Ci sono purtroppo molti insetti interessati ai nostri ortaggi, La loro stagione è la primavera-estate. E’ buona regola prima di ricorrere ai preparati cercare di rimuovere manualmente sia i parassiti che le parti malate. Se il danno è grave occorre combatterli. Ma vediamo prima con chi abbiamo a che fare.
Gli afidi (pidocchi delle piante). Producono una melata di cui sono golose le formiche che li accompagnano nelle scorribande sui nostri ortaggi. Per pulire la pianta e facilitare la rimozione manuale degli afidi è efficace il sapone di marsiglia diluito in acqua.
Cocciniglie. Si proteggono con uno scudetto ceroso. Temibilissimi. Aderiscono alla parte inferiore delle foglie o sui fusti degli agrumi. Si combattano passandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto nell’alcol o vaporizzando olio bianco in soluzione acquosa.
Se sulle foglie di melanzane, pomodori, fragole e peperoni compaiono macchie giallo chiaro la responsabilità è del ragnetto rosso che colpisce nei luoghi caldi e secchi. Un infuso di equiseto può combatterlo efficacemente. Anche l’ortica esercita una funzione repellente nei suoi confronti come in quella degli afidi.
Cavolaia. Una farfalla diurna con le ali bianche a pallini neri che allo stato di larva è golosissima di foglie dei cavoli oltre che di rose. Vanno eliminati i bruchi manualmente prima che sia troppo tardi. E’ utile anche il piretro che è efficace anche contro afidi e mosche, come anche la caolina, un minerale argilloso che si trova in commercio mixato con altri minerali e con la denominazione di Bentonite.
Contro i parassiti vegetali come i funghi invece la prevenzione è fondamentale. Difficile rimediare i danni delle malattie crittogamiche una volta installate. Alcuni rimedi preventivi sono la poltiglia bordolese, a base di rame; lo zolfo; il bicarbonato di sodio e l’estratto di aglio e cipolla oltre all’ ossicluro di rame (il famoso verderame).
(foto di aroid da Flickr)