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Ciao,
abito a Sapri, provincia di Salerno, sono un pensionato e
coltivo un piccolo orto attaccato alla mia abitazione…Tutto ciò è un grosso divertimento e soprattutto la scoperta di tante nozioni che la terra mi regala!

Nel mio piccolo orto che coltivo non mi sono mai cimentato con i carciofi, per ora ho piantato dei semi in vaschette di polisterolo e sono spuntate già delle piccole foglie:
Come proseguire? Forse è meglio creare una serra? Quali
precauzioni prendere? Quando è tempo di interrarli?
Ogni consigio è ben accetto per poter continuare in tale avventura.
In attesa di una Vostra cortese risposta, cordialmente saluto. (Minieri Giuseppe – Sapri – Campania)

Ciao Giuseppe,
grazie per tutto quello che racconti di te e delle tua bella esperienza nella Natura…vera Maestra di vita!
Hai fatto bene a seminare adesso i carciofi in piccoli vasi, infatti vedi subito spuntare le prime foglie. Per adesso direi che il percorso da seguire è il seguente: coltiva le tue piantine all’aria aperta irrigandole bene, quando vedi che in autunno le temperature calano molto, specie durante la notte, allora allestisci per i carciofi in vaso una piccola serra fredda per fargli passare tutto l’inverno, ricordandoti sempre di dare acqua quando serve. Poi in primavera iniziata le tue piantine saranno pronte per essere trapiantate in piena terra, dove avrai già preparato loro il terreno adatto durante l’inverno.
Salute e buon orto.

Salve,
sono appassionato di orto, cerco consigli per migliorare il mio approccio con la natura, perchè fondamentalmente il tutto mi rilassa.
Ho tre piante di carciofi con gli afidi delle formiche sotto le foglie.
Posso dare qualche antiparassitari o non ci fanno niente?
Grazie.
(Luca)

Ciao Luca,
l’attacco di afidi sui carciofi è un fatto normale, nella piena primavera, e se le piante non sono eccessivamente piene di codesti insetti la cosa non è neanche grave. Un rimedio biologico efficente per allontanare tali insetti…i pidocchi delle piante…potrebbe essere l’utilizzo del preparato a base di sapone di marsiglia e alcool – leggi attentamente l’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

L’inverno è nemico dell’orto? Non per forza. La neve come abbiamo visto fa del bene all’orto, ma è indubbio che l’orto in inverno è più povero: gli ortaggi invernali sono pochi e se vogliamo raccoglierli dobbiamo pensarci in anticipo. Quali sono gli ortaggi che possiamo raccogliere freschi nell’orto d’inverno? Proviamo ad elencarli così se non l’abbiamo fatto quest’anno, potremo organizzarci per il prossimo anno.

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Salve,
vivo in Piemonte, a 160 m.s.l.m. e sono un principiante, ho una domanda per voi:
posso seminare i carciofi? E poi quando è la stagione di semina per le cipolle, aglio e fave?
Grazie.
(Mike – Piemonte)

Risposta

Ciao Mike,
grazie per tutte le informazioni utili che ci dai del tuo orto, sapendo bene latitudine e altitudine riusciamo meglio a capire la stagionalità dei tuoi ortaggi, di sicuro gli inverni da te sono belli freddi, nonostante la relativa altitudine.
Ti rispondo per punti:
1 – Fave e agli le metterei direttamente in pieno campo dalla metà di novembre in avanti, quando la stagione sarà fredda di certo, le sementi si muoveranno lentamente nelle tiepide giornate di sole invernali e saranno pronte per la primavera futura.
2- I carciofi invece li seminerei in serra fredda adesso – autunno – per avere le piantine pronte in primavera – aprile inoltrato – quando le metterai direttamente a dimora in pieno campo, nel frattempo potrai preparare il terreno per la carciofaia.
3 -Per le cipolle dipende dalla varietà che adopererai: precoci – semina agosto/settembre – trapianto in ottobre/novembre; medio-precoci – semina in febbraio/marzo – trapianto in aprile/Maggio – raccolta in luglio/agosto oppure tardive con semina in aprile e raccolta ad agosto. Sulla busta dei semi che hai troverai di sicuro scritto il periodo di semina. Per la tua regione ti suggerisco delle varietà di cipolla tipica quali: Cipolla bionda di Curreggio e cipolla di Leinì.
Salute e buon orto!

Sarebbe bello parlare sempre di semine riuscite e raccolti fantastici, purtroppo nell’orto, come nella vita, ci sono insidie e problemi da affrontare. E visto che settembre è il momento di piantare i carducci dei carciofi per ottenere nuove piante, guardiamo quali sono i potenziali avversari da cui difendere questi gustosi ortaggi dalle bellissime foglie argentate.

I carciofi sono robusti e tendono a non ammalarsi (almeno dalle mie parti) tuttavia qualche piccolo nemico ce l’hanno pure loro: afidi, nottua del carciofo, vanessa del carciofo.

