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Salve,
ho iniziato da poco a fare l’agricoltore,
dopo la raccolta delle fave, cosa posso piantare a maggio di ortaggi?
Grazie

(Basilisco)

Risposta

Salve Basilisco,
hai fatto bene a seminare le piante delle fave nell’orto, penso sempre che quell’ortaggio, così speciale e rustico, sia tanto benefico alla terra che la ospita quanto all’uomo che se ne ciba.
Riguardo a cosa tu potresti mettere a dimora in maggio, in seguito alle fave, direi praticamente tutti gli ortaggi che credi, i quali si avvantaggeranno della precedente coltura che è miglioratrice della fertilità fisica e nutrizionale del terreno, ecco alcuni suggerimenti: pomodori, peperoni, zucchine…eviterei altre leguminose come i fagioli o piselli che potrebbero essere seminati in terreni già sfruttati da altre colture.
Salute e buon orto!

Salve,
se pacciamando con paglia, foglie e via dicendo, impediamo il crescere delle erbacce, non succede la stessa cosa a ciò che abbiamo seminato? E cioè se ho seminato la lattuga o qualcos’altro, fagiolini, asparagi, bieta e via dicendo, se le ricopriamo con le foglie di quercia per proteggere il tutto dal gelo, poi cosa nasce?
Grazie
(Renzo)

Salve Renzo,
si certo, se tu spargi il materiale pacciamante direttamente sul letto di semina è sicuro che questo costituirà un ostacolo fisico alla crescita delle tue piantine, che germineranno di sicuro percentualmente di meno!
Per utilizzare la pacciamatura con le foglie secche nel caso della semina di ortaggi ti suggerisco di eseguire le semine in filari anziché a spaglio, in questo modo potrai distribuire il materiale pacciamante direttamente fra le file degli ortaggi.
Salute e buon orto.

verdure_dimenticate_agriturismo_poggio_diavolinoChi è appassionato di orto prima o poi avrà sicuramente sentito parlare di verdure antiche e dimenticate. Ma quali sono le verdure antiche e perché vengono chiamate così? Non sono mica mobili, che possono essere definiti moderni, di antiquariato’ o vintage’! Le verdure sono verdure, e per fortuna sono esenti dai dettami della moda: una carota era, è e resterà sempre una carota! Eppure non sempre è così, ci sono verdure che prima venivano coltivate e adesso non più, oppure molto meno.

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FoglieA proposito di autunno e di foglie che cadono ho appena finito di leggere sul libro ‘Bosco e giardino’ della scrittrice inglese Gertrude Jekyll, una delle migliori giardiniere mai vissute, questo suggerimento riguardo all’impiego delle foglie autunnali. InOrto ha già dedicato un articolo all’utilizzo del fogliame come pacciamatura e come compost, tuttavia questa signora ha qualcosa da aggiungere.

“Le foglie di quercia sono le migliori, poi vengono quelle di nocciolo, di olmo e di castagno. Quelle di betulla e di faggio non sono altrettanto buone; le foglie di faggio soprattutto impiegano troppo tempo a decomporsi.

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In balconeL’idea di avere un orto in balcone e quindi in vaso, è sempre più ricorrente. Soprattutto nelle città, dove spesso è l’unico modo per tentare di coltivare le proprie verdure. L’orto in vaso non solo è possibile ma è auspicabile! Quindi forza e coraggio e proviamoci, magari all’inizio anche con un singolo vaso!

Gli ortaggi nei contenitori si seminano come quelli in piena terra, ma la coltivazione richiede una cura e un’attenzione particolare. Ecco allora qualche consiglio a cui attenersi.

Ese volete accorgimenti su come approntarlo e quali ortaggi mettere guardate questo video su come progettare un orto estivo in vaso!

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OrtoConcimare non è sempre salutare per l’orto. Spesso si pensa che i fertilizzanti siano sempre utili e graditi ai nostri ortaggi, ma non è così. Un’eccessiva concimazione può essere nociva come e forse più di una carente. I concimi si fissano nel terreno sotto forma di sali e se non vengono assorbiti diventano dannosi per le radici delle piante!

