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Ciao,
mi chiamo Cristina e lavoro a Cuneo come educatrice.
Ho 400 metri quadri di terra in una posizione pre collinare ben esposti al sole con
un terreno che drena bene,ho la possibilità di avere l’acqua per bagnare perchè il
terreno e fiancheggiato da un canale.
Cosa mi consigli di piantare? non ho la possibilità di lavorarci quotidianamente pertanto devo valutare delle piante che non
richiedano la mia presenza ogni giorno.
Grazie.
(Cristina – Cuneo – Piemonte)

Ciao Cristina,
il tuo terreno sembra proprio ideale, con il sole sopra e l’acqua a fianco!
Se però la tua presenza non può essere costante, per la manutenzione quotidiana, necesssaria a ortaggi annuali, allora ci viene in mente che potresti realizzare un tuo frutteto personale con piante perenni, sia arboree come: meli, peri, ciliegi, ecc e anche arbusti per i piccoli frutti come mirtilli, ribes, more ecc. La frutta che produrrai sarà certamente squisita e salutare.
Con questo tipo di colture puoi programmare anche delle visite al terreno, settimanali, per mantenere pulito dalle erbe spontanee, irrigare, concimare ecc.
Ti piace l’idea?
Salute e buon orto.

Buongiorno,
Un mio collega e amico è proprietario di un terreno agricolo incolto di 2000mq nei pressi di Pavia, insieme abbiamo deciso di ripulirlo e vorremmo avviarci una coltura redditizia ma sinceramente non sappiamo quale scegliere.

Avevamo pensato agli asparagi ma purtroppo, cercando su internet, siamo giunti alla conclusione che le dimensioni ridotte del terreno non lo rendano un investimento conveniente.

Il terreno è classificato come seminativo di classe 2 (che non so cosa significhi).
Vorrei chiedere se qualcuno ci può gentilmente dare qualche dritta?
Vi ringrazio in anticipo.
(Fabio – Pavia)

Risposta

Buongiorno Fabio,
La rendita colturale di un terreno agrario dipende da tanti fattori, oltre al prezzo di vendita sul mercato che puoi ottenere dal commercio del prodotto stesso. Su 2000mq di superficie dovreste comunque pensare di coltivare piante che forniscono un prodotto appetibile sul mercato da poterlo vendere facilmente, oltre che a un buon prezzo. Mi viene in mente la coltivazione dei piccoli frutti quali fragole, lamponi, mirtilli…oppure anche lo zafferano, oppure anche una coltivazione di erbe officinali e aromatiche per la produzione di essiccati o olii essenziali…Piccoli prodotti da vendere direttamente o comunque senza tanti passaggi comerciali.
Per un’analisi commerciale e agronomica mirata ovviamente avrete bisogno di un agronomo sul campo che faccia tutte le sue valutazioni del caso in diretta.
Forza e avanti!
Salute e buon orto.

Ciao,
Ho 48 anni vivo a Senise.
Ho due ettari di terreno irrigabile, cosa posso coltivare, per avere una rendita, magari
dopo qualche anno?
Grazie a tutti.
(Nicola – Senise – Basilicata)

Ciao Nicola,
che bellezza la tua terra Lucana, pensando anche a tutti i suoi prodotti tipici, che dalla terra arrivano alla tavola.
Considerato quindi che il tuo terreno è irriguo lo rende ancora più appetibile, agronomicamente parlando, per questo la nostra idea sarebbe quella di allestire un grande Orto Lucano per la produzione appunto di prodotti tipici quali:
1 – Lampascioni – (Leopoldia comosa)
2 – Melanzana Rossa di Rotonda IGP – (Solanum aethiopicum)
3 – Fagioli di Sarconi IGP
4 – Peperoni di Senise – IGP – IL Peperone Crusco.
5 – Olivo Maiatica di Ferrandina – oliva dolce, nera da mensa, per l’essiccazione in forno.
Che ne dici dei nostri spunti?
Salute e buon orto.

