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Cavoli in varietàFra tutti i cavoli il cavolfiore è senz’altro quello dal sapore più delicato. E’ ricco di calcio e potassio e contiene molte vitamine, che purtroppo si perdono quasi tutte in cottura. Difficilmente possiamo rinunciare ad averlo nell’orto, può bastare una fila di 8-10 metri per avere una produzione sufficiente ad una famiglia di 4 persone.

SeminaIl periodo di semina per questo ortaggio varia a seconda del clima e della varietà. Di solito si semina a maggio o giugno per raccogliere in autunno-inverno, ma se il clima da noi è mite e seminiamo tardi, potremo raccogliere i cavolfiori fino a fine inverno.

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Salve,
seguo sempre il vostro forum e ne sono felice e soddisfatto!
Ho sentito dire che dopo aver coltivato in cavolfiore per tre anni nel solito pezzo di terra è meglio cambiare cultura; cosa posso coltivare, visto anche che in quella porzione di orto c’è poco sole?
Grazie.
(Luca)

Risposta



Ciao Luca,
grazie che ci segui soddisfatto, anche noi lo siamo.
Il cavolfiore è una coltura che, rispetto ad altre, sfrutta molto il terreno, impoverendolo di nutrienti e minerali, per questo dopo un pò di anni che coltivi sempre la stessa pianta nel tereno fai bene a cambiare, per esempio coltivando piante da rinnovo come tutte le leguminose quali: Piselli, fagioli, fagiolini, fave, ceci, arachidi ecc ecc.
Per avere informazioni ulteriori sulla coltivazione del cavolfiore, leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
semplicemente volevo sapere se da il fiore del cavolfiore posso produrre del seme?
Grazie.
(Luca)

Ciao Luca,
certo che si può produrre il seme dalla pianta di cavolfiore. Il primo passo è quello di rinunciare a mangiarsi la tipica palla che altro non è che la gemma a fiore; quindi, lasciandola sviluppare in campo essa produrrà delle belle inforescenze color giallo, dalle quali si svilupperanno dei frutticini – silque, simili a baccellini – inizialmente verdi e che poi matureranno seccandosi, a quel punto, al loro interno, saranno pronti i sospirati semi, tondi e neri, che potrai raccogliere e seminare, per ricominciare il ciclo.
Salute e buon orto!

Ho seminato in Giugno il cavolfiore Marzatico, poi a luna crescente li ho trapiantati nel periodo di fine Agosto, oggi 7/12/13 mi ritrovo dei cavolfiori giganti alti dai 100 ai 120 cm, ma senza che abbiano fatto il fiore, ho qualche speranza?Cavolfiori

Vi allego una foto delle mie piante e il retro della busta della qualità piantata, sarei grato se mi rispondeste, se devo aspettare ancora o posso buttarli via tutti.

Vi ringrazio se mi potete dare una risposta in merito, si inviano distinti saluti.

(Vladimiro)

Risposta

Ciao Vladimiro, vedendo le tue piante mi sembrano stiano molto bene e non sembrano abbiano particolari problemi. Inoltre alla raccolta mancano ancora diversi mesi. Quindi aspetterei ad estirpare tutto. E in ogni caso le foglie sono buone! Aspetterei senza ansia e vedrai che oltre alle belle foglie arriveranno anche i fiori!

Tuttavia ci possono essere degli eventi (ma non credo sia il tuo caso) che rendono i cavolfiori ‘ciechi’, ovvero senza fiore. Questo può succedere se quando la pianta ha 6-8 foglioline, viene sottoposta a temperature troppo basse. In quel caso il gelo potrebbe provocare il blocco della fioritura. Non mi hai detto dove abiti e quindi non riesco ad immaginare se questo possa riguardarti.

Fammi sapere, mi raccomando!  Un saluto e buone feste!

 

Sono un appassionato della campagna, posseggo un appezzamento di terreno adibito a uliveto e agrumeto, oltre ad immettere nel terreno alberi da frutta di vario genere, albicocche, nespole, ciliege,ecc.ecc. da qualche mese ho recintato un po’ di terreno destinato ad orto.

