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Ciao Stefano,
dispongo di due ettari di terreno nelle campagne del Montefeltro, zona Sassocorvaro,
in un ettaro pensavo a delle ortive con diverse varietà per famiglia di piante, anche meno comuni, nell’altro ettaro cosa mi consigli di coltivare, di redditizio?
Pensavo alla coltivazione del pistacchio ma forse il clima non è adatto.
Grazie in anticipo.
(Daniela – Sassocorvaro – Marche)

Ciao Daniela,
il tuo progetto di ortive che realizzerai sulla metà dellla superficie immaginiamo sia a scopo produttivo per la vendita diretta dei prodotti e quindi per questo motivo ti suggeriamo di allestire – nell’altra parte di campo – un frutteto misto – come l’orto – per abbinare alle verdure pure della frutta fresca di stagione.
La pistacchicoltura che avevi in mente ci sembra un pò fuori zona, nelle Marche.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho 28 anni e mi sto addentrando ora nel mondo dell’agricoltura.
Per la mia attività nuova ho un terreno di 11 ettari nelle Marche in provincia di Fermo con esposizione sud/sud-est.
Da qualche anno sono nel mondo dell’apicoltura e ora che ho acquistato questo terreno vorrei avere qualche consiglio su cosa converrebbe coltivare.
Sapete darmi qualche consiglio su come coltivarlo?
Io mi sono informato un pò sulle coltivazioni di zafferano, erbe aromatiche, bambù e sull’allevamento delle lumache.
Grazie anticipatamente
(Edoardo – Fermo – Marche)

Risposta

Ciao Edoardo,
11 ettari di terreno, se ben gestiti e coltivati, potranno essere la tua vera fonte di reddito per la vita.
Innanzitutto, per la scelta di alcune specie da coltivare, partirei dalla tua attività di apicoltore, già in essere; più precisamente potresti pensare a impiantare specie vegetali mellifere che, oltre a darti reddito per i prodotti principali possono anche essere fonte di nettare e polline per le tue api, fra queste mi viene in mente: aromatiche perenni – salvia, lavanda, rosmarino, ecc ecc. oppure anche specie fruttifere: peri, meli, ciliegi, ecc.
Se sei interessato allo zafferano allora consulta il sito specializzato nel link, per avere informazioni a riguardo.
Per l’elicicoltura invece ti suggerisco la visita del sito che trovi nel link.
Personalmente non mi dimenticherei di due colture arboree quali – viticoltura e olivicoltura – per prodotti biologici di qualità.
Edoardo è scontato che, tutti i consigli che trovi qui andranno comunque interfacciati con la tua realtà agricola e di mercato, della tua zona.
Salute e Buon Orto.

Salve,
sono un ragazzo di 38 anni, da sempre amante della natura e della campagna.
Fino ad oggi mi sono occupato del settore immobiliare e delle costruzioni, ma vorrei avvicinarmi ed investire nel settore agricolo,
Ho circa 30 ettari di terreno, di cui 16 collinari e 14 in pianura con possibilità di irrigare.
Attualmente coltivo grano, giarasoli e piselli proteici.
Il terreno è situato nelle Marche in provincia Macerata.
Vorrei investire in colture più redditizie, cosa mi consigliate a riguardo?
Grazie in anticipo per la vostra risposta.
(Andrea – Recanati – Mc)

Risposta



Ciao Andrea,
hai a disposizione veramente una fortuna, tutta da coltivare, 30 ettari sono una bella superficie.
Le possibili colture attuabili sono variabili in base a tanti fattori come: disponibilità di tempo da dedicare, disponibilità economiche da investire, capacità tecniche personali ecc ecc. In base a quello che ci scrivi mi viene da consigliarti di suddividere le differenti coltivazioni su due zone: 1-collinare 2 – pianeggiante. Nella zona collinare potresti avviare coltivazioni arboree come vite per la produzione di uva da vino guarda il sito nel link – 12 ettari – e nei restanti 4 ettari impiantare un oliveto per la produzione di olio d’oliva extravergine – consulta il sito nel link. Nei restanti 14 ettari pianeggianti puoi continuare le coltivazioni erbacee magari alternando alle graminacee tipo grano – la coltivazione di leguminose da granella secca: ceci, fave, fagioli, cicerchie ecc ecc. per consumo alimentare. Altre coltivazioni erbacee di tipo redditizio, molto in uso adesso potrebbero essere quelle destinate alla produzione di semi per l’estrazione di olii combustibili: Colza, canapa, ecc ecc.
I consigli che trovi scritti qui sono solamente degli spunti, delle idee, da valutare successivamente tramite analisi di mercato e agronomiche precise, prima di essere applicate. Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un’operaia calzaturiera e abito a Montegranaro nelle Marche.
Ho ricevuto da qualche anno, in eredità  da mio padre, un terreno agricolo in collina, sono circa tre ettari e non ho acqua per irrigare: al momento viene seminato un anno grano e un altro girasole, ma sinceramente rende poco, avreste qualche idea per fare una coltivazione che mi renda di più?
Avevo pensato di seminare gli alberi della pauwlonia, per la produzione di legname.
Avete altri consigli da darmi?
(Grazie)
(Jessica – Montegranaro Marche)

Risposta

Ciao Jessica,
mi sono documentato su Montegranaro Marche, dove hai la terra, è una bellissima zona vocata all’agricoltura, con dolci colline e anche di attrazione turistica, immagino.
Considerato l’estensione, la tipologia del terreno e la sua ubicazione a me viene in mente di consigliarti la produzione di uva da vino, scegliendo fra le varietà tipiche di vini della regione Marche, di sicuro anche solo la vendita delle uve alle cantine sociali della sua zona ti darà un reddito maggiore che il seminativo.
Per quanto riguarda la coltivazione della Paulonia ti dico che a noi di in-orto piace meno l’idea di farti occupare terreno con specie vegetali non autoctone. Per la coltivazione della Paulonia ecco un sito specializzato che trovi nel link.
Ovvio che tutti i consigli che ti diamo devono essere valutati attentamente prima di muovere il primo passo pratico verso la coltivazione.
Siamo sempre contenti se ci tieni aggiornati di come si svilupperà il tuo progetto!
Salute e buon orto.

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