Articoli

Salve,
cosa dire di me, sono un impiegato di 54 anni, sposato con una figlia, sono sempre stato attratto dalla “terra” e dai suoi frutti…con mia moglie …vorremo provare e coltivare qualcosa, sono nuovo del settore ma possiedo circa 3 ettari di terreno nella zona di Pula a 30 km da Cagliari, vorrei iniziare a coltivare qualcosa che possa almeno ripagare la fatica e le spese che dovrò affrontare…cosa consigliate?
Parte del terreno, circa un ettaro è un ex letto di un fiume…per cui il sottofondo è ciottoloso, mentre negli altri due ci sono stati, in passato, piantati degli alberi di Eucalipto (non so se si scriva cosi).
Grazie.
(Massimo – Pula – Cagliari)

Risposta

Ciao Massimo,
grazie innanzitutto per raccontarci con gusto la tua storia.
Riguardo alle possibilità di coltivazioni sul tuo terreno, possono essere diverse, anche in base alle caratteristiche delle terra, alle tue economie iniziali da investire, a cosa il mercato agricolo della tua regione può aver bisogno ecc ecc.
A me viene in mente – da come descrivi la terra – che potresti coltivarci un bel vigneto per la produzione di Malvasie e Moscati tipiche di Cagliari. L’estensione del terreno è discreta per tale coltivazione e di sicuro è remunerativa anche se tu pensi di vendere l’uva senza vinificare direttamente. Per avere qualche altra idea a riguardo ti suggerisco di rivolgerti alle associazioni di categoria della tua zona: C.I.A. e Coldiretti – consulta pure il link.
Salute e buon orto!

Salve,
vivo in città e sono casalinga.
Avendo a disposizione un terrazzo ho iniziato a coltivare in vaso alcuni ortaggi, sto ancora sperimentando…speriamo bene!!!!
Nei vasi, dove da poco ho piantato i piselli nani, ho trovato sotto terra, dei piccoli insetti di colore marrone/grigio che quando li tocchi si chiudono a palla.
Sono tantissimi e non so se sono dannosi per le piantine, in questo caso vorrei eliminarli in modo naturale evitanto i pesticidi. Grazie,
(Laura)

Risposta

Ciao Laura,
gli animaletti che trovi numerosi nei vasi altro non è che l’Armadillum vulgare – vedi la foto linkata – dei crostacei terrestri, di antichissima evoluzione, praticamente dei relitti preistorici. Vivono nella terra umida perchè la loro respirazione, che fanno con delle branchie, è legata all’alta umidità; si cibano di sostanza organica in decomposizione. Per questi motivi ti dico che tali animali non sono dannosi alle tue piante in vaso che di certo potrai continuare a coltivare con successo!
Salute e buon orto.

Sono Rosario e sono prossimo alla pensione e, sia per tenermi impegnato, sia per avere qualche spicciolo in più in casa, anche perché specialmente con la pensione diventa indispensabile fare qualcosa.
Ho per questo, un terreno di circa 5000 mq a circa seicento metri sul livello del mare, bello esposto, in zona Chieti Castel di Sangro.
Cosa mi consigli di coltivare per avere un ulteriore ingresso economico?
Grazie.
(Rosario – Castel di Sangro – Chieti)

Risposta

 

Ciao Rosario,
il tuo piano post lavoro ci innamora, da proprio il senso di una persona intelligente che ha voglia di occuparsi di se stesso, nel momento importante della pensione.
Considerato che ti occuperai te solamente delle tua terra, 5000 mq, mi sembra proprio una superficie adatta per tenerti impegnato; per questo motivo, a mio parere, la coltivazione ottimale che tu puoi avviare è un orto – frutteto stabile, cioè atto alla coltivazione di verdure e frutta di stagione. Questa coltivazione ti permetterà di allestire delle cassette miste di frutta e verdura da vendere ai tuoi clienti.
Tale tipo di coltivazione ti permetterà di realizzare un reddito continuativo per tutto l’anno, con un minimo investimento iniziale. Per avere delucidazioni ulteriori ti suggerisco di rivolgerti ad un tecnico (Agronomo) che ti faccia un sopralluogo sul campo, per stabilire con precisione le migliori colture da effettuare.
Se ci tieni aggiornati su come si svolge il tuo progetto siamo felici di poterti aiutare ancora.
Salute e buon orto!

