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A fine estate l’orto non ha una gran bell’aspetto! E’ vero che i toni del verde tornano ad essere predominanti e finalmente ci rilassiamo una volta terminata l’emergenza ‘secco’ quando tutto sembrava morire di sete! Ma a ben guardare il verde delle foglie dei nostri ortaggi non è mai del tutto verde: spesso appare velato di bianco o macchiato di ruggine. Nel primo caso abbiamo a che fare con l’oidio o il mal bianco (che attacca quasi tutte le cucurbitaceae: cetrioli, meloni, zucche, zucchine, ma anche carciofi, bietole e carote) e nel secondo caso con la peronospora (che predilige le solanaceae come pomodori, patate, melanzane ma anche la vite, le rose e i gerani).

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Sono un’amante del biodinamico. Ho un orto in comodato con Italia Nostra. Per favore potete darmi qualche dritta nella coltivazione del Ribes? Si forma sul (tronco) come una muffa bianca e si nota la sofferenza della pianta. Cosa posso fare? Non amo i prodotti chimici. Grazie dei suggerimenti

( Luigia )

Risposta

Ciao Luigia, quando si parla di muffa bianca è difficile sbagliarsi: si tratta di oidio o mal bianco.

Sulle piante di ribes questa tipica muffa bianca si può manifestare su entrambe le pagine fogliari. Durante la potatura è bene asportare le parti colpite, perché spesso le spore del fungo svernano sull’apice dei rami infetti. Altrimenti prova a leggere attentamente il post su come combattere l’oidio, ci sono soluzioni più dolci e naturali e altre più aggressive, usa le une o le altre in base alla gravità dell’attacco. Un saluto e a presto!

L’oidio o mal bianco è una delle minacce più diffuse dell’orto. Quando vedete che le foglie dei vostri ortaggi perdono il loro verde brillante e si coprono di macchie biancastre e polverose, che piano piano si allargano a tutta la pianta, potete stare certi che si tratta di oidio. Un fungo con cui ogni anno mi trovo a combattere: se non è nell’orto me lo ritrovo nel giardino ed è sempre una sfida sconfiggerlo.
Il mal bianco si manifesta non tanto con la pioggia, ma quanto con un’eccessiva dose di umidità nell’aria, soprattutto all’inizio dell’estate quando le giornate sono calde e le notti fresche e umide. Alcune piante sono più soggette di altre, nell’orto colpisce in particolare modo le zucchine, ma anche cetrioli, pomodori,  melanzane, meloni e piselli.
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Salve Nara, prima di tutto complimenti per il sito, davvero interessante. Abito a Ballabio, ridente località a 800 metri sopra il bellisismo lago di Lecco. Ho un piccolo orto e una serie di rose ormai quasi centenarie, eredità della nonna insieme alla casa, che si trova in un bellissimo contesto storico. Volevo farti una domanda: esiste un modo di combattere il “malbianco” delle rose in modo non chimico? (Paolo, Ballabio)

Risposta

In un posto così bello le rose devono essere obbligatoriamente splendide e sane, quindi cerchiamo di curarle. Per trattare il mal bianco un buon rimedio è l’equiseto, si può utilizzare sotto forma di infuso o decotto. Prova a somministrarlo per tre giorni consecutivi ogni tre settimane.In caso di forti attacchi meglio invece utilizzare trattamenti a base di zolfo bagnabile (più efficace di quello in polvere), devi irrorarlo ogni 10 giorni sia sulla pianta che sulla terra. L’operazione va ripetuta periodicamente nei mesi che vanno da aprile a giugno, sospesa nei mesi estivi e se il problema si ripresenta, ripresa in quelli autunnali.

Pazienza e costanza e i risultati arriveranno. Grazie per i complimenti

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