DOMANDA

Quanto posso ricavare da un ettaro di terreno, coltivato ad aglio?

Salve,
io con mio fratello, che fa il contadino e pianta soprattutto verdure, abbiamo sentito che coltivare l’aglio potrebbe essere una buona fonte di guadagno.
Se ipotizzassi ti prendere 1 ettaro di terra per coltivarlo, potrebbe essere una buona idea?
Che guadagni e spese potrei avere?
Grazie mille.
(Simone)

Coltivare l’aglio - Inorto

Risposta

Ciao Simone,
la coltivazione dell’aglio è sicuramente una coltura produttiva, considerando che, mediamente la produzione su di un ettaro di terreno è di 100 quintali di raccolto fresco e il prezzo al mercato di 5 euro al kg.
Rispetto ai dati medi e generali che ti fornisco poi ci sono un sacco di variabili che esistono in base sostanzialmente al mercato sul quale vorrai inserire il prodotto, in quanto sarà proprio li che si formerà il prezzo di vendita, quindi, per sapere in maniera più precisa il tuo ricavo devi capire quale sarà all’incirca il prezzo di mercato dell’aglio fresco, della tua zona.
Salute e buon orto.

20 commenti
  1. Rovi
    Rovi dice:

    Salve,
    ho preso un terreno di un ettaro a Brescia, verso lago di Garda.
    Vorrei coltivare ortaggi ma non sono sicura quali sarebbero le coltivazioni meglio addatte e piu redditizie.
    Il terreno si trova in pianura, irriguo.
    Grazie di un opinione, sono aperta anche ad altre idee, non necessariamente ortaggi ad ogni costo. Grazie!
    (Rovi – BresciaGarda – Lombardia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Rovi,
      da come descrivi il luogo sicuramente il terreno è adattissimo alle colture ortive, sia come clima sia come tipologia di suolo; anche se delle accurate analisi sarebbero consigliate per avere conferme a riguardo.
      Un suggerimento è quello d’inserire anche la coltivazione dei frutti, intramezzata agli ortaggi e perchè no delle arnie per la doppia funzione impollinatrice e produzione di miele.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  2. Paolo
    Paolo dice:

    Buongiorno,
    ho preso due ettari in medioPolesine, non di bonifica, con una buona falda acquifera, e che sono sempre stati coltivati a mais, grano o soia.
    Chiedo se l’aglio può essere una coltura valida, quali sono i costi unitari per ettaro e la resa. Grazie,
    (Paolo – medioPolesine – Veneto)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Paolo,
      Due ettari di terreno, pianeggianti, fertili ed irrigui, iniziano ad essere un’interessante situazione adatti ad iniziare una piccola impresa agricola.
      Certo che la coltivazione dell’aglio puo’ risultare redditizia, a tal proposito ti segnalo che proprio nella zona dove hai la terra – il Polesine – esiste una particolare varietà di aglio che si chiama Aglio Bianco Polesano D.O.P. Questa potrebbe essere una scelta valida di coltivazione specifica per vendere sul mercato un prodotto particolare rispetto ad un aglio bianco comune.
      Ti scrivo due numeri indicativi che ti danno un’idea della resa colturale media della coltivazione dell’aglio in Italia: Bulbi da seme impiegati per ettaro 10 quintali. Bulbi di prodotto raccolto per ettaro 100 quintali. Ovviamente sono dati indicativi ma comunque danno l’idea di quanto prodotto tu possa ricavare dalla coltivazione. Come sempre nel caso di coltivazioni professionali ti suggerisco di rivolgerti ad agronomi qualificati della tua zona e anche alle associazioni di categoria come C.I.A., Coldiretti ecc. per avere chiara la situazione prima di iniziare qualsiasi attività.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  3. Federico
    Federico dice:

    Salve,
    io e mio nonno abitiamo in Romagna e abbiamo a disposizione una tornatura di terra, 3000 metri circa, vorrei sapere, gentilmente, quale sarebbe il ricavato di aglio?
    Grazie,
    (Federico – Romagana)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Federico,
      mi piace la tua piccola impresa che desideri fare con tuo Nonno…è romantica, oltre che redditizia, l’idea!
      I valori di produttività di agilo per ettaro variano sensibilmente in base a tanti fattori come fertilità, varietà di aglio ecc.
      Ti forniamo perciò un valore medio che per ettaro che è di 100 quintali di prodotto…per 3000mq la produzione è di 30 quintali, mediamente.
      Salute e buo orto.

      Rispondi
  4. Filippo Di Girolamo
    Filippo Di Girolamo dice:

    Scusate,
    vorrei avviare con due amici, con cui condivido un ettaro di terreno, una produzione di aglio.
    Considerando quanto leggo sopra, ovvero la necessità di reperire circa 10 quintali di bulbi per la semina, quale è il costo all’ingrosso medio di un kg di bulbi? Così da poter quantificare una spesa iniziale. In questo caso, sapete indicarmi i migliori siti di acquisto degli stessi bulbilli?
    (Filippo)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Filippo,
      ci piace la vostra cooperazione…la “Combriccola dell’Aglio”!
      Facendo una ricerca on line per acquisto bulbi aglio, per coltivazione professionale come state per fare voi, ci sono diversi siti a riguardo, prova a fare una ricerca personale di quello che ti ispira di più.
      Personalmente ti suggerisco però, prima di procedere all’acquisto di 1000 kg di bulbi, al di la del prezzo, è di rivolgerti ad un’associazione di categoria per l’agricoltura come C.I.A o Coldiretti, per avere informazioni dirette su codesto tipo di coltura, specifiche per la vostra zona, che riguardano oltre che la coltivazione anche il mercato della vendita ecc. Per sapere, oltre i costi iniziali d’impianto, anche i ricavi che avrete dalla vendita del prodotto, un bilancio complessivo cioè.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  5. Ermes
    Ermes dice:

