FEBBRAIO

Orto a febbraio: cosa piantare, raccogliere e lavori da fare nell’orto

“Febbraio nevoso estate gioiosa”; “la neve di febbraio ingrassa il granaio”; “tutti i mesi dell’anno maledicono un bel febbraio”.  I proverbi parlano chiaro: non dobbiamo avere fretta perché l’inverno non è finito e non c’è neppure da augurarselo. Se scalpitiamo per andare nell’orto, ma il freddo e il maltempo non ce lo permettono, possiamo riordinare le sementi dell’anno prima, pulirle, imbustarle e conservarle (in media i semi degli ortaggi rimangono vitali per 3-5 anni). Se abbiamo semi in esubero possiamo sempre scambiarli con quelli di altri contadini ‘custodi’. È durante i mercatini di scambio semi che si possono trovare le varietà di ortaggi più interessanti: locali, insoliti e adatti ai nostri gusti e alle nostre esigenze.

In attesa del primo sole preoccupiamoci di aver tutto pronto: semi, tuberi, parcelle pulite e concimate. E se decidiamo di scendere in campo ecco da dove possiamo iniziare…

Cosa piantare a febbraio nell’orto

A febbraio le piantagioni più importanti sono quelle delle patate e degli asparagi, ma dovremo aspettare almeno fino alla fine del mese.

Patate – in questo periodo possiamo piantare le patate a ciclo lungo (150 gg circa) e una volta raccolte le sostituiremo con ortaggi che non richiedono troppo nutrimento, come fagiolini, cicorie, radicchi, indivie e cime di rapa.

All’inizio del mese riforniamoci dei tuberi da semina e mettiamoli a pregermogliare in delle cassette esposte alla luce, in un luogo dove la temperatura sia di circa 15°. Prepariamo anche le parcelle arieggiandole e arricchendole di sostanza organica o compost. Per completare mettiamo in superficie della cenere di legna ricca di potassio.

Asparagi – Quando prepariamo il terreno per gli asparagi, dobbiamo pensare che l’asparagiaia sarà destinata a durare per almeno una dozzina di anni, quindi occorre riflettere bene su dove posizionarla. Le sue dimensioni sono alquanto considerevoli: per una famiglia di 4 persone occorre un’asparagiaia lunga circa 10 m.

Per allestirla procuriamoci tanto concime e materiale drenante (argilla espansa, sabbia, ghiaia), soprattutto se siamo in presenza di terreno argilloso, perché gli asparagi sono molto ‘ghiotti’ e detestano l’acqua alle radici.

Cipolle e agli – Se non li abbiamo ancora piantati o se riteniamo di non averne piantati abbastanza in autunno, è in questo mese che possiamo decidere di seminare ancora agli e cipolle nell’orto.

Cosa seminare nell’orto di febbraio

In febbraio possiamo seminare solo gli ortaggi meno esigenti in fatto di temperatura come agretti, barbabietole, bietola da costa, ravanello, rucola, misticanza e cicorie. Oppure seminare ortaggi lenti a germinare come carote e prezzemolo.

Sempre in febbraio possiamo concederci una seconda semina di piselli, dopo quelli messi a dimora in autunno, soprattutto se qualche pianta ha fallito la germinazione.

In semenzaio è tutta un’altra ‘musica’e possiamo iniziare a divertirci davvero. Se disponiamo di una piccola serra fredda o comunque di un luogo dove le nostre semine di giorno possono disporre di qualche grado in più e di notte essere riparate dai freddi più intensi, potremo avviare con successo le semine di pomodori, peperoni, melanzane, e a maggior ragione quelle di cavoli primaverili, sedani e porri che sono ancora meno esigenti in fatto di temperatura.

Per allestire i semenzai possiamo usare dei piccoli vasetti in carta riciclata compostabile, dei contenitori per uova dismessi, oppure le apposite vasche alveolate per semina.

