L’orto sta diventando sempre più strumento di miglioramento sociale e personale, per questo sono sempre più numerosi gli orti che nascono in ambiti che solo fino a poco tempo fa sembravano insoliti: nelle città, nelle scuole, nelle carceri, negli ospedali, ovunque si debba rieducare al cibo e alla natura.
Ed proprio in questa ottica che nasce il Progetto ‘Orto Bioattivo’ di Andrea Battiata, agronomo e consigliere della Società Toscana di Orticultura. Un progetto – NOA Food (Nutriente, Organico, Rigenerativo) in collaborazione con lo Chalet Fontana di Firenze – ma anche una pratica agronomica, che pone l’orto al centro di un nuovo modo di intendere l’agricoltura ed il cibo che se ne ricava. Ma ce ne parla meglio il suo ideatore.