Salve,
sono Paolo e ho passione per le piante di mirtillo.
Ho messo in piena terra 5 piantine di mirtillo americano, anziche’ mettere del
pacciame ho messo un telo nero, quello che si usa normalmente nell’orto e giusta
questa mia scelta?
Abito in Piemonte a 1000mt.
Grazie.
(Paolo – Piemonte)

Risposta

Ciao Paolo,
certamente il telo plastico, nero, svolgerà un’ottima funzione pacciamante ma, rispetto ai metodi biologici in commercio ha diversi inconvenienti:
1 – la plastica riduce fortemente lo scambio di aria (e assunzione di acqua piovana) fra atmosfera e apparato radicale
2 – il colore nero attrae molto il sole e quindi in estate scalda molto la terra
3 – la plastica non è un materiale biologico e quindi non reciclabile all’interno dei sistemi naturali
In futuro potresti pensare di utilizzare altri tipi di materiali pacciamanti naturali, alternativi alla plastica come: teli di juta o anche fibra di cocco oppure della paglia o foglie del giardino ecc, tutti materiali naturali che s’integrano bene nella terra, concimandola anche.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
colgo l’occasione per chiedervi un consiglio.
Ho un terreno di circa 3500 mq, in provincia di Milano zona nord-ovest, in questo momento è completamente abbandonato;
non ho molta esperienza in agricoltura ma ho molta voglia di fare e il lavoro non mi spaventa.
Dato che sono disoccupato cosa mi consigliate di fare in questo appezzamento?
Vorrei renderlo remunerativo e magari farlo diventare il mio lavoro.
Grazie,
(Luca – Milano)

Risposta

Buongiorno Luca,
la tua voglia di fare è contagiosa…Grazie che la trasmetti!
Il tuo terreno può essere un’occasione per allestire un bell’orto alle porte della città e quindi fruibile anche dai tuoi vicini milanesi e non. Potresti pensare quindi di progettare e realizzare praticamente poi un orto a coltivazione varia e stagionale con verdure e frutta per confezionare e vendere infine delle cassette miste di ortaggi di stagione. Se inizi in piccolo nel tuo terreno – palestra agricola – puoi certamente ricavare un reddito minimo da investire in futuro per espanderti se ti sembra la giusta via da percorrere…ci sono tanti terreni da coltivare alle porte delle città!
Come disegnare un orto? Consulta pure il link al sito che trovi qui!
Salute e buon orto.

Ciao Sono Giuseppe Cusano e sono di Sepino in provincia di Campobasso.
Ho già un lavoro però ho diversi terreni che non voglio far morire. Sono terreni che qualsiasi prodotto che metti danno sempre ottimi frutti perchè sono molto argillosi e si trovano in zone dove è presente molta acqua. Si trovano ad un’altitudine intorno ai 450 e i 650 metri sul livello del mare.
Quindi la mia domanda è: vorrei inserire nei terreni un prodotto che mi tenga occupato poco tempo però che abbia un guadagno alto. Tenendo conto che i mezzi per lavorare questi prodotti, li abbiamo. Lo scorso hanno ho provato con la canapa ma il guadagno non è stato altissimo. In attesa Vi auguro buon lavoro.
(Giuseppe – Sepino – Molise)

Risposta

Ciao Giuseppe,
se ho ben capito tu hai diversi ettari di terra in diversi posti introno al tuo paese – Sepino – in Molise; e sei ben meccanizzato per avviare le coltivazioni.
Considerato tutto questo forse la migliore soluzione è pensare a colture erbacee annuali che diano però un frutto da ben rivendere sul mercato; per esempio cereali – grano, farro, ecc o anche leguminose come ceci, fagioli ecc. Un suggerimento ulteriore è quello di cercare fra queste specie che ti suggerisco della particolari varietà magari antiche da poter avere dei prodotti di nicchia e così essere più interessanti sul mercato locale.
Facci sapere come procederà nel futuro la tua azienda!
Salute e buon orto.

