Il muro in pietra rappresenta per l’orto un abbraccio naturale. E’ il limite perfetto che ne delinea il confine. Oppure è l’elemento, grazie al quale, non sarebbe stato possibile coltivare ad orto un pendio troppo scosceso. Ma un muro in pietra, a guardare bene, è esso stesso un orto. Un piccolo orto in miniatura, nei cui interstizi, crescono piante commestibili, spesso spontanee, di cui trascuriamo l’importanza.
Ci sono due libri che parlano proprio di questo. Il primo “Pietra su pietra – costruire, mantenere, recuperare i muri in pietra a secco” di Donatella Murtas, parla di tutti i muri in pietra a secco che disegnano, da migliaia di anni, il paesaggio in ogni angolo di mondo e in Italia non c’è regione che non se ne fregi. Delle vere e proprie opere d’arte e, non a caso, sono stati nominati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.