Ecco un appuntamento per studiosi dell’orto. “Orti botanici e orti agrari” è la mostra che si terrà nella Biblioteca dell’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna dal 22 al 25 settembre, nell’ambito della manifestazione Artelibro, il festival del libro d’arte.
Oggetto della mostra curata da Maria Luisa Boriani è ‘L’evoluzione degli orti a Bologna dal Cinquecento fino a nostri giorni’. L’evento sarà articolato in quattro vetrine, ciascuna dedicata ad un diverso orto storico bolognese. Nella prima vetrina è protagonista l’Orto dei Semplici del Palazzo Pubblico di Ulisse Aldrovandi (1568-1802), che aveva l’aspetto di un parterre rinascimentale, ma che oggi è visibile solo in parte negli scavi archeologici della ex Sala Borsa.
La seconda ospita invece l’Orto Botanico nei pressi di Porta Santo Stefano che nacque nel 1587 lungo il Borghetto San Giuliano perché quello dei Semplici risultava troppo piccolo, ma fu poi abbandonato nel 1600 e poi recuperato nuovamente nel 1745 fino al 1802, quando venne soppresso definitivamente e trasformato in giardino privato. Le ultime due vetrine ci raccontano dell’Orto Botanico ubicato tra Porta San Donato e Porta Mascarella e dell’Orto Agrario di Filippo Re, ambedue furono progettati nell’ottocento per opera di Giovanni Battista Martinetti, ma mentre il primo fu affidato nell’impianto e nella direzione a Giosuè Scannagatta, il secondo, come dice il nome stesso, fu diretto da Filippo Re. L’antico Orto Agrario è stato però sostituito dopo due secoli da un nuovo Orto Agrario, situato nell’attuale sede della Facoltà di viale Fanin. Solo l’Orto Botanico dunque è l’unico che ancora si presenta come fu progettato, perfettamente funzionante e ben curato e per il quale sono previste delle visite guidate su prenotazione.
Dopo tanta storia forse adesso sarebbe interessante capire se nel tempo l’attenzione per gli orti a Bologna è andata diminuendo o se si è sviluppata attraverso altre forme…
Per info: Accademia Nazionale di Agricoltura – Via Castiglione 11 – Bologna – tel. 051 268809
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