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Ciao,
sono tornata in Romania da un po’ di tempo, mi mancano da morire i carciofi, ho comprato dei semi
dall’Italia, secondo lei quando posso seminarli?
Grazie mille
(Elena)

Risposta

Ciao Elena,
è bello che porti con te un ricordo vivo dell’Italia…e anche gustoso!
Per seminare i carciofi ti consiglio di preparare dei piccoli vasi con del terriccio universale,
poi metterei due semini per vaso, nel periodo di febbraio/marzo, lasciando i vasi fuori, ma un po’ riparati.
Le piantine dovrebbero nascere in primavera e potrai trapiantarle in pieno campo alla fine di ottobre dello stesso anno. Per aiutarti ancora sulla coltivazione del carciofo, ti invio volentieri questo bell’articolo.
Ci terresti informati sui risultati della semina? Grazie!
Salute e buon orto.

Sono di Roma e lavoro in ufficio, facendo una vita sedentaria, ma ho deciso con mio marito di coltivare un piccolo orticello. Abbiamo cominciato questa estate e siamo molto soddisfatti pur avendo fatto qualche errore, ma impareremo!

Il mio vicino mi vuole regalare i cardi dei carciofi per piantarli. Mi chiedo : li posso mettere direttamente in terra oppure  o è meglio riporli in vasetti al riparo dalle intemperie e piantarli verso marzo?

Grazie in anticipo per la risposta

(Francesca – Roma)

Risposta

Ciao Francesca, i carducci si interrano o in autunno (settembre-ottobre) o in primavera (marzo-aprile). Ma se da te il clima e il terreno lo permettono, puoi metterli direttamente a dimora nell’orto. Voglio dire: se non fa troppo freddo (essendo a Roma non credo possa esserlo) e se il terreno non è troppo inzuppo per la pioggia, procedi con il trapianto.

Nel caso contrario seguirai la seconda strada! Ma chiedi anche al tuo vicino, che se è del posto, conosce il luogo, ed è un esperto orticoltore, avrà in serbo per te anche il giusto suggerimento! Un saluto e buon orto! 🙂

Alcune foglie dei miei broccoli sono diventate gialle (vedi foto allegata).

Necessitano di qualche cura specifica? Oppure non mi devo preoccupare è normale e il broccolo verrà bello grande ugualmente?

Anche per i carciofi hanno qualche foglia macchiata come si può vedere dalla seconda foto.

Dalla pianta che lo scorso anno mi ha dato quattro o cinque carciofi, sono nate altre piante che ho cercato di diradare con grande difficoltà. L’ho fatto troppo tardi: le radici erano già troppo  grandi e difficili da estirpare.

Nonostante tutto le nuove piante sembrano avere attecchito e l’anno prossimo forse avrò qualche pianta di carciofo in più, ben distanziata dalla pianta madre.

Devo fare qualcosa per le macchie sulle foglie di carciofo o le lascio stare intanto non sono influenti?

(Agostino)

Risposta

Caro Agostino, a prima vista direi che i tuoi broccoletti stanno bene: non sarà certamente qualche foglie ingiallita dai primi freddi a compromettere il raccolto!

Quanto ai carciofi, vorrei capire se è solo qualche vecchia foglia ad avere questo aspetto o se invece le foglie così sono molto diffuse.

Potrebbe trattarsi dell’agrotide o nottua del carciofo, è una farfalla che da adulta presenta ali color marrone, le cui larve nascono in settembre e ottobre, ma sia le larve che le farfalle hanno abitudini notturne. Le larve scavano gallerie dentro le nervature principali delle foglie per poi attaccare il fusto e arrivar alla base dei capolini.

In questo caso devi eliminare subito tutte le parti infestate e bruciarle (controlla bene che le larve non siano già risalite al fusto principale). Anche nell’incertezza elimina comunque le parti le parti rovinate. Durante l’epoca di volo si potrebbe trattare le piante con infuso di pomodoro che ha il potere di allontanarle. In caso di forte attacco, purtroppo, piretro nel dosaggio più basso possibile.

A presto e buon orto!

Ho un piccolo orto dove alterno colture invernali ed estive. Vorrei piantare delle piante di carciofo in una parte di terreno che solitamente non coltivo, ma dei contadini me l’hanno sconsigliato per due motivi: 1- il carciofo attira i topi; 2- il carciofo inibisce la crescita di qualsiasi altra specie orticola. Mi sapreste dire se tutto questo risponde a verità?

Grazie

(Roberto-Galatone)

Risposta

Ciao Roberto i contadini dicono tante cose interessanti, ma anche cose che fanno parte delle credenze popolari e che talvolta sono prive di senso.

Mi piacerebbe tuttavia scoprire da dove partono queste credenze, perché magari sono fondate su piccole verità e saggezze. Tuttavia per fare questo dovrei cambiare lavoro e fare la ricercatrice.

Veniamo ai carciofi: 1) non credo che attirino i topi più di altri ortaggi 2) I carciofi possono precedere o seguire qualsiasi ortaggio e possono essere associati con giovamento a lattuga, piselli, indivia, ravanelli cipolle, porri e fagiolini a cespuglio.

Spesso li vediamo al limitare dell’orto, nel frutteto e anche nel giardino, perché sono molto decorativi e possono stare per almeno quattro anni nello stesso luogo senza essere rimossi: un vero lusso!

Il mio suggerimento è: usali senza problemi dove avevi previsto e poi regala qualche carciofo ai tuoi vicini!

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