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Salve,
avrei la possibilità di coltivare un piccolo terreno, di circa 200 mq. che si trova a circa 1000 s.l.m., in provincia di Rieti ma più vicino a L’Aquila -vedi S.Stefano di Corvaro Rieti.
Sulla proprietà c’è anche una riserva d’acqua, utilizzabile d’estate, e si trova in una situazione semi pianeggiante ed esposto a sud-est. Vi chiedo, visto gli impegni di lavoro, se posso dedicargli solo il sabato e la domenica e cosa posso coltivare, oltre alle solite colture locali come: patate, pomodori, verdure invernali e insalate?
Grazie per i vostri consigli!
(Paolo – Rieti)

Risposta

Salve Paolo,
che bello “ereditare” un orto di montagna…e poi pianeggiante e con l’acqua a disposizione! Immagino la purezza dell’ambiente e la bontà della terra..ti riteniamo fortunato Paolo!
Riguardo all’impegno che può richiederti ti dico che, dedicargli il sabato e la domenica può bastare, specialmente se organizzi bene lo spazio a disposizione – suddividendo la superficie in aiuole per le differenti colture e allestendo un impianto d’irrigazione su di esse, per esempio – e magari potresti attrezzarti anche per la lavorazione della terra, con una motozappa; queste sono tutti accorgimenti che risultano essere molto d’aiuto a chi come te coltiva per hobby, nei ritagli di tempo.
Per le colture alternative che ci chiedi, ti suggerisco di prendere in considerazione la possibilità di coltivare una varietà di frutti di bosco lamponi, mirtilli, fragole ecc. – che, come puoi leggere negli articoli che trovi nei link, sono perfetti per la zona climatica dove si trova il tuo piccolo paradiso terrestre…di terra cioè!
Salute e buon orto!

agliColtivare l’aglio (Allium sativum famiglia Liliacee) è veramente semplice e dà grandi soddisfazioni! Procuriamoci dunque qualche bulbillo e passiamo all’opera. Non è certo la prima volta che parliamo dell’aglio su InOrto, abbiamo visto come è possibile usarlo per fare del macerato contro i parassiti dell’orto e abbiamo visto come seminare l’aglio in vaso, ma quando arriviamo a gennaio è quasi impossibile non ritornare sull’argomento, essendo l’aglio uno dei primi ortaggi da seminare. Guardiamo quindi come piantarlo direttamente a dimora nelle aiuole del nostro orto.

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Carissime e Carissimi,
innanzitutto un saluto ad ognuno di voi.
Ho trovato questa pagina navigando qua e la; sono un operatore sanitario di Ancona, quasi maturo per la pensione. Circa 10 anni orsono acquistai un “frustolo di terra” circa 1500 mq, distante da casa mia, 10′ in auto. Piantai parecchie piante da frutto: fico, giuggiolo, nocciolo, albicocco, che ora sono in produzione e iniziai a coltivare l’ orto in modo tradizionale usando insetticidi.
L’ anno scorso ho scoperto in numerosi video in youtube,  sull’orto naturale, che mi hanno appassionato. Da quest’ anno ho voluto iniziare questa appassionante avventura che ha bisogno di molti correttivi. Speriamo bene!
Vi è qualcuno tra voi che coltiva l’ orto con metodi naturali senza fresare la terra?
Intanto vi spedisco una foto della mia coltivazione di baccelli!

mauro - beccelli

Grazie
(Mauro)

Salve Mauro,
ci fa piacere che ci hai contattato, spero che ti saremo di aiuto se avrai bisogno, per tutte le informazioni che vorrai, per i tuoi 1500 metri quadri di terra, che non sono pochi!
Fai bene a “corteggiare” le pratiche di coltivazione naturale, sono vantaggiose per tutti:  per te che coltivi e raccogli e per l’ambiente tutto.
Riguardo alle pratiche di coltivazione senza lavorare la terra credo che tu ti riferisca alle pratiche di orto sinergico, giusto? In questo caso ti invio due indirizzi che ti farà comodo avere per consultare: Manuale di realizzazione di orto sinergico e associazione di coltivatori con metodi naturali, troverai di sicuro delle informazioni utili al tuo caso!
Salute e buon orto…naturale!

