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Salve,
sono un ufficiale dell’esercito e volevo un suggerimento: i miei genitori hanno un ettaro di terreno a terrazze nel comune di
Fivizzano in Lunigiana a circa 220 m.s.l.m., come potrei sfruttare questo piccolo appezzamento?
Avevo pensato di ripiantare delle vigne ma non ho idea sulla tipologia e sulla entità dell’investimento iniziale.
Grazie.
(Alessandro – Roma)

Ciao Alessandro,
ci piace il tuo progetto per il quale ti suggeriamo di considerare delle tipologie di uva caratteristiche della Lunigiana che sono alla base per la produzione dei vini tipici come i Colli di Luni docg rossi o bianchi o anche i vini della Val di Magra igt.
Per i primi i vitigni necessari sono principalmente vermentini locali, di diverse tipologie; per i Val di magra invece i vitigni sono: Durella, Albarola per il bianco e Ciliegiolo e Groppello per i rossi.
Considerata la superficie e il tipo di progetto ti suggerisco di consultare anche le associazioni di categoria agricola quali, C.I.A. o Coldiretti per avere informazioni pratiche e dettagliate, anche per la vendita dell’uva alle cantine di produzione.
Salute e buon orto.

Ciao,
Sono un pensionato ho un orto di piccole dimensioni.
Vivo al sud, il clima è mite.
Vorrei piantare dei carciofi per la prima volta. Ho bisogno di
suggerimenti. Dopo che ho acquistato le piantine ….
Dove, come, quando. Acqua, concimi ecc….
Grazie.
(Giuseppe)

Risposta

Ciao Giuseppe,
L’immagine del tuo orto raccolto, che coltivi nel tempo della pensione…quando il tempo si recupera…ci piace molto.
I carciofi sono una coltura perenne, dura diversi anni cioè, inoltre, è anche bisognosa di spazio direi…le piante vanno poste ad una distanza di almeno 50 cm..(meglio 80) una dall’altra.
Considerato queste due carateristiche ti suggerisco di:
1 destinargli un pezzo di terra ai confini del tuo orto, in modo tale che i carciofi, una volta cresciuti non ti siano d’intralcio alle altre colture annuali…ti faranno un bel controno verde grigio!
2 sul pezzo di terra dedicato ora scava una trincea o solco di almeno 50 cm di larghezza e profondità
3 mischia, insieme alla terra di scavo della trincea, tanto stallatico e terriccio biologici in maniera tale che l’impasto che risulta sia fertile, e fisicamente, e biologicamente. Ricorda che la pianta vuole terreni morbidi e drenati.
4 il trapianto dei giovani carciofi lo puoi allora fare in due momenti dell’anno distinti – adesso in autunno – se l’inverno non è eccessivamente freddo, oppure a fine inverno.
Appena fatto il lavoro spediscici pure una foto dei tuoi carciofi!
Salute e buon orto.

Salve,
mi chiamo Roberto, ho 53 anni, sono un genitore che vive nel lodigiano e sta pensando di dare al proprio figlio quello che
non ho ricevuto (il suggerimento corretto) in quanto il papà l’ho perso da piccolino.
Nella vita svolgo l’attività di agente di commercio (finché
dura) ho un figlio che mostra interesse per l’agricoltura, secondo lui interessante business nel biologico.
Vivo in lombardia nel lodigiano e vorrebbe fare qualcosa ma non avendo esperienza sta cercando di avanzare un progetto dove, individuato il prodotto, lo vorrebbe realizzare con energia sostenibile e utilizzando la tecnologia.
Mi aiuti a suggerire il meglio, considerato che non ha terreni e pochi soldi, per cui dovrà chiedere aiuto alle
banche o ai vari bandi di PSR, piano di sviluppo regionale?
Grazie,
(Roberto – Lodi – Lombardia)

