Avete mai sofferto della sindrome ‘invidia di fragola dolce’? Io sì. Ne sono guarita facendomi donare degli stoloni per provare ad avere le stesse fragole nel mio giardino.
Mia sorella da qualche anno coltiva in tre vasi rettangolari delle fragole dolcissime. E ogni volta che in estate transito di fronte a quei vasi il richiamo è irresistibile e mi trasforma in un’irrimediabile ladra di fragole. Il loro sapore è così dolce da consolare anche il mio senso di colpa.
Finalmente lo scorso anno a fine estate i vasi erano stracolmi di nuove piantine che scendevano dai lati di ogni vaso in cerca di terra dove radicare. Non potevo perdere l’occasione e, questa volta previa autorizzazione da parte di mia sorella, ho tagliato una ventina di stoloni che ho subito trapiantato in dei vasetti per ottenere nuove piante. Hanno attecchito tutte. In novembre avrei potuto trapiantarle, ma ho preferito aspettare fine marzo dell’anno successivo, in attesa di una migliore radicazione, con l’intenzione di coltivarle in vaso, così avrebbero trovate condizioni analoghe a quelle dove erano già abituate a vivere.