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In estate si sprecano gli ortaggi da raccogliere, ma l’orto invernale si sa che è più avaro! Eccovi allora un ortaggio da raccogliere con il freddo, anzi con il freddo diventa più dolce e gustoso, perché le basse temperature aiutano i carboidrati presenti nella sua radice a trasformarsi in zuccheri. Si tratta della pastinaca (Pastinaca sativa) una ’super-carota’ bianca di origine antichissime.

La pastinaca appartiene alla famiglia delle ombrellifere, come del resto la carota, e il suo sapore dolciastro viene spesso associato all’arrivo dei mesi invernali, quando dopo le prime gelate si inizia a raccogliere.

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Salve,
da quest’anno ho la possibilità  di coltivare a orto un piccolo appezzamento di terreno.
Premetto di non essere un esperto per cui, piano piano, sto’ raccogliendo informazioni e conoscenze su come devo procedere.
Il terreno si trova in Toscana, val d’Orcia, e come si sa’ la terra e’ molto argillosa, per cui la dovrò lavorare parecchio, per renderla produttiva. Certamente, per me, sarà solo un hobby, per consumo familiare e non certo commerciale. Io non sono un agricoltore, per cui mi devo affidare agli esperti per avere consigli e suggerimenti.
Desidero sapere se il letame di pecora può essere buono da usare come concime?Salute e buon orto.
(Gianfranco – Toscana – Vald’Orcia)

Risposta

Ciao Gianfranco,
benvenuto nell’orto e nel mondo di in-orto!
Sai che il tuo approccio verso la coltivazione hobbistica ci piace assai, sei onesto, e intanto qualche nozione sulla natura della terra argillosa la sai già.
Il letame di pecora è assolutamente ottimo per la concimazione dell’orto, in quanto molto ricco di sostanze azotate presenti. Unico importante accorgimento da tenere è che la maturazione dello stesso deve avvenire in maniera completa, altrimenti il suo potere concimante rimane troppo potente rischiando quindi di “bruciare” – far seccare cioè – tutte le tue piante.
Per reperire il materiale che cerchi la vald’Orcia è un buon posto – ci sono tanti pastori nella zona che possono rifornirti del prezioso “mangime per la terra”, nei consorzi agrari solitamente non è commercializzato, per acquistare lo stallatico di pecora, prova a contattare l’azienda che trovi nel link.
Tienici aggiornati sul tuo orto e scrivi quando hai bisogno…in-orto è con te!
Salute e buon orto.

Salve,
abito a Bollate (Milano), insieme alla mia famiglia: un marito e 4 figli, dai 2 ai 12 anni. Attualmente sono disoccupata, mio marito invece è falegname libero professionista,tutti però amiamo la natura e gli animali!
Di fronte a casa mia vendono un terreno agricolo di 1000 mq, cosa posso coltivare? Premetto che non ho esperienze, ma una famiglia da mantenere e vorrei reinventarmi un lavoro, pensavo di allestire un piccolo orto con qualche animale da cortile, cosa dite?
Potrei anche creare un magazzino per attrezzi e ricovero macchina agricola?
Avrei voluto creare una mini fattoria per invitare altre famiglie e creare un business…ma non conosco i permessi e le procedure.
Grazie per i consigli che mi darete.
(Paola – Bollate, Milano Nord)

Risposta

 

Ciao Paola,
benvenuta a in – orto; che bella famiglia numerosa che hai e tante idee anche, tutte da realizzare!
Approviamo a pieno la tua idea di costruzione di un orto per la tua famiglia, nel terreno che ci descrivi; il vero investimento che farai sarà quello di mangiare e far mangiare alla tua famiglia cose sane, spendendo il tuo tempo anche a coltivare e riducendo un po’le spese al supermercato. Tieni conto che se sfrutti tutti i 1000mq che hai a disposizione potrai pensare anche ad impiantare un frutteo misto per la produzione di frutta. Ovvio che la tua famiglia assorbirà una minima parte della produzione, il surplus invece potrà risultare il tuo guadagno in denaro. La vendita degli ortaggi potrebbe essere fatta a privati anche attraverso quelle istituzioni che si chiamano G.A.S.:gruppi di acquisto solidali della tua zona che sono spesso in cerca di produttori onesti di verdura e frutta biologica.
Per avere un aiuto nella progettazione dell’orto – vedi l’articolo nel link – ti suggerisco di affidarti ad un professionista del mestiere – Agronomo/Ortista – almeno inizialmente per avviare bene i lavori. Per quanto riguarda i permessi per la costruzione di annessi agricoli e simili ti suggerisco di rivolgerti alle amministrazioni comunali, per avere da loro regolari permessi. Per tutta la consulenza on line rivolgiti tutte le volte che vuoi a in-orto.
Vedrai che realizzerai un bell’orto!
Salute e buon orto.

