Mi ricordo che quando i miei figli erano piccoli dovevo inventarmi sempre delle nuove ricette per camuffare le verdure. Sformati, frittelle, passati, torte, tutto andava bene pur di non vedere la verdura lessa lì nel piatto, altrimenti era un rifiuto assicurato.
Se avessi letto loro questa fiaba, preparata dai ragazzi del Liceo Scientifico di Presezzo, avrei avuto più successo con minor sforzo! Un gruppo di ortaggi sportivi e colorati ‘La colourband’, che riescono a convincere il pigro peperone Ron a cimentarsi in una gara per scoprire che ‘non tutte le cose che fanno bene possono piacere!’.
Leggete con attenzione, perché sembra che la mosca dell’asparago abbia mangiato qualche parolina. Cercatela, individuatela, ma solo sul Verdurario del prossimo mese troverete la soluzione. Buona caccia!
Illustrazione di Cosimo Vella
LA COLOURBAND
C’era una volta un bambino a cui non piaceva mangiare nessun tipo di
verdura e la mamma non riusciva a trovare una soluzione a questo
problema. Aveva cercato più volte di convincere il figlio dicendogli che le
verdure fanno bene e servono durante la crescita, ma il bambino non
l’ascoltava e si rifiutava di mangiarle. Un giorno la mamma chiamò la nonna
per chiederle di aiutarla. Alla nonna venne in mente una bella favola e la
raccontò al nipotino..
“Molto molto lontano vicino a boschi magici e ruscelli d’acqua fresca,
in un orto speciale, verdure di tutti i tipi abitavano felici. Quelle più giovani
avevano creato una band, la Colourband, chiamata così dato che era
composta da ortaggi di tutti i colori. C’era il pomodoro Tomato e sua sorella
gemella Ciccina, il giallo peperone Ron, l’insalata Green , la carota Tina e la
melanzana Violet.
Un giorno i ragazzi a scuola stavano facendo la loro materia preferita,
ginnastica, quando la maestra disse:
“ Ragazzi, questa volta vorrei dare un voto a tutti sulla corsa. Dovrete
correre per 15 minuti e fare almeno 10 giri di pista. Vi va bene?”
Le verdure della Colourband erano felicissime!! A tutte loro piaceva correre
e infatti travano il loro tempo libero a rincorrersi per prati e boschi.
Facevano anche piccole gare per vedere chi era il più veloce e nonostante
ogni volta vincesse la carota Tina, tutti si divertivano tantissimo. Quindi le
verdurine non vedevano l’ora di far vedere alla maestra quanto fossero
brave.
Solo Ron non era contento del compito della maestra. Infatti il giallo
peperone non partecipava mai alle corse con gli amici perché a lui lo sport
in generale non piaceva e non voleva fare fatica.
Era preoccupato:
“ Ragazzi, come faccio ora? Sapete che non riesco a correre per così tanto
tempo..Sono sicuro che se lo faccio mi sentirò male..”.
“ Non devi parlare così” gli disse Tina “ se ti impegnerai e ti allenerai sono
convinta che ce la potrai fare!!”
“ Non mi piace correre!! Sudo, mi manca il fiato e mi vengono sempre
dolori alle gambe.. non lo voglio fare!!” disse Ron, questa volta più convinto
che mai. “
Lo devi fare invece perché altrimenti la maestra ti metterà un voto
bruttissimo” gli disse Violet, che era quella che si preoccupava sempre del
risultato finale.
Dato che la situazione stava peggiorando intervenne Tomato, il grosso e
saggio pomodoro che aveva sempre una soluzione ad ogni problema.
“ Ascoltate ragazzi potremmo noi aiutare Ron ad allenarsi per la corsa,
soprattutto tu Tina, che sei la più brava del gruppo. Tu però Ron se noi ti
aiutiamo ci devi promettere che ti impegnerai al massimo e che, anche se
non ti piace per niente correre, correrai lo stesso. Lo so che all’inizio farai
fatica ma vedrai che alla fine sarai molto soddisfatto”.
Tutti erano d’accordo con Tomato e per incoraggiare ancora di più Ron, la
sua rossa sorellina, Ciccina disse “ Non lo devi fare solo per il voto, ma
anche per te. Fare sport fa bene a te e al tuo corpo come una sana
alimentazione!”
Ora Ron era molto determinato a vincere la sua pigrizia perciò incominciò il
giorno stesso ad allenarsi con i suoi amici. All’inizio fu molto faticoso dato
che per era la prima volta che Ron partecipava alle corse. Non fu per niente
facile, ma il giallo peperone non si arrese. Certe volte pensava di mollare
tutto e smettere di allenarsi, ma subito si diceva che non doveva arrendersi,
perché alla fine i suoi sforzi sarebbero stati premiati. Ron riuscì a correre
con i suoi compagni di classe e anche se non prese un voto altissimo era
molto soddisfatto di sé e così anche la maestra, i genitori e gli amici.
Ora Ron ha capito che è importante fare attività fisica per il benessere di se
stessi e del proprio corpo. Adesso comincia a piacergli un po’ di più la corsa
e certe volte fa gare con i suoi amici. Ha anche scoperto il nuoto, in cui è
molto bravo ed è deciso a praticarlo regolarmente. Grazie all’aiuto della sua
mamma che gli diceva sempre: “ Non sempre le cose che ti fanno bene ti
possono piacere!”, il verde peperone ha risolto il suo problema e ha capito
che per il suo bene deve mangiare cibi più nutrienti e fare più attività fisica
anche se all’inizio non gli piaceva.”
Terminata la favola, timidamente Ron incrociò lo sguardo della nonna.
Gli bastò quell’occhiata per comprendere che la storia era stata creata
appositamente per lui affinchè capisse. La sua nonna con dolci parole lo
avrebbe convinto a iniziare la sua “corsa” senza arrendersi: pian piano
avrebbe imparato ad apprezzare il gusto e l’importanza delle verdure.
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