La semina di febbraio: a cosa fare attenzione

Le patate si adattano a qualsiasi tipo di terreno e sono coltivabili facilmente anche in vaso, ma facciamo attenzione ai terreni troppo ricchi di calcare ed evitiamo quelli dove l’acqua tende a ristagnare.

Quando seminiamo gli agli, facciamo attenzione a non metterli troppo in profondità, come raccomanda Giovanni, esperto contadino che ha fatto molti film per il canale TV di InOrto, “gli spicchi di aglio devono sentire il suono delle campane”. Un suggerimento poetico e utile al tempo stesso!

Attenzione anche ai colpi di coda dell’inverno! Dopo l’impianto o la semina, in zone a rischio gelate, è meglio coprire l’area con una protezione di tessuto non tessuto.

Frutta e verdura di stagione di febbraio: come fare la raccolta

Nel frutteto

Febbraio non è un mese in cui si raccoglie nel frutteto, ma piuttosto un mese in cui si pulisce e si riordina. Le gemme ancora dormono e dobbiamo approfittarne per effettuare le potature.

Nell’orto

Anche nell’orto i raccolti non abbondano: se siamo fortunati avremo ancora qualche cavolo (riccio, broccolo, cappuccio, verza), cavoletti di Bruxelles, cicorie, rape, spinaci, finocchi, porri e prezzemolo.

Trattamenti nel frutteto bio di febbraio

In questo periodo è particolarmente importante la cura del tronco degli alberi da frutto. L’escursione termica che intercorre tra le ore diurne e le gelate della notte, può creare tensioni che spaccano la corteccia. Spennelliamo i tronchi con della calce o con una mistura composta da decotto di equiseto, infuso di tanaceto, calcare d’alghe e farina d’argilla. Questo trattamento rafforzerà e proteggerà il tronco.

A scopo preventivo si può irrorare sui rami spogli un prodotto rameico, come la poltiglia bordolese.

Lavori di febbraio nell’orto

Lavorazione del terreno e concimazione – In assenza di gelate, usiamo una forca a quattro o cinque denti per arieggiare il terreno senza capovolgerlo e stendiamo del concime organico (pollina, letame…) o del compost. Se il nostro terreno è carente di calcare stendiamo anche della farina di roccia. Il freddo e la pioggia scioglieranno i nutrienti arricchendo il terreno.

Se non vogliamo concimare facciamo soltanto una bella pacciamatura, coprendo il terreno con un folto strato di erba o fieno.

Sovescio – Se non ci piacciono le parcelle libere, seminiamo piante da sovescio, che una volta tagliate e interrate andranno ad arricchire il terreno.

Piselli Rincalziamo i piselli seminati in autunno.

Carciofi – Lavoriamo superficialmente il terreno intorno alle piante per eliminare le infestanti e interriamo verso la fine del mese del fertilizzante. Togliamo anche i carducci in soprannumero e creiamo con questi nuove piante di carciofo.

Fragole – Estirpiamo le infestanti, ripuliamo le piantine dalle foglie secche, togliamo gli stoloni e lasciamo pochi germogli per pianta se vogliamo frutti più grandi.

Aromatiche – Se disponiamo in giardino di un punto ben protetto e ben illuminato possiamo seminare delle aromatiche. Se invece il freddo è ancora intenso, seminiamole in vasetti da tenere al chiuso e da mettere in piena terra in aprile. Idem per il pisello odoroso.

Sempre a febbraio possiamo dividere il cespo delle aromatiche più grandi e vecchie. Dovremo estrarre la pianta con tutto il suo cespo dalla terra e dividerlo in due parti, ottenendo così una pianta in più.

Lavori di febbraio nel frutteto

Piantagione – Febbraio è il momento di mettere a dimora nuovi alberi da frutto, anche quelli a radice nuda.

Potatura – In assenza di gelate eccessive dobbiamo provvedere alla potatura di formazione degli alberi da frutto prima che la linfa torni a circolare nei rami. Si consiglia in particolare modo di intervenire su gli alberi di albicocco, cotogno, mandorlo, melo, pero, pesco, piccoli frutti e susino.

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