Produrre da soli i propri semi sta diventando un’attitudine sempre più diffusa tra gli orticoltori più virtuosi. E’ un’operazione che richiede pazienza, dedizione e sapienza, ma fa la differenza!
Chi produce semi in proprio può scegliere e selezionare piante adatte al proprio suolo, al proprio clima e alla propria regione e contribuire alla salvaguardia di ortaggi antichi caduti in disuso, recuperare vecchie varietà locali per evitarne la perdita. E’ così che un umile orticoltore può diventare un fiero e orgoglioso custode di biodiversità!
Tuttavia non è facile conoscere le tecniche per produrre i semi di tutti gli ortaggi che intendiamo coltivare. Per questo ‘Di seme in meglio – Manuale per riprodurre facilmente i propri semi’ può essere di grande aiuto a chi intende provarci.
Voluto dall’associazione Rete Semi Rurali, edito da Pentàgora e curato da Alice Pasin, conservatrice di ortive locali e insegnante di tecniche di riproduzione, questo semplice libretto accompagna, chi lo desidera, in un viaggio verso un apprendimento solo in apparenza ‘terra-terra’, anche se con la con la terra ha molto a che fare e da essa prende vita e forma.
Un apprendimento che assomiglia ad un rito iniziatico, perché imparare a produrre i propri semi significa produrre nuova vita e diventarne custodi. Prendere un ortaggio che abbiamo coltivato e ricavarne dei semi per produrre nuove piante e nuovo cibo, è un’azione estremamente solida e concreta, ma sacra al tempo stesso, perché attiene alla vita e alla sua creazione. Ma non abbiate timore ‘Di seme in meglio’ fornisce solo nozioni scientifiche e colturali e le porge in modo facile e chiaro.
Dalla A di aglio alla Zeta di zucchino, sono molti gli ortaggi presenti nel libro su cui potersi cimentare nella produzione dei nostri semi. E se nel corso della lettura incontreremo qualche termine troppo tecnico, usato dagli addetti ai lavori, in fondo al libro un ‘mini-vocabolario tecnico agronomico’ ci aiuterà nella loro comprensione.
Seguire le istruzioni di Alice risulta davvero semplice e apprendere non sarà difficile. Ma dal sapere al conoscenza, si passa attraverso l’esperienza. Quindi la cosa più importante è provare, magari sbagliare, e poi riprovare per riuscire correttamente nell’intento, ma la guida è giusta e basterà seguirla!
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