    Ciao sono Siciliano,
    volevo Sapere i costi di produzione per un ettaro di terreno,
    ed il prezzo medio di mercato,
    Grazie,
    (Ermes – Sicilia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Ermes,
      per fare un calcolo preciso dei costi/ricavi della coltivazione professionale dell’aglio (come di qualsiasi altra coltura in generale) ti suggerisco di rivolgerti alle associazioni di categoria agricole della tua zona quali, CIA, Coldiretti ecc.
      Esse hanno a disposizione tutti gli agronomi che possono fare i conti precisi per la tua terra, che ci sembra di intendere sia il tuo scopo.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  6. Luca
    Luca dice:

    Salve,
    grazie per la sua consulenza, vorrei chiedere cosa converrebbe coltivare in un ettaro per una sola persona che lo lavora?
    Io pensavo erbe aromatiche per poi acquistare un macchinario per creare degli olii essenziali, per fare questo c’è bisogno di essere un coltivatore diretto?
    Grazie.
    (Luca)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Luca,
      Certamente un ettaro di erbe aromatiche fornisce una discreta quantità di prodotto da poter essere essiccato oppure dal quale estrarre olii essenziali.
      Per quanto riguarda la valutazione generale dell’investimento, sia agronomica che burocratica, ti suggerisco di rivolgerti alle associazioni di categoria agrarie come Coldiretti o CIA, sapranno dirti precisamente come indirizzare al meglio la tua idea.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  7. Leonardo
    Leonardo dice:

    Buongiorno,
    io ho appena acquistato 15 ha di terreni a circa 500 m a livello del mare, vorrei sapere se è ideale per la coltivazione dell’aglio grazie e buona giornata.
    (Leonardo)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Leonardo,
      la pianta dell’aglio è abbastanza rustica e frugale ma, volendo fare una coltivazione a scopo professionale abbiamo bisogno di avere alcune informazioni che riguardano: il clima, la zona d’Italia e soprattutto il tipo di terreno. Se ci fai sapere ti aiutiamo meglio a capire.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  8. Daniele
    Daniele dice:

    Buona sera a tutti,
    partendo dal presupposto che sono giovanissimo, 40 anni, abbiamo acquisito, in zona Mantova, 40 ha di terreno di medio impasto alluvionale e sinceramente con buonissime possibilità di irrigazione. Per 2 anni e’ stato coltivato mais e fieno, ma sto sinceramente pensando di provare dare una svolta, non solo per il guadagno ma per trovare nuovi obbiettivi.
    E sarei molto interessato ad avere delucidazioni tecniche su eventuali nuovi investimenti per orticoltura.
    Premetto che l’associazione dove ho richiesto info non è stata molto esaudiente.
    Ringrazio anticipatamente e porco Cordiali Saluti.
    (Daniele, Mantova)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Daniele,
      40 ettari di terreno possono certamente diventare una reale forma d’investimento per te stesso. Per sfruttare al meglio questa bella opportunità ti suggeriamo di capire quali sono i tuoi reali desideri a riguardo, cioè se hai una coltura o pianta in particolare che vorresti avviare sulla tua terra. Per quanto riguarda le potenzialità agrarie del terreno che descrivi sono molteplici e, su una superficie importante come la tua puoi sbizzarrirti a coltivare sia piante da frutto, vite, olivo, ortaggi, cereali, ecc.
      A nostro parere il passo iniziale che ti suggeriamo di fare è quello di rivolgerti sul territorio ad associazioni di categoria agrarie (CIA, Coldiretti, Associazioni Agricoltori ecc) per farti aiutare sia dal punto di vista agronomico che economico, ovvero sia un analisi agronomica che va svolta direttamente sul campo, per scegliere le coltivazioni più adatte e uno studio di mercato specifico che ti aiuti a capire quale può essere (o possono essere) il miglior investimento da realizzare con tutta la terra che hai a disposizione.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  9. Chuyko Mariya
    Chuyko Mariya dice:

    Buongiorno.
    Sono straniera, vengo da da Ucraina. Sono in Italia da 20 anni, ho preso in affitto 1 ettaro di terra e vorrei piantare almeno un anno aglio, ma non so da dove cominciare.
    Siamo a Lugo do Romagna.
    Vi ringrazio molto, perché vorrei aiutare parenti Ucraina, in Kxerson.
    Grazie.
    (Mariya – Lugo – Romagna)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Mariya,
      la coltivazione dell’aglio è abbastanza più semplice rispetto ad altri ortaggi, ha bisogno di meno cure colturali, ma a livello professionale, come la vuoi fare te richiede comunque esperienza e preparazione tecnica; inoltre per coltivare un ettaro intero hai bisogno di manovalanza (aiutanti per piantare e raccogliere) e mezzi meccanici per la lavorazione del terreno. Faccio un breve riassunto delle fasi di lavorazioni necessarie:
      1 – Preparazione del terreno – vangatura con trattore – da fare in estate
      2 – Concimazione organica del terreno – da fare a fine estate
      3 – fresatura terreno e trapianto dei bulbi da fare da ottobre fino a dicembre, massimo gennaio – dipende anche dalla varietà di aglio.
      Guarda anche questo video sulla coltivazione dell’aglio, magari ti può essere d’aiuto.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  10. Daniele
    Daniele dice:

    Ciao ho circa 3 ettari di terreno in irpinia, vorrei provare a coltivare agli e per iniziare con un ettari, la domanda è a chi vendere il prodotto,? Grazie

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2021 Bonduelle InOrto