“Cipollino era figlio di Cipollone e aveva 7 fratelli: Cipolletto, Cipollotto, Cipolluccio e così di seguito: gente per bene, ma sfortunata. Cosa volete, quando si nasce cipolle le lacrime sono di casa”.
E’ così che Gianni Rodari presenta il protagonista di “Le avventure di cipollino”, un libro scaturito nel primo dopoguerra (1950) dalla sua penna fantasiosa. Un libro i cui personaggi appartengono tutti ad un fantastico mondo di frutta e verdura: il cavalier Pomodoro, il principe Limone, mastro Uvetta, Pirro Porro e tanti altri.
Un romanzo datato ma che tratta temi profondamente attuali come la solidarietà e la giustizia, dove alla fine Cipollino, ortaggio povero, che vive in una cassetta da ortolano, ce la farà a sconfiggere l’autoritario e prepotente principe Limone, a colpi di astuzia, scherzi e idee geniali, senza mai ricorrere alla violenza. Questo libro, mirabilmente illustrato da Raul Verdini, è raccomandato a tutti i bambini e agli adulti che sono restati un po’ tali.
Ce la potrà mai fare la semplicità di un orto a competere con i cartoni televisivi e con gli eroi dei videogiochi? Ad affascinare e a catturare l’attenzione e l’ammirazione dei vostri bambini? In caso positivo fatemelo sapere: vorrà dire che Cipollino avrà vinto un’altra battaglia.
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