Salve,
mi chiamo Adriana e mi piace coltivare ortaggi.
In estate non ho alcun problema a coltivare l’orto, se non la scarsità di acqua, e comunque riesco bene con pomodori, zucchine, peperoni e insalate.  Avendo la possibilita di avere delle serre, cosa posso seminare o trapiantare in questi mesi invernali?
Tenga conto che abito nella periferia di Torino dove fa molto freddo, se in città  ci sono 5 gradi io ho 1 grado centigrado nella zona dell’orto!
Grazie
(Adriana)

Risposta

Ciao Adriana,
è vero, nella stagione estiva tutte le coltivazioni riescono meglio, sole e luce in quantità sono sempre vantaggiosi per le piante, esseri viventi vegetali che se ne nutrono.
Nel nostro clima mediterraneo l’inverno è caratterizzato invece da condizioni avverse per quanto riguarda luce e calore, per questo motivo tutte le colture invernali – cavoli di tutti i tipi, porri, spinaci, ecc –  cioè quelle che permangono nell’orto per tutto il corso dell’inverno si devono mettere a dimora e far crescere iniziando già dalla fine dell’estate.  Avendo a disposizione una serra – non riscaldata immagino – invece puoi coltivare molte delle varietà da foglia come: radicchi, cicorie, spinaci invernali ecc. tutte quelle specie cioè che per produrre devono solamente crescere come vegetazione verde, senza dover fare frutti da portare poi a maturazione, in quel caso servono molta più luce e calore,  per quelli bisogna aspettare l’estate! Per avere qualche prezioso consiglio sulla coltivazione dell’orto in novembre ti invito a leggere questo articolo.
Salute e buon orto.

Lavori ortoVogliamo fare un ripasso veloce dei lavori da fare nell’orto di novembre? Caso mai smettesse di piovere e il terreno asciugasse un po’, ricordatevi che è ancora possibile andare nell’orto a sporcarsi le mani, oltre che le scarpe (il fango di questi giorni è impossibile)!

Semine – In coltura protetta al coperto si possono seminare tutte le insalate da taglio, rucola, valeriana, ma anche ravanelli. Se abitiamo in regioni dove il clima è mite si può invece seminare anche all’aperto. Cosa? Aglio, fave e piselli. Se al contrario da voi le temperature scendono troppo, dovrete aspettare la primavera! Non dimentichiamo poi la semina dello spinacio invernale!

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Salve a tutti,
sono un’amante del cibo sano e per questo cerco da qualche anno di preparare un orticello così da avere prodotti veramente bio..senza l’uso di sostanze pericolose.
Non sempre però è facile, data anche la mia poca esperienza, cerco però di informarmi su internet circa le modalità per mantenere un orto rigoglioso e produttivo.
Vorrei sapere se le piante di peperoni, terminato il loro periodo di produzione, vanno tolte oppure si possono lasciare stare, in attesa della successiva stagione, e in quest’ultimo caso vorrei sapere se va effettuata una particolare potatura per far si che le piante possano produrre altri peperoni.
Grazie anticipatamente.
(Flavia)

Risposta

Salve a te,
è una bella missione la tua, un modo per stare bene nel corpo e nell’anima, congratulazioni!
Riguardo alle tue piante di peperoni ti consiglio di toglierle dalla terra, quando vedi che le temperature che si abbassano annullano la crescita e la produzione dei peperoni.
Comunque la pianta di peperone sarebbe anche perenne, nella sua zona di origine – centro America – ma nel nostro clima non riesce a superare l’inverno, a causa delle basse temperature.
Prego, non c’è di che, anzi, buon orto!

In balconeL’idea di avere un orto in balcone e quindi in vaso, è sempre più ricorrente. Soprattutto nelle città, dove spesso è l’unico modo per tentare di coltivare le proprie verdure. L’orto in vaso non solo è possibile ma è auspicabile! Quindi forza e coraggio e proviamoci, magari all’inizio anche con un singolo vaso!

Gli ortaggi nei contenitori si seminano come quelli in piena terra, ma la coltivazione richiede una cura e un’attenzione particolare. Ecco allora qualche consiglio a cui attenersi.