Salve.
Mi chiamo Francesco e vi scrivo da San Giorgio Morgeto (RC) e faccio l’elettricista!
Ho due ettari di terreno sull’ Aspromonte e volevo sapere cosa ci potrei coltivare in quanto il mio lavoro è calato e sono meno impegnato.
Cerco qualcosa di redditizio e non troppo delicato, oppure qualcosa di semplice.
Grazie.
(Francesco – San Giorgio Morgeto (RC)

Salve a te Francesco,
la tua idea ci sembra ottima, impiegare del tempo nella coltivazione della terra è importante sia per avere economie parallele al proprio lavoro ufficiale sia per non stare disoccupato a pensare.
Le idee che mi sono venute in mente per te sono le seguenti:
1 – Coltivazione di Abeti di Natale, in particolare l’abete bianco tipico della Serra San Bruno, che ha una bellissima vegetazione verde accesa.
2 – Coltivazione delle patate, magari scegliendo delle varietà tipiche della tua zona, per la scelta consulta pure il sito che trovi nel link.
Queste sono due colture tipiche delle montagne calabre, ma prima di dare corpo al tuo progetto ti suggerisco di farlo valutare sia dal punto di vista agronomico che da quello economico, le associazioni di categoria della tua zona: Coldiretti e C.I.A. sapranno aiutarti di certo a scegliere.
Salute e buon orto!

Buonasera a tutti,
sono di Milano e mi occupo di grafica publicitaria.
Abbiamo, con il mio compagno, un terreno in pianura di classe seminativa prima, che confina con spiaggia e mare.
Il terreno servito da acqua è di circa 7.000 metri quadrati.
Cosa potrei coltivare?
Grazie
(Rita – Milano)

Risposta

Ciao Rita,
è una bella risorsa la vostra, 7000 mq di terra irrigua pianeggiante, ma considerata la locazione marina gli unici due fattori limitanti la coltivazione potrebbero essere: l’eccessiva salinità del terreno e l’influenza di venti forti dal mare – aereosol marino – che limitano tanto la crescita delle piante.
Considerato tutte le caratteristiche che descrivi del tuo terreno mi viene in mente di suggerirti di mettere a coltura due specie ortive che potrebbero avvantaggiarsi di climi caldi e terreni a prevalenz a di sabbia,quali il carciofo e l’asparago.
Ovviamente ogni consiglio-web che viene fornito in questa sede è bene che sia avvalorato da precise analisi agronomiche fatte in campo e indagini di mercato per la vendita del prodotto.
Rita, tienici aggiornati sulle tue scelte future.
Salute e buon orto!

Salve,
sono un ragazzo di 38 anni, da sempre amante della natura e della campagna.
Fino ad oggi mi sono occupato del settore immobiliare e delle costruzioni, ma vorrei avvicinarmi ed investire nel settore agricolo,
Ho circa 30 ettari di terreno, di cui 16 collinari e 14 in pianura con possibilità di irrigare.
Attualmente coltivo grano, giarasoli e piselli proteici.
Il terreno è situato nelle Marche in provincia Macerata.
Vorrei investire in colture più redditizie, cosa mi consigliate a riguardo?
Grazie in anticipo per la vostra risposta.
(Andrea – Recanati – Mc)

