Dalle parole di Giulio cosa è la manna e il suo rapporto privilegiato con la natura

Stavo per postare questo filmato sulla nostra pagina fb, per sottoporlo alla vostra attenzione. Ma poi mi sono detta che a una  storia così bella non può essere dedicato un solo ‘attimo fuggente’, perché succede così agli argomenti postati su fb: un attimo e tutto viene dimenticato! Giulio si meritava una maggiore attenzione e una permanenza stabile all’interno del nostro blog.

Nel filmato Giulio Gelardi, ci racconta con un accento siciliano molto poetico e commovente, perché ha deciso di diventare “il servitore di Yggdrasil”, ovvero coltivatore di frassini e raccoglitore di manna. Forse tutti sapranno che cosa è un frassino, ma certo molti non sanno che cosa è la manna.

Quindi un filmato istruttivo che ci permette non solo di conoscere un alimento quasi dimenticato, la sua storia e le sue potenzialità, ma anche di addentrarci oltre: in quelli che sono i sentieri semplici, ma talvolta forse proprio perché troppo semplici, dimenticati della natura.

Le parole di Giulio ci riassumono un pensiero importante, un pensiero che tutti coloro che amano la terra dovrebbero coltivare e condividere, un messaggio di vita e per la vita.

Prima di linkarvi il video, voglio aggiungere, per onestà di cronaca, che il video l’ho scoperto grazie alle mail che mi arrivano dal WWF sui ‘Campi Avventura’ che gestiscono per le vacanze dei ragazzi. Mail che ricevo ancora molto volentieri e a cui non ho ancora trovato il coraggio di cancellarmi, nonostante i miei ragazzi siano ormai diventati troppo grandi per parteciparvi, perché ricordo dei giorni che loro hanno trascorso in quei campi, momenti di grande gioia, indipendenza, partecipazione e conoscenza. Quindi perché non segnalarli a chi di voi ha bambini ancora in età adeguata? Per esempio i ragazzi chi parteciperanno al Centro di Educazione Ambientale Serra Guarnieri, nel Parco delle Madonie a pochi chilometri da Cefalù, potranno avere la fortuna di ascoltare dal vivo i racconti di Giulio. Noi invece ce lo guardiamo on-line. E prendiamoci dieci minuti per riflettere…