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Affrontiamo in modo efficace il caldo afoso nell’orto estivo. Pratiche come la pacciamatura, la creazione di ombra ed un buon sistema di irrigazione possono salvare l’orto sofferente.

Immagine 7Iniziamo col dire che TNT, non è soltanto la sigla di un’agenzia di spedizioni internazionali, né tantomeno l’abbreviazione del Trinitrotoluene, meglio conosciuto come tritolo, ma è l’innocuo acronimo di Tessuto Non Tessuto, ovvero un tessuto ottenuto con un procedimento diverso dalla dell’incrocio dei fili a telaio, spesso completamente biodegradabile.  Fare quindi un post sul TNT (Tessuto Non Tessuto) non è molto accattivante,  essendo solo un materiale amorfo, generalmente bianco, con cui coprire le piante e il terreno, rendendo tutto apparentemente piatto e privo di vita. Tuttavia lo citiamo in continuazione ed è molto, molto utile nell’orto e nel giardino! Vediamo perché.

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Salve sono Vincenzo ho 36 anni, sposato da 5 e con un bimbo di 3 e mezzo e da fine estate coltivo in vaso un orticello che mi sta dando tante soddisfazioni (grazie al clima mite ancora oggi…fine novembre) pomodori-lattughe-melanzane-broccoletti.

La prossima primavera vorrei piantare tutti ortaggi che richiedono caldo e sole, ma siccome qui in Sicilia si superano i 40°, non è dannoso questo eccessivo caldo per peperoni-zucchine-pomodori e melanzane?

Sicuro di una Vostra risposta Vi saluto

(Vincenzo – Sicilia)

Risposta

Ciao Vincenzo, le piante sono esattamente come noi: soffrono il troppo freddo e il troppo caldo, per questo dobbiamo comportarci con loro, esattamente come ci comportiamo con noi stessi. E noi cosa facciamo quando è troppo caldo? Ci mettiamo all’ombra, beviamo di più, ma mai acqua troppo fredda per evitare congestioni, ecc…

Ecco la stessa cosa dovrai fare con gli ortaggi e considera che in vaso sono anche più delicati. Quindi quando il termometro salirà troppo, prevedi di ombreggiare i tuoi vasi, almeno nelle ore più calde della giornata, con dei teli oppure con una tenda, o sei hai la possibilità sotto all’ombra di qualche pianta. Non usare acqua troppo fredda e annaffia con maggiore assiduità e se sul terreno tenderà a formarsi una crosta dura, provvedi a romperla per permettere all’acqua di scendere in profondità.

Qualora tu decidessi di lasciare la base del vaso in immersione, per fare in modo che tutta la zolla si impregni bene di acqua, ricorda dopo di fare sgrondare bene l’acqua, evitando con cura qualsiasi ristagno.

Fai particolare attenzione al momento della fioritura: proprio in quel momento la pianta è più fragile e gli eccessivi sbalzi climatici potrebbero causare la cascola dei fiori e quindi la mancata ‘fruttificazione’.

Insomma se usi il buon senso e le giuste cautele potrai raccogliere per tutta l’estate.  Un saluto e buon orto!

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