Risposta



Ciao Andrea,
hai a disposizione veramente una fortuna, tutta da coltivare, 30 ettari sono una bella superficie.
Le possibili colture attuabili sono variabili in base a tanti fattori come: disponibilità di tempo da dedicare, disponibilità economiche da investire, capacità tecniche personali ecc ecc. In base a quello che ci scrivi mi viene da consigliarti di suddividere le differenti coltivazioni su due zone: 1-collinare 2 – pianeggiante. Nella zona collinare potresti avviare coltivazioni arboree come vite per la produzione di uva da vino guarda il sito nel link – 12 ettari – e nei restanti 4 ettari impiantare un oliveto per la produzione di olio d’oliva extravergine – consulta il sito nel link. Nei restanti 14 ettari pianeggianti puoi continuare le coltivazioni erbacee magari alternando alle graminacee tipo grano – la coltivazione di leguminose da granella secca: ceci, fave, fagioli, cicerchie ecc ecc. per consumo alimentare. Altre coltivazioni erbacee di tipo redditizio, molto in uso adesso potrebbero essere quelle destinate alla produzione di semi per l’estrazione di olii combustibili: Colza, canapa, ecc ecc.
I consigli che trovi scritti qui sono solamente degli spunti, delle idee, da valutare successivamente tramite analisi di mercato e agronomiche precise, prima di essere applicate. Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

Buonasera.
Sono David, un imprenditore di 50 anni, vorrei costruirmi un alternativa al mio lavoro per poter cambiare vita.
Ho un appezzamento di circa 16.000 m2 in Toscana, Pisa, pianeggiante, con disponibilità di un pozzo. Vorrei cominciare una nuova attività, magari inizialmente anche hobbystica, ma che possa in futuro dare un discreto reddito, premetto che sono digiuno di agricultura, cosa mi consigliate?
Grazie.
(David – Pisa)

Ciao David,
il tuo approccio al cambio di attività/vita, così graduale, lo riteniamo molto intelligente!
Per quanto riguarda la tua domanda nello specifico, quello che ci viene in mente di suggerirti è la coltivazione di un orto stabile, cioè una coltivazione mista di ortaggi stagionale e anche alberi da frutta per avere durante tutto l’anno sempre prodotti da vendere, sostanzialmente ai privati, per la produzione di verdura e frutta biologica. Considerato sia l’entità della superficie, la morfologia del terreno pianeggiante e anche la disponibilità d’acqua come anche la richiesta crescente di verdura prodotta a kilometri zero, ci sembra questa una delle migliori soluzioni che tu possa attuare, anche fin da subito in maniera hobbistica. Per quanto riguarda la tua inesperienza ti suggerisco di cercare dei corsi di orticoltura organizzati da associazioni di categoria della tua zona.
Mi raccomando tienici informati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

salve,
Stiamo valutando di acquistare un rustico con terreno nella collina torinese.
Il terreno è diviso in due: una parte antistante al rustico di 900mq esposto a sud pieno, l’altro di 1800mq discendente verso est.
Siccome già lavoro vorrei poter arrotondare con la mano della moglie, con galline orto per noi e magari qualche coltura redditizia, sono aperto a diverse possibilità dalla coltivazione per cosmetici e creme a piccole produzioni che mi facciano arrotondare, visti i chiari di luna del mio lavoro autonomo.
Grazie.
(Luigi – Torino)

Risposta

Salve Luigi,
è un bel progetto il vostro, da come lo racconti scrivendo, fa stare bene!
La superficie che hai a disposizione è, a parere nostro, ideale per quello che intendi fare, per questo se hai in mente la cosmesi come fetta di mercato da considerare potresti pensare di coltivare sia erbe aromatiche – sulla superficie di 1800 mq – per l’estrazione di oliessenziali: lavande, elicriso, rosmarini ecc ecc. Nel restante pezzo invece potresti avviare una produzione di zafferano – consulta pure il link che ti spedisco.
Ovvio che tutte le nostre proposte hanno bisogno di essere valutate dopo attente analisi sia agronomiche fatte sul campo sia di mercato per la vendita del prodotto.
A presto Luigi, tienici aggiornati sugli sviluppi futuri della tua azienda!
Salute e buon orto.