La passione mi spinge a fare le piantine dai semi anzichè andarli a comprare e  a tal proposito ho acquistato alcune bustine di semi di varie piante di cui il fagiolo bianco e il cavolfiore. Mentre per i fagioli ho già letto il sistema di piantagione partendo dal fagiolo madre, per il cavolfiore ho messo a dimora dei semi in dei piccoli contenitori, ma l’esito sortito credo che non sia dei migliori, in quanto sono venuti fuori delle piantine molto sottili ed alcune sono già curve e non credo che si possano piantare nel terreno.

Vorrei sapere da voi qual è la tecnica per poter avere cavolfiori di propria produzione. Grazie anticipatamente.

(Alfio – Siracusa)

Risposta

Ciao Alfio, la prima cosa che posso dirti è che in genere la facoltà germinativa dei cavolfiori dura fino a 5-6 anni, ma i migliori risultati si ottengono con i semi che non hanno più di due anni. Per cui quando acquisti le bustine dei semi occhio alla data di scadenza!

La semina si effettua in semenzaio, a seconda del clima della zona dove abitiamo, da gennaio, per i cavolfiori estivi, a settembre per quelli invernali. Per la fuoriuscita del germoglio dal terreno in genere occorrono 5-7 giorni e il trapianto delle piantine si effettua circa 40 giorni dopo la semina, quando le piantine avranno emesso la quinta-sesta foglia e avranno un’altezza di circa 15-20 cm.

Il seme va posto alla profondità di circa un centimetro e per germinare necessita di una temperatura di 21 gradi. Ti consiglio di leggere (se ancora non l’hai fatto) il post sulla semina in semenzaio e sul terreno più adatto a questo scopo.

Non è che per caso hai tenuto le piantine in un ambiente troppo scuro e loro si sono allungate in cerca di luce?

Un caro saluto e se hai ancora bisogno scrivi.

Brr…che freddo!!! Per noi, non certo per i cavoli. Questi ortaggi, appartenenti alla famiglia delle crucifere o brassicacee, non temono le basse temperature, anzi queste spesso ne esaltano il sapore. Ne esistono di moltissime varietà: cavolfiore, cavolo broccolo, verza, cappuccio, rapa, di Bruxelles… Forse è per questo che ogni tanto ci scappa un:  macché cavolo vuoi? Nell’imbarazzo della scelta optiamo in questa sede per il cavolfiore.

Posizione e suolo – Il cavolfiore predilige il clima temperato-freddo,  ama il terreno ricco di humus e teme molto la siccità all’inizio del suo ciclo vitale.

Semina – La si effettua solitamente in semenzaio tra maggio e luglio, alla profondità di 1 cm., e si trapianterà in piena terra 40 giorni dopo, quando avrà messo la sesta foglia e avrà raggiunto i 20 cm. di altezza. Le distanze di impianto si aggirano intorno ai 50-60 cm. sulla fila e 60 cm tra le file.

Avvicendamento o rotazione – Non ripiantate il cavolfiore sullo stesso terreno prima che siano trascorsi tre anni e avvicendatelo con: fave, piselli, fagioli, ecc.

Cure colturali – Tenete l’area ben diserbata e concimate il terreno qualche mese prima della messa a dimora. Annaffiate con abbondanza, soprattutto agli inizi, ma anche successivamente per evitare che i piccoli fiori si aprano e si distacchino tra l’uno dall’altro. Per trattenere l’umidità nel suolo è utile pacciamare.

Raccolta – Si pratica dall’autunno all’inizio della primavera a scalare, quando le infiorescenze sono bianche e compatte. Fate un taglio netto, comprendendo anche qualche foglia per coprire  e proteggere la stessa infiorescenza.

CONSIGLIO PREZIOSO! L’abbinamento con salvia, rosmarino, pomodoro e sedano allontana la cavolaia. Se ancora non conoscete questo insetto vuol dire che non avete mai posseduto un cavolo (senza offesa) e allora potete scoprire cosa sia nella categoria ‘avversità e malattie’, nel post ‘parassiti e antiparassitari naturali’.

Per saperne di più vai su Fondazione Bonduelle: Ritratti delle verdure

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