia!

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