Ciao Roberto,
Ti ringraziamo per il racconto che fai di te, delle tue emozioni.
Si dice che è bene sostenere i figli nelle proprie scelte e aspirazioni della vita e quindi se veramente diventare imprenditore agricolo è la sua passione di tuo figlio cerchiamo di capire quale può essere la strada per diventarlo.
Il primo passo è quello di capire cosa vuol diventare, il campo dell’imprenditoria agricola è ampio, magari sapere dove sta il vero desiderio da realizzare aiuta la realizzazione dello stesso.
Una volta capito il campo d’azione cercherei di individuare se esistono finanziamenti dedicati, negli ambiti della Regioni e Città Metropolitana, magari ci sono stanziati soldi che vengono dalla comunità europea.
Per quanto riguarda invece le informazioni più agronomiche come la scelta del terreno o coltura da realizzare mi rivolgerei alle associazioni di categoria quali: C.I.A., Coldiretti ecc.
Sarà una lenta ricerca ma fatta bene e il tempo speso aiuterà a capire se la passione resiste o svanisce…e poi in Agricotura l’attesa è un buon concime.
Salute e buon orto.

Ciao,
ho un meraviglioso giardino, pieno di fiori. Ho
piantato le patate germogliate in vaso il 16 settembre. Avrà dei risultati o no fra un mese o due?
Grazie,
(Elvira)

Risposta

Ciao Elvira,
che bellezza dev’essere il tuo giardino, grazie per condividere con noi.
La semina delle patate si fa generalmente in fine inverno inizio primavera, in base alle zone d’Italia, se le hai seminate adesso – fine estate – invece vedrai che cresceranno bene fino a che rimane il clima caldo, poi la pianta – della solita famiglia di pomodori e peperoni – potrebbe avere dei problemi per il freddo e non superare l’inverno.
Hai fatto comunque bene a provare e continua magari proteggendo le piante e vediamo che cosa puoi ottenere dal tuo esperimento.
Salute e buon orto.

Ciao,
Ho una piantina di limone alta circa 30/40 cm. Nata da seme. Volevo metterla a terra, a ridosso di un muro, in giardino, perché ho notato che qualche foglia ha delle macchiette gialle posso farlo ora, coprendola quando viene il freddo o è meglio aspettare la primavera?
Grazie.
(Cinzia – La Spezia – Liguria)

Risposta

Ciao Cinzia,
Ottima idea quella di trapiantare l’agrume in giardino e a ridosso del muro…se ne avvantaggerà specialmente in inverno.
Per la stagione migliore invece sceglierei la primavera, almeno che la pianta incontrerà un clima più favorevole per l’attecchimento.
Salute e buon orto.

Buon pomeriggio,
Chiedo scusa per la mia inesperienza! Questo inverno mi sono cimentata nel far germogliare una piantina di avocado dal seme in acqua.
Mi sono stupita della riuscita perché credevo fosse invece un’operazione complicata!
Mi sono tanto affezionata alla mia piantina ed ho seguito il suo sviluppo con sorpresa! All’inizio dell’estate l’ho trapiantata in vaso e stava andando tutto bene, ho continuato a tenerla in casa vicino ad una finestra perché ogni volta che provavo a metterla fuori al balcone nel giro di 30 minuti le foglie si abbassavano completamente. Purtroppo da qualche settimana la situazione sta precipitando, le foglie diventano pericolosamente marroni a macchie.
Sto cercando di innaffiarla poco perché temo che ci sia un problema idrico ma non essendo esperta non so veramente cosa fare.. piccole formazioni di muffa mi fanno sospettare che il terreno non stia respirando.. ?
Vi chiedo aiuto! Grazie mille,
(Anna)

Risposta

Ciao Anna,
Hai visto che belle emozioni inaspettate, solo con un seme d’avocado?
Quando sposti la pianta da dentro casa a fuori è normale che lei abbassi le foglie in quanto cambiando il suo ambiente deve adattarsi a quello nuovo.
Riguardo alle macchie marroni sulle foglie invece la questione è la presenza di un fungo patogeno – Peronospora spp. Adesso potresti potare le foglie compromesse e contemporaneamente fare dei trattamenti a tutta la pianta con un antifungino biologico come la poltiglia bordolese, nel contempo prova a cambiare ambiente di coltivazione, da dentro casa a fuori, almeno fino a che non inizia il freddo autunnale.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
Un mio collega e amico è proprietario di un terreno agricolo incolto di 2000mq nei pressi di Pavia, insieme abbiamo deciso di ripulirlo e vorremmo avviarci una coltura redditizia ma sinceramente non sappiamo quale scegliere.