Bisogna dunque accertarci che le condizioni ambientali e climatiche possano consentire agli ortaggi il loro assorbimento e il loro impiego. Per esempio non bisogna mai concimare durante i periodi di siccità se non riusciamo ad irrigare l’orto a sufficienza, perché senza la giusta dose di umidità gli ortaggi non possono approfittare delle sostanze nutritive. Allo stesso tempo se il freddo diventa eccessivo, tanto da frenare lo sviluppo delle nostre piante, è chiaro che la necessità di sostanze nutritive cala drasticamente e dovremo aspettare che le temperature tornino a crescere se non vogliamo buttare via energie e concimi.

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Immagine 5Spesso a settembre, dopo la ‘sbornia’ di ortaggi estivi, si ha l’impressione che l’orto viva solo di colture residue: gli ultimi pomodori, le ultime zucchine, le ultime melanzane e peperoni. Invece possiamo guardare all’autunno come a una stagione di nuove e promettenti verdure e se non abbiamo avuto il tempo di pensare alle semine, adesso per recuperare il tempo perduto, ci vengono in soccorso numerosi trapianti: sia nei vivai, che nei consorzi agrari, si possono trovare tante piccole piantine (anche bio) che non chiedono di meglio che essere ‘adottate’ e trovare dimora nel nostro orto.

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Agli:cipolle:tanacetoQuando leggo qualcosa di interessante non posso fare a meno di condividerlo sulle pagine di InOrto. Questa volta si tratta di un ‘fertilizzante di copertura’, cioè una concimazione che aiuta le piante già sviluppate a mantenersi sane e forti per produrre al meglio.

E’ semplice ed economico, perché può essere comodamente fatto in casa, basterà procurarsi gli ingredienti necessari.

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Ciao,
volevo porti questa domanda: io metto nel mio orto parecchie rape rosse o bietole che dir si voglia, ne facciamo parecchio consumo, però butto le foglie poiché mia moglie non sa come cucinarle.
Tu Hai qualche suggerimento da darmi, perché mi piange veramente il cuore gettare tutta quella roba ( nel compost ) avresti anche da consigliarmi un libro o un link o altro a buon prezzo per non sprecare niente di ciò che l’orto produce ?
Grazie
(Renzo)

Risposta

Ciao Renzo
Ti capisco, ed approvo in pieno il tuo “disagio” nello sprecare la materia prima che si è coltivato con tanta dedizione.
Per quanto riguarda i testi da consultare io ti propongo i seguenti: Cucinare senza sprechi e Senza vizi e senza sprechi.
Continua con la tua lotta contro lo spreco!
Buon orto – cucina!

Salve,
ho un piccolo orto sinergico e ieri ho visto che molte piantine erano state completamente mangiate: insalata, cavoli cinesi, qualche piccola catalogna, il girasole e il tagete completamente mangiati, solo il fusto è rimasto.
Del basilico neanche pìù l’ombra.
Qualche foglia di zucchina appena morsicata.
Pomodori, ceci e peperoni invece non sono stati toccati.
Dato che l’orto è vicino ad un bosco e visto cosa è “scomparso” ho pensato che si tratta di conigli selvatici o lepri.
Le mie intuizioni sono corrette?
C’è  una soluzione per allontanarli (senza danneggiarli) questi animaletti?

Grazie mille!

(Giuseppe)

Risposta

Salve Giuseppe
Che bel paradiso di orto che ci descrivi, con una varietà di verdure niente male.
E anche la vicinanza al bosco è una bella cosa, perchè la selva è fonte di Biodiversità…compresi anche i predatori dei tuoi ortaggi però.
Quindi, siano essi lepri, conigli o caprioli, l’unico rimedio che mi viene in mente di consigliarti è quello di recintare l’area, con una rete abbastanza robusta che affondi nel terreno almeno 50 cm, per escludere anche la presenza di animali che possono scavare!
E’ un bell’investimento si; ma poi almeno stai tranquillo…buon lavoro!

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