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Salve, ho un terreno di 1000 mq in Abruzzo, su una zona collinare (300 mt sul livello del mare) in una posizione molto assolata, a 10 km dal mare e 30km dalla montagna. Vorrei sfruttarlo in qualche modo ma non essendo esperto in materia, vorrei qualche consiglio.
Grazie in anticipo per la risposta.
(Luca – Abruzzo)

Risposta

Ciao Luca,
lo sfruttamento dei terreni agricoli incolti è un tema molto affrontato in questo sito: in-orto, tante persone come te ci chiedono consigli a riguardo, sia a scopi economici sia per motivi hobbistici.
Il tuo terreno, così situato e di quell’estensione, mi sembra perfetto per essere coltivato ad orto e frutteto familiare, un luogo cioè di produzione biologica di frutta e verdura per te e i tuoi cari.
Per la progettazione di un orto ordinato ti invito a leggere l’articolo che vedi postato nel link. Oppure, per una risposta più esaustiva, consulta nelle tua zona un tecnico specializzato nella progettazione degli spazi verdi – architetto paesaggista o agronomo – per avere un consiglio più pratico o un’ipotesi di progetto a riguardo.
Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

Ho un piccolo orto, con un pezzetto di terreno nel quale ho piantato sopra: venti piante di melo – a filare – qualità Golden e Canada.
Abito in provincia di Bergamo, zona della Persolana a circa 900 m.s.l.m. e nonostante l’altitudine le piante di melo stanno fruttificando bene, essendo anche ben esposte al sole e avendo un bel supporto tecnico di un mio amico agronomo in pensione.
La mia domanda è la seguente: in previsione di una vangatura del terreno incolto  fa bene cospargerci sopra la cenere del camino? Qui da noi si dice che apporta buone sostanze e anche disinfetta la terra.
Grazie della vostra collaborazione e competenza.
(Pierr Hermann – Bergamo)

Risposta

Salve,
coltivare l’orto e i frutti in montagna non è una cosa semplice, ci sono cioè tante più caratteristiche climatiche avverse che ne rendono più faticosa la coltivazione, ti facciamo per questo i nostri complimenti!
Riguardo alla tua domanda ti dico che la cenere è a tutti gli effetti un concentrato di elementi minerali che per le piante significa un potente concime pronto per essere assimilato; per questo motivo solitamente essa viene usata come concime di copertura, ovvero da cospargere sulle colture già in atto, quando esse sono  presenti e pronte per assimilarlo; quindi, cospargendo direttamente le ceneri sul terreno nudo accade che queste vengono assorbite direttamente dalla terra e prontamente poi disperse,  in assenza delle radici delle piante che non riescono a trattenerle. Per utilizzare al meglio le ceneri una cosa che tu potresti fare è unirle – in modeste quantità, cioè a strati – al tuo compost,  gli elementi minerali della cenere saranno d’aiuto nella crescita di tutti i microrganismi presenti nel sito di compostaggio e per questo saranno d’aiuto nei processi di degradazione della sostanza organica.
Per concimare un terreno incolto ti suggerisco di vedere questo video per avere dei consigli a riguardo.

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