Salve, sono una signora di 50 anni e vivo a Firenze.
Ho circa 15 ettari di terreno in Basilicata, a Genzano di lucania, ereditati da poco. I miei genitori hanno sempre coltivato grano duro e orzo. Vorrei seminare qualcosa di piu’ redditizio. Tenendo presente che acqua per irrigazione. Cosa mi consigliate di coltivare ???’
In attesa di una vostra cortese risposta gradite cordiali saluti.
(Marinella – Genzano di Lucania)

Risposta

Ciao Marinella,
concosco bene il paese di Genzano di Lucania e il buon pane che viene da quel grano duro.
Le possibilità di coltivazioni su 15 ha sono tante; volendo diversificare le tue coltivazioni potresti pensare però di suddividere la superficie in diverse coltivazioni: su 5 ettari potresti continuare a coltivare specie erbacee come – grano duro e cereali antichi in genere – guarda pure il link al sito per ispirarti – alternato alla coltivazione di legumi tipici della tua zona come – lenticchie e cicerchie. Quattro ettari potresti destinarli alla coltivazione di uva per la produzione di vino Aglianico del Vulture. Altri 4 ettari potresti destinarli alla coltivazione di olivi sia per la produzione di olio extravergine d’oliva sia per la produzione di olive da essiccazione – Olivo Var.Augellina, Palmarola, Scarpetta ecc. Nei due ettari rimanenti – i più pianeggianti – potrebbero essere dedicati alla produzione di ortive tipiche della tua zona come per esempio: peperoni dolci e forti per la produzione di polvere piccante e dolce, la coltivazione di lampascioni, origano, meloni gialli ecc ecc.Tienici aggiornati sul tuo progetto futuro di….Paradiso terrestre.
Salute e buon orto!

Salve,
abito a Bollate (Milano), insieme alla mia famiglia: un marito e 4 figli, dai 2 ai 12 anni. Attualmente sono disoccupata, mio marito invece è falegname libero professionista,tutti però amiamo la natura e gli animali!
Di fronte a casa mia vendono un terreno agricolo di 1000 mq, cosa posso coltivare? Premetto che non ho esperienze, ma una famiglia da mantenere e vorrei reinventarmi un lavoro, pensavo di allestire un piccolo orto con qualche animale da cortile, cosa dite?
Potrei anche creare un magazzino per attrezzi e ricovero macchina agricola?
Avrei voluto creare una mini fattoria per invitare altre famiglie e creare un business…ma non conosco i permessi e le procedure.
Grazie per i consigli che mi darete.
(Paola – Bollate, Milano Nord)

Risposta

 

Ciao Paola,
benvenuta a in – orto; che bella famiglia numerosa che hai e tante idee anche, tutte da realizzare!
Approviamo a pieno la tua idea di costruzione di un orto per la tua famiglia, nel terreno che ci descrivi; il vero investimento che farai sarà quello di mangiare e far mangiare alla tua famiglia cose sane, spendendo il tuo tempo anche a coltivare e riducendo un po’le spese al supermercato. Tieni conto che se sfrutti tutti i 1000mq che hai a disposizione potrai pensare anche ad impiantare un frutteo misto per la produzione di frutta. Ovvio che la tua famiglia assorbirà una minima parte della produzione, il surplus invece potrà risultare il tuo guadagno in denaro. La vendita degli ortaggi potrebbe essere fatta a privati anche attraverso quelle istituzioni che si chiamano G.A.S.:gruppi di acquisto solidali della tua zona che sono spesso in cerca di produttori onesti di verdura e frutta biologica.
Per avere un aiuto nella progettazione dell’orto – vedi l’articolo nel link – ti suggerisco di affidarti ad un professionista del mestiere – Agronomo/Ortista – almeno inizialmente per avviare bene i lavori. Per quanto riguarda i permessi per la costruzione di annessi agricoli e simili ti suggerisco di rivolgerti alle amministrazioni comunali, per avere da loro regolari permessi. Per tutta la consulenza on line rivolgiti tutte le volte che vuoi a in-orto.
Vedrai che realizzerai un bell’orto!
Salute e buon orto.

© 2021 Bonduelle InOrto