Ciao Stefano,
dispongo di due ettari di terreno nelle campagne del Montefeltro, zona Sassocorvaro,
in un ettaro pensavo a delle ortive con diverse varietà per famiglia di piante, anche meno comuni, nell’altro ettaro cosa mi consigli di coltivare, di redditizio?
Pensavo alla coltivazione del pistacchio ma forse il clima non è adatto.
Grazie in anticipo.
(Daniela – Sassocorvaro – Marche)

Ciao Daniela,
il tuo progetto di ortive che realizzerai sulla metà dellla superficie immaginiamo sia a scopo produttivo per la vendita diretta dei prodotti e quindi per questo motivo ti suggeriamo di allestire – nell’altra parte di campo – un frutteto misto – come l’orto – per abbinare alle verdure pure della frutta fresca di stagione.
La pistacchicoltura che avevi in mente ci sembra un pò fuori zona, nelle Marche.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho 28 anni e mi sto addentrando ora nel mondo dell’agricoltura.
Per la mia attività nuova ho un terreno di 11 ettari nelle Marche in provincia di Fermo con esposizione sud/sud-est.
Da qualche anno sono nel mondo dell’apicoltura e ora che ho acquistato questo terreno vorrei avere qualche consiglio su cosa converrebbe coltivare.
Sapete darmi qualche consiglio su come coltivarlo?
Io mi sono informato un pò sulle coltivazioni di zafferano, erbe aromatiche, bambù e sull’allevamento delle lumache.
Grazie anticipatamente
(Edoardo – Fermo – Marche)

Risposta

Ciao Edoardo,
11 ettari di terreno, se ben gestiti e coltivati, potranno essere la tua vera fonte di reddito per la vita.
Innanzitutto, per la scelta di alcune specie da coltivare, partirei dalla tua attività di apicoltore, già in essere; più precisamente potresti pensare a impiantare specie vegetali mellifere che, oltre a darti reddito per i prodotti principali possono anche essere fonte di nettare e polline per le tue api, fra queste mi viene in mente: aromatiche perenni – salvia, lavanda, rosmarino, ecc ecc. oppure anche specie fruttifere: peri, meli, ciliegi, ecc.
Se sei interessato allo zafferano allora consulta il sito specializzato nel link, per avere informazioni a riguardo.
Per l’elicicoltura invece ti suggerisco la visita del sito che trovi nel link.
Personalmente non mi dimenticherei di due colture arboree quali – viticoltura e olivicoltura – per prodotti biologici di qualità.
Edoardo è scontato che, tutti i consigli che trovi qui andranno comunque interfacciati con la tua realtà agricola e di mercato, della tua zona.
Salute e Buon Orto.

Salve,
sono un quarantenne che vive a Milano in questo momento poco occupato.
Possiedo 10000 mq di terreno a ridosso della citta di milano cosa posso farci, vorrei creare un azienda agricola ma sono solo e non saprei.
Grazie.
(Cristian – Milano)

Ciao Cristian,
la tua idea di azienda agricola ci ispira, se la zona in cui è sito il tuo terreno è adatta alla coltivazione -non troppo inquinata- l’idea di avviare una produzione ortofrutticola per la vendita diretta o anche a domicilio può essere – con un ettaro di terra – una fonte di reddito per una persona.
Certo è che da soli si avvia e cunduce poi faticosamente l’attività di agricoltura urbana; non sottovalutare poi anche il richiamo di gente che potresti avere dalla città vicina a te specialmente se organizzi eventi ludici per grandi e piccini, legati alla tua attività, un esempio pratico di orticoltura urbana lo vedi aprendo questo link.
Tienici aggiornati sulla tua attività nascente.
Salute e buon orto.

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