Tra i frutti di bosco il ribes, che sia allevato a cespuglio, ad alberello o a spalliera, è tra i più ornamentali. I suoi frutti sembrano dei piccoli grappoli di uva in miniatura, le cui bacche di un bel colore rosso brillante (ma esiste anche nella varietà bianca con chicchi gialli luminescenti) hanno un sapore che sta a metà strada tra l’acidulo e il dolce. Il Ribes rubrum, appartiene alla famiglia delle Sassifragacee e pur adattandosi a diversi suoli preferisce un terreno né troppo secco né troppo umido, con ph neutro o tendente all’acido. Inutile provare a coltivarlo in zone troppo calde perché ama gli inverni freddi e anzi dove questi sono miti tende a fruttificare di meno. Soffre la siccità e quindi in estate necessita di irrigazioni costanti.
Queste sono le premesse per una buona coltivazione del ribes, per questo possiamo dire che è più indicata nelle regioni centro-settentrionali o nelle zone montane.
Piantagione – I cespugli di ribes possono essere piantati in autunno o all’inizio della primavera. Per favorire il loro sviluppo è opportuno fertilizzare il terreno con del concime organico oppure seminare precedentemente sul posto del sovescio verde le cui radici penetrino nel terreno rendendolo più soffice, anche perché successivamente sarà difficile lavorare il terreno sotto i cespugli perché le radici si svilupperanno orizzontalmente.
Se acquistiamo le piantine a radice nuda, effettuiamo l’inzaffardatura, ovvero immergiamo le radici per reidratarle in un miscuglio di equiseto, argilla e farina di roccia. Quando andremo a porre la piantina nella buca cerchiamo di interrarla leggermente sopra il colletto in modo da favorire la formazione di nuovi getti.
Ricordiamo che la pianta posizionata al sole dà frutti più numerosi, nutrienti e dolci!
Concimazioni – I cespugli di ribes vanno concimati in autunno con del compost o del letame maturo posto in superficie, ma anche la cornunghia, della cenere di legna, del calcare di alghe o macerato di ortica può essere di grande aiuto sia in autunno che mi primavera. Tuttavia l’operazione più utile per questa pianta è la pacciamatura con paglia, cippato di legno, sfalcio di erba, sfalci di ortica o consolida, insomma tutto quello che può servire a mantenere il suolo umido e proteggere le radici.
Potatura – I ribes rossi e bianchi fruttificano sui rami che hanno due o tre anni, mentre tutti i rami più vecchi di quattro anni (riconoscibili dal legno scuro e vissuto) vanno recisi raso terra in autunno o dopo il raccolto. Quando la pianta è priva di foglie l’intera struttura della pianta è più visibile e questo rende più facile effettuare i tagli, individuare i nuovi getti da lasciare sviluppare e quelli superflui. Ogni cespuglio adulto dovrebbe avere circa 8-12 getti per avere una chioma sana e ben areata. Dai rami superflui che hanno un anno si possono ottenere delle talee, facendo un taglio obliquo 15-20 cm sotto di una gemma, piantandole poi in piena terra in circa un anno radicheranno e successivamente potranno essere trapiantate nel posto desiderato.
Varietà – Ci sono varietà di colore bianco come il ‘White Hollander’ , rosa pallido come ‘Gloire de Sablon’ o il rosso ‘Red Lake’ dai frutti dolci e profumati. Esistono moltissime varietà di ribes, tutte con le stesse esigenze colturali, ma differenziano nell’epoca di raccolta, in genere il ribes rosso matura prima, da giugno a settembre, mentre il bianco inizia a maturare dal mese di agosto.
Consociazioni e consigli per la coltivazione biologica – L’assenzio seminato sotto le piante di ribes le difende dalla ruggine e anche le felci contribuiscono a renderlo più sano, mentre le irrorazioni di equiseto (dalla primavera all’autunno) sono un’ottima misura preventiva contro le malattie fungine. Delle annaffiature con il macerato di ortica in maggio rende il ribes più robusto. Dell’aglio sminuzzato in un sacchetto e appeso alla pianta tiene lontano gli uccelli affamati di germogli.
foto di Kerry Woods, Vlad Proklov, Maja Dumat, Station Alpine Joseph Fouri
Ciao
io ho messo un ribes rosso lo scorso marzo vuol dire che per quest’anno non fara frutti?
Grazie.
(Stefano – Piemonte)
Ciao Stefano,
credo che il tuo ribes rosso, se le condizioni climatiche sono buone, riuscirà a fruttificare anche nell’anno.
Salute e buon orto.
Salve,
ho messo: ribes, lamponi e mirtilli come siepe in pieno sole toscano.
Avro problemi con le piantine?
Grazie.
(Luigi – Toscana)
Ciao Luigi,
tutto dipende anche da come hai sistemato le radici delle piante oltre le chiome diciamo; se hai fatto un bello scasso nella terra, mischiando terricci e concimi adeguati, reazione acida e stallatico maturo, allora le piante saranno in grado di superare periodi di pieno sole.
Salute e buon orto.