Volete aspettare che vostro figlio allontani il piatto da sotto il naso per spiegargli cosa sia un cavolo, una zucca o una rapa? Spero di no.
Allora iniziamo con l’apprendimento dell’alfabeto per spiegargli come si chiamano le varie verdure. Ed ecco che accanto ad A come ape, potreste spiegargli che esiste anche A come aglio o come albicocca; e accanto a B come barca, c’è B come barbabietola o come broccolo, e così via per tutte le lettere dell’alfabeto. Magari davanti alla D potreste avere qualche difficoltà a trovare un ortaggio di riferimento, ma possiamo in quel caso scomodare un’ aromatica e pensare al dragoncello: basta allargare il raggio d’azione e aggireremo l’ostacolo.
Se non riusciamo a trovare delle tavole dell’alfabeto con gli ortaggi, possiamo sempre costruirle noi, disegnandole o incollando foto ritagliate dai giornali o scaricate da internet. Ma potremmo creare anche un tabellone dell’orto da appendere in cameretta o in cucina. Insomma coltiviamo la nostra fantasia insieme a quella dei nostri figli.
foto di mickmarineau+ barbjensen da flickr