L’erba cipollina (allium schoenoprasum) appartiene alla famiglia delle Liliacee, come l’aglio e la cipolla, ma a quest’ultima assomiglia anche per sapore e profumo. Le sue foglie lunghe e sottili, si usano a crudo spezzettate finemente per aromatizzare le zuppe, le minestre, le insalate e le salse.
Una vera prelibatezza a cui è difficile rinunciare solo perché il termometro scende sotto lo zero e fa seccare le sue foglie. D’accordo che è una bulbosa perenne e a primavera le sue foglioline rispunteranno, ma è comunque un peccato dovere fare senza! Per potere avere sempre a disposizione il suo fresco aroma, in inverno si può portare la pianta in casa e sistemarla in un angolo luminoso, per esempio davanti ad una finestra. Basterà tenere il vaso lontano dagli spifferi e annaffiarlo regolarmente.
Come si coltiva – L’erba cipollina è un pianta facile da coltivare. Vive bene sia nei climi caldi che in quelli freschi. Cresce bene in tutti i terreni, ma gradisce maggiormente quelli di medio impasto, sciolti e profondi. Durante l’estate deve essere annaffiata abbondantemente, ma come tutte le aromatiche teme i ristagni d’acqua e deve essere concimata molto moderatamente.
Semina – La semina può avvenire in semenzaio protetto già agli inizi di marzo, oppure aspetteremo la primavera avanzata per seminarla direttamente a dimora in giardino o in un vaso largo almeno 20 cm. Più facile è comprare le piantine già pronte e magari trapiantarle. Con la bella stagione potremo trovare le giovani piante un po’ ovunque: nei vivai, nei mercati e talvolta anche in qualche supermercato. Durante il trapianto la distanza da mantenere tra una pianta e l’altra è di 15 cm. Ricordate che le piante di erba cipollina tendono a invecchiare velocemente e vanno quindi rinnovate ogni 3-4 anni. Non buttandole via! Ma dividendo i cespi, a fine inverno o inizio primavera, creando così molte nuove piante.
Raccolta – Nelle zone con l’inverno mite la raccolta avviene durante tutto l’arco dell’anno. Le foglie si possono tagliare appena sono lunghe 15-20 cm. Si inizia con quelle più esterne e il taglio, da effettuare con le forbici, va eseguito piuttosto in basso, quasi raso terra. Se le taglieremo con regolarità avremo sempre foglie fresche e tenere.
Altri utilizzi – Oltre che in cucina l’erba cipollina può essere usata anche come pianta decorativa per i fiori rosa a forma di pompom, non buoni da mangiare perché il loro stelo è fibroso,e da tagliare presto per evitare che tolgano forza alla pianta. Ma guai a gettarli! Saranno bellissimi raccolti in mazzetti per addobbare la tavola apparecchiata.
io mi mangio anche i fiori… 😀
taglio lo stelo vicino terra e ogni fiore lo “sgrano” distribuendone i petali nelle insalate!
Quando poi i fiori stanno per fare il semino, hanno un sapore leggermente piccante che mi fa impazzire, provate! ^^
Ogni anno poi lascio maturare qualche capolino, ne raccolgo i semi e li ripianto l’anno successivo… sono 8 anni che consumo erba cipollina del mio vaso a cassetta del giardino 🙂
D”inverno invece compro, purtroppo, quella del supermercato, la stagliuzzo tutta e poi congelo in sacchetti da cui attingo a mani piene :DDD
Saluti e buon giardinaggiorto a tutti 🙂
Anch’io mangio i fiori, come sapore sono ancora piu’ delicati delle fogliette. Un’altra cosa che faccio e’ metterli nell’aceto per dargli quel sapore particolare, ottimo poi nell’insalata.
Ciao
Ottimo suggerimento! La prossima volta proverò anch’io a mettere qualche bel capolino fiorito nell’aceto e poi ti dirò! 😉