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Salve,
mi chiamo Tommaso, ho 27 anni, sono neolaureato in ingegneria civile e ho da sempre avuto una grande passione per l’orto, e per l’agricoltura in genere.
Sono nato e cresciuto in Calabria, nella provincia di Catanzaro e poichè vivo attualmente in un paese prevalentemente a vocazione agricola ho potuto osservare negli anni diverse pratiche agricole e le trasformazioni che subisce il territorio in tutte le stagioni.
Mi iscrivo a questo forum perché mi piace il confronto con persone e quindi le realtà diverse dalla mia, al fine di poter imparare cose nuove ogni giorno e migliorare le mie conoscenze nell’ambito dell’agricoltura.

Da quasi 2 settimane è iniziata la fioritura della mia piccola coltivazione di patate biologiche.
Fino ad ora ho praticato sulle piante solo 2 interventi di rincalzatura, niente antiparassitari ecc. Ieri, durante una veloce ispezione, mi accorgo che una decina di piante sono state letteralmente prese d’assalto dalle formiche e pare proprio che abbiano divorato, nella maggior parte dei casi, le zone ascellari causando il disseccamento di alcune diramazioni.
Vorrei sapere se questo avrà  gravi ripercussioni sulla formazione e sull’integrità dei tuberi e come posso eventualmentye intervenire per limitare (o eliminare) il problema qualora fossi ancora in tempo.
Grazie.
(Tommaso – Catanzaro)

Risposta

Ciao Tommaso,
grazie della tua precisa descrizione che fai di te e della tua terra d’origine..è affascinante che tu sia così affezionato!
La foto che tu ci invii parla chiaro, le tue patate sono infestate da afidi, è per quello che c’è traffico di formiche sulle piante; il disseccamento dei rami invece sembra che sia causato dal distaccamento delle foglie dal fusto, almeno è quello che si vede nell’immagine.
TOMMASO PATATE
Comunque la pianta delle patate è forte e il disseccamento di qualche foglia o la presenza di afidi e formiche non causerà gravi perdite nella produzione del dolce tubero, un rimedio biologico per gli afidi e si conseguenza le formiche lo trovi leggendo l’articolo qui linkato.
Salute e buon orto!

Salve,
ho 60 anni e vivo in campagna, a Vicopisano (PI), di professione sono ragioniera.
Ho trapiantato 4 piante di kiwi di cui 1 maschio e 3 femmine, da circa 1 mese le femmine sono germogliate, ma il maschio comincia a mettere le foglie gialle,nonostante sia annaffiato regolarmente, cosa puo’ essere successo?
Ho provato a mettere del concime a base di ferro nel terreno circostante, può essere esatto?
Inoltre vorrei sapere se le femmine risentiranno di questo problema e come posso intervenire.
saluti
(Lidia – Pisa)

Risposta

Ciao Lidia,
bel rilassamento coltivare piante…fuori dal tuo ufficio di ragioniera, complimenti!
Il kiwi è una pianta abbastanza rustica, cioè facilmente coltivabile e senza tanti problemi di attecchimento. Se le quattro femmine non riportano problemi di sorta sembrerebbe che la questione riguardi solo la pianta maschio; da come lo descrivi sembrerebbe che essa abbia le radici costipate in un terreno duro, ovvero poco fertile e che per questo sviluppa foglie piccole e clorotiche – gialle – oppure è la stessa pianta che geneticamente ha dei problemi e allora la dovrai sostituire con un’altra. Quando hai fatto il trapianto hai aperto delle buche accoglienti con terra soffice ammorbidita da terriccio e concimata con stallatico maturo? Il concime a base di ferro aiuta di certo la tua pianta a vegetare meglio ma di base iniziale la pianta dovrà trovare terreno fertile e accogliente intorno alle radici, forse anche le irrigazioni che fornisci ad esso possono causare ristagni idrici e far ingiallire le foglie. Se l’impianto non è stato fatto a regola d’arte è probabile che anche le piante femmina possono in futuro risentire di tale problema…non ti scoraggiare, sei sempre in tempo per rifare l’impianto in maniera adeguata! Per la coltivazione del kiwi ti suggerisco la lettura dell’articolo che trovi nel link.
Salute e buoni kiwi.

