PROPRIETA E COLTIVAZIONE ALOE VERA
Amante del caldo, l’Aloe Vera possiede proprietà benefiche e curative. Perfetta anche per la coltivazione in vaso.
La prima cosa da considerare prima di acquistare una pianta di Aloe Vera è la sua poca tollerabilità al freddo. Infatti,essendo una pianta da climi caldi, l’aloe vera non sopporta il freddo rigido e le gelate.
La soluzione migliore è la coltivazione in vaso. Così saremo in grado di metterla al riparo semplicemente spostandola in casa o in una serra. L’importante è che la temperatura media resti tra i 20 e i 18 gradi, sotto i 10 gradi la pianta potrebbe gelare. Nel caso “prenda” freddo, noteremo una consistenza poco turgida delle foglie, quasi molle. Avranno tendenza a restare basse e a diventare marroni alla base della foglia. Basterà tagliare le foglie colpite e spostarla immediatamente al caldo.
Nel caso non sia possibile la coltivazione in vaso, possiamo proteggere la pianta con un tessuto non tessuto o con della iuta. Ma solo se le temperature minime raggiungono i 2 gradi circa. Altrimenti la pianta gelerà comunque.
Un’altra considerazione da fare è l’esposizione. Si tratta di una pianta amante del sole e della luce. Addirittura per crescere al suo meglio dovrebbe avere almeno 4 ore di sole. Anche in questo caso la coltivazione in vaso ci permette di spostarla in base ai raggi solari, facendola godere al massimo di luce e calore. Attenzione però a non esagerare con la luce! L’Aloe ce lo comunicherà attraverso delle macchie marroni sulle foglie.
Per quanto riguarda il substrato di coltivazione, l’aloe preferisce senza dubbio un terreno drenante e povero. Nel caso di un terriccio pesante e poco drenante, le radici tenderanno a marcire. Sono perfetti i terreni sabbiosi, la ghiaia o anche terricci commerciali specifici per piante grasse. Questa pianta non necessita di una concimazione specifica. Ma se notiamo uno sviluppo lento, possiamo arricchire il terreno con del concime liquido o anche con della cenere. La concimazione si può effettuare solo in primavera/estate, evitando il periodo invernale.
Tenendo conto della tipologia di terreno, l’annaffiatura deve essere ben calcolata. Poca acqua, circa una volta a settimana. Basterà toccare il terriccio: quando è ben secco, possiamo annaffiare, senza esagerare! E quindi meglio avere un substrato tendente al secco, che umido.
L’aloe vera è una pianta veramente rustica, e raramente viene attaccata da parassiti. Ma se si trovasse in una situazione di stress o anche vicina a piante già malate, è possibile che venga attaccata anche lei. E il caso della cocciniglia. In questo caso, potrebbe essere utile l’articolo su come comportarsi in caso di presenza di Cocciniglia. LA COCCINIGLIA
Le proprietà dell’Aloe furono scoperte già in antichità. Sono stati trovate infatti, testimonianze presso le popolazioni Egizie che utilizzavano “la pianta dell’Immortalità” per la mummificazione e per la cicatrizzazione. Solo nel 1960 l’Aloe troverà il suo posto nel mondo del commercio, tra creme lenitive, prodotti cosmetici ed anche alimentari.
Il gel presente nelle foglie è ricco di zuccheri complessi, sali minerali, vitamine, enzimi e tanto altro.
Queste caratteristiche consentono all’Aloe di avere proprietà:
Queste sono alcune delle mille proprietà del gel presente nelle foglie di Aloe vera.
Estrarre il gel è veramente facile. Basterà tagliare la foglia (partiamo sempre dalle foglie più basse), cercando di non danneggiare le altre. A questo punto, con un coltello o delle forbici, tagliamo entrambi i lati “spinosi” e la punta. Non resterà che tagliare seguendo la pagina inferiore della foglia. Poi, con l’aiuto di un cucchiaio, raschiamo via il gel. Il gel deve risultare viscido e trasparente, ma soprattutto pulito da ogni traccia di foglia verde.
Ma attenzione: non tutte le Aloe contengono questo gel! Informiamoci sempre sulla varietà che utilizziamo. Ma soprattutto ricordiamoci sempre che prima di farne un utilizzo improprio, consultiamo sempre un medico.
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