Ese volete accorgimenti su come approntarlo e quali ortaggi mettere guardate questo video su come progettare un orto estivo in vaso!

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OrtoConcimare non è sempre salutare per l’orto. Spesso si pensa che i fertilizzanti siano sempre utili e graditi ai nostri ortaggi, ma non è così. Un’eccessiva concimazione può essere nociva come e forse più di una carente. I concimi si fissano nel terreno sotto forma di sali e se non vengono assorbiti diventano dannosi per le radici delle piante!

Bisogna dunque accertarci che le condizioni ambientali e climatiche possano consentire agli ortaggi il loro assorbimento e il loro impiego. Per esempio non bisogna mai concimare durante i periodi di siccità se non riusciamo ad irrigare l’orto a sufficienza, perché senza la giusta dose di umidità gli ortaggi non possono approfittare delle sostanze nutritive. Allo stesso tempo se il freddo diventa eccessivo, tanto da frenare lo sviluppo delle nostre piante, è chiaro che la necessità di sostanze nutritive cala drasticamente e dovremo aspettare che le temperature tornino a crescere se non vogliamo buttare via energie e concimi.

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Salve!
Mi piace la terra, il profumo dell’erba tagliata.
Vivo a Roma, sono massoterapista, ho un pezzetto di terra che amo chiamarlo terreno – terapia,
che dire, tutto qui.
Come fare un progetto di un orto funzionale, pratico più naturale possibile, non spendendo tanto, in mille metri di terreno, tenendo conto della rotazione degli ortaggi?
Grazie
(Rosi – Roma)

Risposta

Ciao Rosi

Che belle immagini che ci doni…profumo di erba tagliata e terra…e poi la “terreno-terapia”…

Mille metri di terreno sono molti, quindi puoi realizzare davvero un bel progetto vasto e articolato. Puoi destinare una parte ad orto e l’altra a giardino e dedicare un’ampia zona solo alle aromatiche, magari posizionandola vicina alla casa per un più pronto utilizzo. Devi pensare per prima cosa ai camminamenti e da quelli iniziare a delineare le varie ‘stanze’ (così si chiamano le varie zone di un giardino in termini progettuali).

Per inziare a riflettere sul tuo progetto ti consiglio di leggere questo articolo che parla proprio di come disegnare un orto e in seguito  dai un’occhiata a tutti i post che appaiono sotto la voce ‘come progettarlo’ sulla home-page di InOrto. Questo ti servirà a chiarirti le idee e a mettere a fuoco l’orto-giardino che vorresti. Prima di partire con i lavori fai una valutazione attenta del terreno che hai a disposizione e poi …. via!

Oppure se vuoi affidarti a degli  specialisti del settore prova a contattare gli Ortisti, un’associazione che promuove la vicinanza alla natura, la coltivazione degli orti e all’occasione ne cura anche la progettazione.

Buon progetto e buon orto!

Buongiorno

sono la signora Patrizia, casalinga di Roma.
Mi hanno regalato una piantina, alta 30 cm, circa un mese fa dicendomi che erano spinaci.
Veramente non ho preso sul serio il ragazzo dell’ autolavaggio.
Comunque ero curiosa di vedere se era veramente spinacio, nel giro di una settimana è cresciuta a vista d occhio, bellissima, mentre all’autolavaggio le piantine sono piccole, ma ho capito che non la innaffiano, infatti gli ho fatto notare che bisogna innaffiare e me ne hanno regalato delle altre, così le ho messo in tutto il balcone.

La mia domanda è dato che abbiamo un orto, quando fanno i semi? E quando si deve raccogliere ?
Si deve prendere la foglia o anche il gambo?
In inverno la pianta si gela?
Provo a mandarvi le foto

in attesa
distinti saluti

(Patrizia)

Risposta

Ciao Signora Patrizia
La pianta dello spinacio è abbastanza facile da coltivare, sia in piena terra che in balcone, in vaso.
Si raccoglie durante tutto l’inverno, asportando sia gambo che foglia.
In inverno la pianta può anche gelare, ma di solito non si protegge dal freddo. In primavera lo spinacio tende ad andare a seme.
Per coltivare lo spinacio ti consiglio questa lettura.
Buon Orto, Patrizia!

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