Buon giorno,
sono nuovo nel forum, mi chiamo andrea, ho 33 anni e abito a Treviso, mi appassionano gli agrumi, possiedo 13 piante di limoni e 4 di arance, sono 5 anni che le coltivo e sono molto attaccato ad esse. Quest’inverno ho messo le piante nel solito posto per l’inverno cioè in serra, però per la prima volta hanno perso tutte le foglie e sono molto desolato, mi hanno detto che non c’era ricircolo d’aria e per questo hanno perso le foglie.. voi cosa dite?
grazie per la vostra attenzione.
(Andrea – Treviso)

Risposta

Ciao Andrea,
benvenuto nel sito in-orto!
In generale quando le piante perdono le foglie – ancora verdi – significa che stanno subendo uno stress: mancanza di acqua o eccesso, mancanza d’aria, temperature elevate o troppo basse. Nel momento in cui si ricoverano gli agrumi in serra – autunno inverno – l’attività vegetativa si riduce e le piante passano da un ambiente di sicuro più areato e fresco ad uno più caldo, con meno disposizione d’aria. Le cause della perdita delle foglie quindi è da attribuire a una minore circolazione d’aria o magari anche a irrigazioni troppo frequenti. Quindi per il prossimo ricovero cerca di tenere le finestre della serra aperte durante il giorno – se le temperature lo consentono – e dai loro l’acqua necessaria senza esagerare. Vedrai però che adesso le tue piante non tarderanno a rimettere le loro belle foglie verdi lucenti.
Per altre informazioni sulla coltivazione di agrumi, leggi pure questo articolo!
Salute e buon orto.

Salve,
vivo in Lombardia vicino al Lago di Garda povincia di Mantova.
La mia pianta di limone, da quando l’ho portato in casa, in una veranda ben illuminata e non eccesivamente riscaldata, ha cominciato a perdere le foglie ancora verdi e non accartocciate e per di più senza lo stelo! Cosa causa questo fenomeno, e come poso intervenire?
Grazie
(Nicola)

Risposta

Ciao Nicola,
la coltivazione degli agrumi in vaso è sintomo di una vera e propria passione per le piante…è veramente contagiosa!
Riguardo al tuo caso specifico ti dico però di non preoccuparti, la caduta delle foglie infatti è una reazione naturale che la pianta ha in seguito ad un cambio di ambiente, da uno in piena aria verso un altro più protetto e sostanzialmente più caldo, per questo motivo quindi la pianta – essere vivente – perde le foglie (specialmente le più vecchie) che aveva formato in precedenza; se fai attenzione però vedrai che il tuo limone starà già formando delle nuove foglie, giovani! Importante ricordarsi anche delle irrigazioni, in quanto, specialmente negli ambienti chiusi di serra la pianta non riceve alcuna forma di precipitazione come pioggia, rugiada ecc. ecc.
Salute e buon anno!

FoglieA proposito di autunno e di foglie che cadono ho appena finito di leggere sul libro ‘Bosco e giardino’ della scrittrice inglese Gertrude Jekyll, una delle migliori giardiniere mai vissute, questo suggerimento riguardo all’impiego delle foglie autunnali. InOrto ha già dedicato un articolo all’utilizzo del fogliame come pacciamatura e come compost, tuttavia questa signora ha qualcosa da aggiungere.

“Le foglie di quercia sono le migliori, poi vengono quelle di nocciolo, di olmo e di castagno. Quelle di betulla e di faggio non sono altrettanto buone; le foglie di faggio soprattutto impiegano troppo tempo a decomporsi.

Continua a leggere

Salve,
abito a Novara e sono in pensione e  mi diletto con un terrazzo completato con molte piante in vaso:
ho un limone in vaso di 50cm diametro/ALTEZZA 65 cm.
La terra è quella per agrumi, come il concime più qualche seme frantumato di lupini.
Purtroppo, malgrado un’abbondante fioritura la maggior parte dei limoncini è ingiallita e sono caduti,
anche le foglie ingialliscono e cadono.
Il vaso è esposto a sud e le irrigazioni sono al bisogno quando lo strato superficiale è asciutto per circa 5 cm di profondità .
Grazie per ogni suggerimento utile.
(Norberto – Novara)

Risposta

Salve Norberto
la tua passione è molto bella, chissà che terrazzo fiorito hai, complimenti!
Da come descrivi le tue coltivazioni mi sembra che tu sia anche abbastanza esperto,
lo si capisce dai dettagli.

Però, da come mi descrivi la condizione del tuo limone mi viene da pensare che il tuo bel vaso non abbia un drenaggio efficiente, cioè che la cascola delle foglie e dei frutti sia causata da un ristagno idrico, che magari ha provocato anche l’insorgere di una malattia all’apparato radicale – un fungo sostanzialmente.
Altre cause le ho escluse, visto che terra e concime non gli mancano; per questo controlla quando irrighi se l’acqua sgorga bene e subito dal foro di scolo del vaso.
Ci fai sapere appena hai fatto la prova? Meglio sarebbe anche che tu ci spedisca delle foto delle foglie e della pianta la prossima volta.
Un saluto!!!

