Appena il termometro inizia a scendere è il tempo di seminare gli spinaci invernali! Guardatevi in giro e se vedete qualche parcella vuota, anche se appena liberata da qualche vecchio ortaggio, non esitate a riempirla di spinaci.
Gli spinaci resistono bene al freddo e si adattano bene a qualsiasi terreno, si possono seminare sia in primavera che in autunno e se avremo l’accortezza di scegliere la varietà giusta (come il Gigante d’inverno, il Matador o il Virofly) l’autunno diventa senz’altro il periodo migliore dell’anno per coltivarlo. In genere le varietà autunnali crescono velocemente e resistono bene al freddo e talvolta perfino anche al gelo.
Posizione e terreno – Della coltivazione dello spinacio (guardate il link) abbiamo già parlato in precedenza, tuttavia può essere sempre utile aggiungere qualche dettaglio o suggerimento in più, per esempio in questo periodo è meglio scegliere le zone più assolate dell’orto e, siccome inizia la stagione delle piogge, stare molto attenti alla preparazione del terreno per evitare qualsiasi tipo di ristagno, per cui livelliamo bene il terreno in modo che non ci siano avvallamenti dove l’acqua possa fermarsi, e qualora fosse troppo pesante e argilloso meglio allestire delle aiuole rialzate da dove l’acqua possa fluire via rapidamente.
Concimazione – Lo spinacio non ama l’apporto diretto del letame, ma gradisce la concimazione residua dell’ortaggio che vi è stato coltivato in precedenza. Vi consigliamo inoltre di coltivare spinaci in abbondanza, anche in quantità superiore al vostro fabbisogno, perché sono ottimi per fare del buon sovescio e una volta arrivati a fine stagione, se non saranno stati tutti consumati, potranno essere rigirati e interrati nel suolo per arricchirlo e alleggerirlo.
Consociazione – Chi decidesse di seminare gli spinaci in autunno e volesse associarli a qualche altra verdura, non avrà che l’imbarazzo della scelta: radicchi, cavoli e cicorie faranno ottima compagnia allo spinacio, anche se trapiantati fianco a fianco nella stessa parcella o sul bancale di un orto sinergico.
Raccolta – Se desideriamo che la raccolta si protragga a lungo tagliamo solo le foglie più grandi sui lati del cespo e lasciamo intatta la rosetta centrale. Se invece volessimo tagliare tutto il cespo, vi consiglio di tagliarlo un po’ più in alto in modo che la pianta possa ricacciare nuove foglie dalla base rimasta nel terreno. In ogni caso è sempre meglio lasciare l’intera radice nella terra perché contribuisce ad arieggiarla e arricchirla, con la sua presenza prima e con la sua decomposizione dopo.
E se avete ancora qualche dubbio sulla coltivazione degli spinaci guardatevi il video dove Matteo e Giovanni ci parlano con competenza della semina dello spinacio invernale.
foto di Rebecca Sims, di Sloan Poe e di Elvis Ripley da flickr
Grazie delle info,
penso che in autunno, vicino a cavoli, pianterò un bel po’ di matador, visto che vanno d’accordo, cosi nella stagione invernale alternerò cotture di broccoletti e spinaci ;))) che se passano l’inverno indenni verranno alternati da lattughe, fagiolini e pomodori, ho intenzione di sfruttare al massimo il terriccio che con tanta fatica ho portato su fino al 5 piano e faro’ tesoro delle esperienze fatte quest’anno con alterne fortune.
Buona giornata,
(Francesco)
Questo articolo è una fonte preziosa di informazioni sulla semina e la coltivazione degli spinaci invernali. La possibilità di coltivare gli spinaci durante la stagione fredda è entusiasmante, e le varietà raccomandate come il Gigante d’inverno, il Matador e il Virofly sembrano ideali per ottenere ottimi risultati.
Le informazioni dettagliate sulla posizione, la preparazione del terreno e la concimazione sono estremamente utili.
Buongiorno Tullio,
Grazie mille per queste sue parole.
Buon Orto!