Avevamo pensato agli asparagi ma purtroppo, cercando su internet, siamo giunti alla conclusione che le dimensioni ridotte del terreno non lo rendano un investimento conveniente.

Il terreno è classificato come seminativo di classe 2 (che non so cosa significhi).
Vorrei chiedere se qualcuno ci può gentilmente dare qualche dritta?
Vi ringrazio in anticipo.
(Fabio – Pavia)

Risposta

Buongiorno Fabio,
La rendita colturale di un terreno agrario dipende da tanti fattori, oltre al prezzo di vendita sul mercato che puoi ottenere dal commercio del prodotto stesso. Su 2000mq di superficie dovreste comunque pensare di coltivare piante che forniscono un prodotto appetibile sul mercato da poterlo vendere facilmente, oltre che a un buon prezzo. Mi viene in mente la coltivazione dei piccoli frutti quali fragole, lamponi, mirtilli…oppure anche lo zafferano, oppure anche una coltivazione di erbe officinali e aromatiche per la produzione di essiccati o olii essenziali…Piccoli prodotti da vendere direttamente o comunque senza tanti passaggi comerciali.
Per un’analisi commerciale e agronomica mirata ovviamente avrete bisogno di un agronomo sul campo che faccia tutte le sue valutazioni del caso in diretta.
Forza e avanti!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
Abito a Guardiagrele, Abruzzo, sono operaio e amante di qualsiasi pianta
da coltivare!
Ho problemi con la mia vite d’uva da tavolo, è un paio d’anni che non riesco a
mangiarne un grappolo sano, premetto che la vite ha circa 4 anni, vorrei mandarvi
qualche foto per farvi capire il problema,
grazie.
(Umberto – Guardiagrele – Abruzzo)

Risposta

Ciao Umberto,
la pianta di vite,guarda l’articolo nel link, è rustica ma se desideri mangiarne il frutto sano è necessario svolgere delle operazioni culturali in maniera regolare come: la potatura invernale e quella verde in primavera/estate e nella stessa stagione i trattamenti fitosanitari (biologici) a base di rame – Poltiglia Bordolese – e zolfo, per la prevenzione delle principali malattie fungine che attaccano pianta e frutta quali Peronospora e Oidio; vedrai che sono questi patogeni a impedirti di mangiare l’uva sana.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
sono casalinga.
Ho acquistato un limone in primavera, era già fiorito poi ha
perso i fiori e i suoi piccoli frutti, con l’arrivo del caldo si è rigenerato, stanno crescendo i frutti, il problema è che per il suo vasetto, di 22 cm è diventato bello grandicello, mi chiedevo se posso travasare in un vaso leggermente più grande.
Grazie,
(Sonia-Faenza)

Risposta

Ciao Sonia,
Hai visto come reagiscono subito e bene le piante di agrumi, quando arriva la bella stagione?
Adesso è anche il miglior momento per fare il travaso, se vedi che è troppo stretto il vaso che hai allora prendine uno nuovo ma di misura leggermente più grande…quella subito sopra che trovi in commercio. In questo modo la pianta ha modo di vegetare meglio ma continuando anche a fare sempre fiori e frutti.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho un problema con le piantine dei peperoni.
Ho notato che i peperoni hanno dei buchi circolari nella buccia.
Cosa posso fare?
Grazie.
(Mirko)

Risposta

Ciao Mirko,
Il problema che descrivi è molto probabilmente attribuibile all’azione di una larva di lepidottero – bruco verde -, notturna, che erode la buccia del frutto provocandone poi un foro.
Se il danno è molto esteso e hai tante piante di peperone puoi trattare con un prodotto biologico e specifico per i lepidotteri, quale il Bacillus thuringiensis. Altrimenti prova a vedere di notte se riesci a catturare il responsabile, direttamente sul frutto, se hai poche piante.
Salute e buon orto.

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