 

Chiedo aiuto!!
Nella mia terrazza coltivo in vaso, oltre ortaggi anche degli agrumi, limoni, mandarini e aranci.
Mi sono accorto che alcune foglie cominciano ad arricciarsi e diventare striate di bianco,
hanno dei bellissimi frutti in maturazione.

grazie come sempre!

(Marco)

Risposta

Ciao Marco

Che bellezza l’orto in vaso, e che comodità rispetto a coltivare in piena terra.
Certo che veniamo in tuo soccorso…e dei tuoi agrumi.
Da come ci descrivi il danno credo che i tuoi agrumi stanno subendo un attacco di
Psyllocnistis citrella – la ricamatrice delle foglie di agrume, dalle foto che riesco a linkarti dimmi tu se sono sulla strada giusta.
L’insetto è della famiglia dei lepidotteri, una farfalla quindi.
Chi provoca il danno però sono le larve dell’insetto che nascono direttamente  fra le due pagine che compongono la foglia, perché proprio li sotto l’adulto – la farfalla  – depone le uova.
Quindi per limitare l’effetto dell’insetto sulle foglie dei tuoi agrumi ti propongo i seguenti rimedi:
1- Potatura dei getti che presentano il danno ed eliminazione degli stessi, in quanto dentro si trova l’insetto nella fase di larva
2 –  Eliminazione degli adulti – le farfalle – tramite l’utilizzo di insetticidi biologici – per contatto – es: Lolio di neem o piretroidi
3 – Eliminazione degli adulti con delle trappole a feromoni, per la cattura dei maschi in volo
4 – Eliminazione delle larve, direttamente dentro la pagina fogliare, tramite l’utilizzo di insetticidi sistemici da dare alla pianta tramite irrigazione.
Il rimedio n° 4 è di certo il più efficace anche se quello meno biologico; scegli tu la strada che ti senti più di seguire.
Buona fortuna!!!

Cosa succede alle mie piante di kiwi con le foglie secche?

Salve
ho piantato 2 kiwi,  che hanno iniziato ad arrampicarsi e cacciare delle belle foglie, quando ad un certo punto le foglie sono incominciate a seccare,
cosa devo fare?

(Giuseppe)

Risposta

Ciao Giuseppe
da quello che descrivi immagino che tu abbia fatto il trapianto nei migliori dei modi e che tu stia irrigando frequentemente le tue piante, che devono affermarsi, anche a livello radicale.
Quindi credo che il tuo problema da risolvere sia una patologia radicale – un fungo – che sta seccando la pianta.
Prova a trattarle, irrigandole con una soluzione di acqua questo prodotto specifico per le patologie fungine radicali, che puoi acquistare nel tuo consorzio agrario di riferimento.
Ci fai sapere poi se hai risolto? Grazie
In bocca al lupo!

Buongiorno,
ho notato che le foglie delle piante di patata sono ingiallite, con macchioline scure.
Sono malate o hanno bisogno di acqua?
Grazie

(Annalisa)

Risposta

Ciao Annalisa

Speciali le patate del proprio orto…e poi la raccolta è un vero sballo!
Non credo che il problema sia dovuto a una carenza idrica, piuttosto, da come lo descrivi, pare una patologia chiamata: Alternariosi, dovuta ad un patogeno fungino chiamato – Alternaria solani.
Se proprio le tue piante sono molto colpite dal fungo puoi provare a trattare con dei prodotti a base di rame.
Buon orto!

Salve
ho un piccolo giardino… dove mi diletto a piantare fiori.
C’è un parassita però che non riesco a debellare, mi mangia tutte le foglie facendo buchi, su di esse, ho pravato parecchie cose, ma niente risultati!

(Carla)

Salve a te Carla
Subito dico che finché c’è vita c’è speranza…anche un parassita è sintomo di vita!
Vediamo se riesco ad intuire quale sarà il parassita misterioso… e anche a darti la soluzione.
Innanzitutto direi che potrebbe essere un adulto di coleottero, se mangia le foglie facendo dei buchetti.
Quindi una soluzione al tuo problema sarebbe quella di utilizzare un prodotto biologico a base di Bacillus thuringensis –  che limiti la popolazione dei tuoi indesiderati ospiti.
Ma è una mia supposizione, meglio sarebbe che tu ci spedisci delle foto o magari che trovi il “responsabile” con le mani nel sacco!
Buon orto
PS: Ma quali sono stati i tuoi rimedi che hai applicato?

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