Salve,
coltivo un piccolo orto sociale e vorrei impiantare un allevamento di lombrichi;
come posso avviare un allevamento per produrre un buon compost?
Grazie.
(Luca)

Ciao Luca,
la tua idea è bellissima, oltre che molto intelligente!
Per allevare lombrichi devi creare un ambiente adatto alla vita di essi, una sorta di compostiera dove ci sia il cibo – sostanza vegetale morta, tipo foglie secche – e l’habitat dei lombrichi -vterra di origine minerale – ti serve inoltre lo starter per iniziare, cioè una quantità minima di lombrichi che dovrai acquistare da chi li produce e vende. Per avere tutte le informazioni utili su come avviare la produzione di compost tramite allevamento di lombrichi, leggi con attenzione l’articolo che trovi nel link, e visita i siti consigliati in esso.
Ti suggerisco anche la visione di questo mini documentario sui lombrichi!
Sarebbe bello tu proponessi l’allestimento dell’allevamento dei lombrichi comune, per tutto l’orto sociale, una mia idea che ti propongo!
Salute e buon orto.

copertinaPensare al nostro cibo significa prendersi cura di noi e di chi ci sta vicino, perché come sostiene Libereso Guglielmi: “Una corretta alimentazione permette non solo di mantenersi in salute, ma anche di prevenire e curare alcune malattie”. E allora perché non iniziare procurandoci un libro di ricette che prevede l’utilizzo in cucina di erbe e fiori. “Ricette per ogni stagione – con le Erbe ed i Fiori delle Alpi del Mare” di Libereso Guglielmi è pieno zeppo di piatti che prevedono l’utilizzo di erbe e fiori selvatici, ma anche di semplici ortaggi o frutta. Una cucina semplice dove non mancano mai spezie ed erbe aromatiche, che arricchiscono il cibo di sapori e profumi inediti, nonché di proprietà organolettiche importanti.

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Buonasera,
sono di Reggio Calabria, impiegato F.S. Da un paio di anni sto cercando di coltivare un piccolo orticello proprio sotto casa mia, con dei risultati alterni. Mi sono iscritto al vostro sito e alla newsletter, per cercare di apprendere di più.
Come posso fare a debellare la Cavolaia, visto che mi ha distrutto parecchi ortaggi?
Grazie.
(Giuseppe – Reggio Calabria)

Ciao Giuseppe,
la Cavolaia è un insetto della famiglia dei lepidotteri che defoglia cavoli e altri ortaggi quando è nella fase di larva; da adulto invece diventa una bellissima farfalla bianca. Per contenere i danni di questo insetto in maniera biologica un metodo efficente è l’utilizzo del prodotto Bacillus thuringensis – leggi pure l’articolo che trovi nel link – che irrorato sulle foglie in prevenzione uccide le larve appena iniziano a cibarsene. Il prodotto è un concentrato di un bacillo che attacca l’apparato digerente dei soli lepidotteri, utilizzalo quindi in prevenzione e contranquillità.
Salute e buon orto!

DicembreA Dicembre guardiamo l’orto e pensiamo che forse è arrivato il momento di riporre gli attrezzi, tuttavia ci sono ancora dei lavoretti che potremmo ultimare prima dell’anno nuovo. InOrto ha già scritto un post sui lavori da fare nell’orto di dicembre, ma crediamo di potere aggiungere ancora qualche suggerimento, a dimostrare che non c’è stagione in cui l’orto ci conceda riposo, a meno che non si desideri farlo.

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Intimi ortiL’orto si sa è fonte di vita, ma anche di ispirazione. Non a caso ci sono artisti che hanno posto l’orto al centro della propria visione artistica, estetica e potremmo quasi dire filosofica. Gianni Caverni è uno di questi. Artista, giornalista e critico d’arte ha da oltre quindici anni scelto l’orto come tema portante delle sue opere.  “Non sono certamente quello che si dice un ortolano e probabilmente non lo sarò mai, anche se per anni ho vissuto in campagna e ho provato a coltivare un piccolo pezzo di terra – racconta Caverni – Tuttavia sono estremamente affascinato dalla perfezione dei vecchi orti, dalle linee, dai segni che vi si possono leggere. Sono completamente catturato da quella che per me è l’estetica dell’orto, simbolo di una ricerca pacifica all’autosufficienza”.

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Orto LasagnaEd eccoci di nuovo a Poggio Diavolino! Vi ricordate l’agriturismo dove Fabiano coltiva ortaggi antichi  con l’uso del cippato di ramaglie per avere suolo fresco e fertile quasi senza acqua? Ebbene siccome Fabiano oltre che curioso è anche un grande sperimentatore, abbiamo scoperto che possiede anche una piccola serra dove combina insieme le più disparate tecniche colturali: il terreno è ‘a lasagne’, le verdure sono coltivate in piccole prode rialzate delimitate da assi e queste a loro volta sono suddivise in piccoli quadrati di 30 cm per 30 cm per razionalizzare al meglio semine, consumi e rotazioni.

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Mix NataleIn inverno è difficile portare i bambini nell’orto. La natura è a riposo e i lavori da fare scarseggiano. Il freddo gela le manine e la punta del naso. Si può giusto fare una passeggiata per controllare che tutto sia in ordine, guardare i colori che si spengono e osservare il sonno di animali e vegetali. Possiamo però invertire l’ordine dei fattori: invece di andare noi nell’orto, portare l’orto in casa o in classe! Come? Raccogliendo le aromatiche più profumate che abbiamo a disposizione come alloro, timo, rosmarino, arnica, elicriso, salvia erba luigia, insomma tutto ciò  che sprigiona profumo al tatto, per poi preparare dei pot-pourri da regalare a nonni, zii i e amici per le feste di Natale ormai alle porte!

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